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AUTORE: Giuliano Profili
email: [protetta]
16/7/2012 - 13:39
Sarebbe importante conoscere l’opinione dei lettori sul fatto politico che ha riempito i giornali della settimana,il possibile ritorno di Berlusconi sulla scena politica italiana nonostante la fuga del Novembre scorso da Palazzo Chigi lasciando nel paese un cumulo di macerie. Nella stessa circostanza,con una originale decisione monarchica che poco si addice alla democrazia, decise di nominare Alfano coordinatore del partito,annunciando il suo ritiro dalla politica,oggi con un'altra decisione poco democratica, senza nessun passaggio nel partito durante una apparizione televisiva, nel salotto del suo instancabile innamorato Vespa, annuncia il suo ritorno. Da qui nasce la domanda di un normale cittadino, possiamo pensare a un depistaggio politico? A necessità sue, delle sue aziende? Od a una inutile perdita di tempo per rinviare ogni riforma? Credo che la maggioranza degli italiani come mostrano l’ultima consultazione elettorale e gli ultimi sondaggi, si aspettino dalla politica, dai politici, in questo momento ben altro, iniziando dalla riforma elettorale che impedisca la nomina dei parlamentari come avviene oggi, la riforma Costituzionale che riduca il numero degli eletti,snellendo il sistema parlamentare italiano avvicinandolo agli altri paesi europei, seguito dalla riduzione degli stipendi dei parlamentari non del 10% ma del 200%, sarebbe ancora un dignitoso stipendio, rispetto a chi deve sopravvivere con pensioni da fame, o a chi è senza lavoro e perchè in un sistema democratico ci si dovrebbe impegnare per dare e non per ricevere. Come si può ancora pensare che chi è stato tre anni in parlamento, riceva un vitalizio, pari a sette volte una pensione al minimo. In questo momento credo che non basti parlare solo di riduzioni di Province, ma occorre uno sforzo a 360 gradi, occorre che la politica sappia dare non solo al paese, ma a se stessa, una prova di coraggio,come è avvenuto in altri tristi periodi della nostra storia,deve ritrovare l’idea che questo paese, o lo salviamo tutti assieme,oppure sarà la stessa politica a preparare periodi più duri per gli italiani, occorre pensare allo sviluppo, al lavoro, a fermare la corruzione, a far funzionare la giustizia, non con leggi ad personam , a una seria lotta agli sprechi. Per questo mi domando e domando ai lettori, cosa ne guadagnerebbero dal ritorno sulla scena politica di Berlusconi? Lo abbiamo già conosciuto nel ruolo di premier? Lo abbiamo già sperimentato sulla scena internazionale? Abbiamo visto chi erano gli statisti amici dell’Italia. Mi domando e domando, come un personaggio, dopo 20 anni di impegno politico, con un bilancio disastroso per il paese, possa pensare di riaffacciarsi sulla scena politica? Mi domando e domando, come possa fare uno di 75 anni che a fatto il tifo giustamente per la rottamazione negli altri partiti, possa pensare che questo non vale per lui? Da qui il mio convincimento, che questa idea sia il tentativo di oscurare le giuste preoccupazioni del Presidente della Repubblica, che sta chiedendo al parlamento di accelerare l’iter sulla riforma elettorale,sarebbe un incomprensibile suicidio per il parlamento presentarsi alla scadenza della legislatura, senza una riforma elettorale capace di far rinascere nei cittadini la fiducia per la politica. Queste strane idee dell’ex premier certo non aiutano in questa direzione, ma al contrario alimentano verso la politica ed i politici pericolosi elementi di grillismo dannosi per la democrazia. Io sono convinto, che non siamo più al 1992 quando in piena tangentopoli, avvalendosi del suo potere mediatico,populista,in un paese disorientato dagli scandali che travagliavano i partiti, con la sua discesa in campo, aiutato da una destra che cercava di uscire da 50 anni di isolamento , dalla Lega padano/veneta, che con Bossi,Maroni,Borghezio,Gentilini, stava costruendo fortune politiche sulle tragedie dell’emigrazione, della sicurezza sociale, dai primi segnali di crisi economica,da una timida sinistra riformista che si avvito su se stessa, non fu difficile convincere gli italiani in quel momento di sbandamento, per colui, che aveva costruito un impero finanziario, un impero immobiliare, non sempre in modo trasparente come poi abbiamo visto, che al momento appariva come il volto nuovo della politica, poteva avere anche gli attributi per governare anche il paese. Oggi dopo 20 anni tutti noi siamo memori del fallimento delle sue idee, del suo populismo, dello sfaldamento della destra,della fine di Bossi e della Lega, nonostante in questa legislatura avessero una maggioranza parlamentare bulgara, il salvatore del paese,l’uomo unto dal Signore, ha dovuto abbandonare la nave, fare le valigie e lasciare invocando più poteri,(DATEMI IL 51%) nessun statista italiano ha mai fatto affermazioni del genere. Allora come possono ancora fidarsi gli italiani dei suoi nuovi propositi? Come è possibile che nel centro destra, non si senta nessuna voce dissonante? Dobbiamo davvero rassegnarci che siano tutti iscritti al suo libro paga? Io continuo a sperare che non sia cosi, vedo tanti giovani di destra e di sinistra, impegnati a vari livelli nella vita quotidiana,nella politica,nel sociale,nel volontariato, abbiamo visto anche recentemente in occasione delle alluvioni, nei disastri del terremoto, quanto entusiasmo, quante risorse umane ha ancora questo paese a disposizione. Per questo credo, che un politico dopo venti anni di permanenza sulla scena politica, debba lasciare spazio a questi giovani ritirandosi, se soprattutto, il progetto politico che sosteneva e stato fallimentare, come nel caso di Berlusconi e dei suoi governi. Oggi occorre che questa concezione di rinnovamento della politica, diventi un progetto che appartiene a tutte le forze politiche, solo questo può aiutare il paese a risollevarsi, a creare fiducia nei giovani verso la politica, fermando i pericolosi sentimenti di antipolitica che disgregano la società. Dovremmo tutti domandarci, ma quanto ancora dobbiamo aspettare per avere un Parlamento di eletti e non di nominati? Pensiamo davvero che il ritorno del monarca lo possa garantire? O forse manca ancora il coraggio per indignarsi di fronte a simili notizie.
Giuliano Profili
RISPONDI
AUTORE: sss
email: -
16/7/2012 - 12:25
Sul quel travertino questo inverno qualcuno si romperà una gamba a causa dell'alta scivolosità del marmo.
RISPONDI
AUTORE: Alberto
email: -
13/7/2012 - 14:22
Caro Maurizio, la parola fine al dibattito in questione che dura da due anni l'ha messa Monti con la spending review togliendo le provincie piccole ed obbligando i singoli comuni ad accorparsi con altri, giusto o sbagliato, cosi è punto e basta. Sono totalmente d'accordo con te sul fatto che Pistoia, dall'avere all'interno della sua provincia i comuni della valdinievole, ci abbia solo guadagnato senza poi dare molto in cambio. Ma chi ti garantisce che la provincia di Lucca possa agire diversamente ? E' vero che per alcuni comuni della Garfagnana è stato fatto molto soprattutto a livello occupazionale favorendo la nascita di stabilimenti industriali importanti(strade, acquedotti, terreni...etc) ma adesso i tempi sono un po cambiati ed anche da quelle parti cominciano ad accusare la crisi, chissà se avranno la possibilità di investire nei "nuovi territori". Il concetto che volevo esprimere è che secondo me sarebbe stato meglio abolire tutte le provincie, dando maggiore autonomia ai singoli comuni che sicuramente conoscono meglio il territorio, visto che le giunte sono composte da gente del posto, raggiungendo così anche l'obbiettivo di "responsabilizzare" alcuni politicanti locali che non troverebbero più scusanti all'evidente incapacità amministrativa palesata in parecchi dei comuni della zona.
Questa è solo la mia opinione, non so se sembreranno chiacchiere da salotto, in effetti ho il pc sul tavolo di sala....
RISPONDI
AUTORE: antonio
email: -
12/7/2012 - 11:35
Io continuo a preferire Lucca come città, non entro nel merito di chi ha fatto meglio come provincia o chi ha la storia meglio (viviamo nell'oggi ed andiamo nel futuro...spero), semplicemente piacendomi di più, e potendo, preferirei "legarmi" ad essa.
Poi comunque, e per "polemizzare" sulla situazione dicendo la mia, non capisco che senso abbia dimunuire le province per risparmiare:
ma se una cosa la si deve fare allora perchè non farla per bene.. ELIMINIAMOLE TUTTE e lasciamo le regioni a farne le veci eventuallmente potenziandone i poteri e gli organici, mi sembra che sia il "solito giochino" del cambiare nome/forma alle cosa per buttare solo fumo negli occhi ai contribuenti (vedi FI ed altri che si chiameranno aree metropolitane...)
saluti a tutti
RISPONDI
In risposta a: Ma quali retaggi del passato? del 10/7/2012 - 13:22
Pistoia o Lucca
AUTORE: Giovanni Torre
email: -
11/7/2012 - 13:58
Vorrei intervenire per il semplice fatto che le cose andrebbero ridimensionate nella verità storica ed in prospettiva futura.
Non ci sono dubbi che Pescia è stata per centinaia di anni la favorita dei fiorentini(Medici),i lucchesi erano visti con diffidenza,almeno da Firenze,se lei si riguarda la storia vedrà che Pescia è stata sempre con la parte dei più forti,Castruccio permettendo e stando da quella parte ha ottenuto quello che ha attualmente,lascio a lei dire che cosa.
Quindi codesto feeling con Lucca nasce da considerazioni non supportate dalla storia.per la Valdinievole mi risulta che solo alcuni pesciatini mantengono codesto vittimismo nei confronti del capoluogo ,reo ai primi passaggi di dare tutto a Momtecatini (ora allargato a tutta la Valdinievole) e non a Voi.Mi domando sarà colpa della provincia di Pistoia se Montecatini è in crisi profonda,oppure se Monsummano non è stata ai tempi con la fabbricazione di scarpe più economiche,la verità,caro signore, è che gli imprenditori locali ,di concerto con le proprie amministrazioni,hanno ridotto i vari paesi allo stato attuale.Se le future province non avranno un portafoglio proprio,non ci sarà differenza se restare con Pistoia o ,come lei dice ,con Lucca soluzione che io gradirei egoisticamente ma non servirebbe a niente.
RISPONDI
AUTORE: Maurizio Sonnoli
email: [protetta]
10/7/2012 - 13:22
Forse chi ha scritto questo non ha ben seguito il dibattito che in questi quasi due anni si è svolto intorno alla questione in oggetto.
Qui si tratta di attualissimi problemi di vita quotidiana e di continui atti che Pistoia ha esercitato verso la Valdinievole per depauperare sempre di più un territorio delle sue eccellenze a tutto pro di Pistoia con cui da sempre non esiste alcuna affinità logistica, economica, culturale ecc. (es. Viabilità, trasporti ferroviari, floricultura e non vivaismo, Ospedale e sanità, Turismo e Terme, distretti industriali , neppure di diocesi almeno per quanto riguarda Pescia ecc. ne devo mettere ancora?).
Documentatevi invece come Lucca in questi anni ha valorizzato i territori della sua provincia , Garfagnana in testa che non è certo lì a due passi come noi.
Questi sono fatti e non discorsi salottieri sui retaggi.
RISPONDI
AUTORE: Alberto
email: [protetta]
5/7/2012 - 11:50
Sinceramente non capisco quali siano i vantaggi nel cambiare provincia passando da Pistoia a Lucca. Probabilmente avrò capito male, ma il taglio delle province credevo che servisse ad eliminare le centinaia di dipendenti pubblici nullafacenti che girano per gli uffici delle province, che siano essi pistoiesi o lucchesi. Personalmente penso che auspicare di stare "sotto" a qualcuno piuttosto che a qualcun'altro sia una gran cavolata, meglio stare "sopra" e spendere i soldi delle nostre tasse nel nostro comune di residenza, magari senza usarli solo per pagare inutili stipendi.
RISPONDI
In risposta a: montecatini in prov. di lucca???? Subito!!! del 4/7/2012 - 4:21
Passato e futuro
AUTORE: Valdinievolino
email: -
4/7/2012 - 23:22
Cerco di descrivere la storia così come è stata,primo la Valdinievole è stata prima Pistoiese e poi Lucchese.Anno 1848 creazione del compartimento di Pistoia per ordine del Granduca Leopoldo II Lorena(Canapone),il compartimento aveva lo stesso significato che ora hanno le province.
Pistoia si distaccò da Firenze ed ebbe tre distretti,Pistoia-San Marcello e Pescia,quindi tutta la Valdinievole con Altopascio e Montecarlo.
Dopo solo 3 anni(1851) il Granduca ci ripensò e,per punire le tendenze filo Italiane dei pistoiesi,decise di riprendersi come distretti sia Pistoia che San Marcello,ritornati a Firenze,inoltre Pescia fu ceduta al compartimento di Lucca,ducato questo incorporato , nel 1847,dal granducato di Toscana.
Detto questo,all'atto dell'unità d'Italia,il Regio governo lasciò le cose come le aveva trovate e quindi la Valdinievole fu lucchese fino al 1928,anno dell'allargamento della provincia.
Pertanto,facendo un pò di conti, abbiamo avuto 76 anni sotto Lucca e 85 sotto Pistoia(considerando anche i 3 del compartimento Granducale.
Concludo dando un mio giudizio,credo che i giochi siano già stati fatti con questa area metropolitana FI-PO-PT,la Valdinievole è troppo variegata e non univoca,Larciano e Lamporecchio hanno poca dimestichezza con le cose lucchesi,forse solo Pescia avrebbe idee diverse,ma non sò cosa ne pensino gli altri comuni ma,tutto sommato,l'avvenire risentirà fortemente dell'attuale situazione economica Italiana ed entrare o meno a far parte di una provincia o di un'altra è di relativa importanza perchè si dovrà comunque tirare la cinghia.
RISPONDI
AUTORE: berai
email: [protetta]
4/7/2012 - 22:31
Sarei molto lieto se si potesse tornare a far parte della provincia di Lucca a cui sono molto legato da sentimenti di grande stima e da antichi ricordi familiari.
L'annessione alla nuova Provincia di Pistoia fù una imperdonabile forzatura imposta dall'alto per favorire certe personalità pistoiesi in cerca di gloria e prebende. Il Serravalle ci ha sempre diviso e quindi nessun rimpianto se torniamo a Lucca,anzi...
un saluto
Berai
RISPONDI
AUTORE: stefano
email: -
4/7/2012 - 4:21
nel caso dell'unione delle provincie anche io sarei molto più contento di tornare alle origini, ossia sotto Lucca, da quello che mi è stato riportato dagli anziani, visto che io non la ho vissuta di persona, si viveva meglio rispetto ad essere sotto la prov. di pistoia
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In risposta a: rally... ed altro del 3/7/2012 - 11:28
sport....
AUTORE: carlo benedetti
email: -
3/7/2012 - 20:19
la signora ha ragione, ma che sport è il rally? inquina sporca puzza e fa rumore. e poi cosa c'entrano le donnine? si tirano in ballo cose che non c'entrano niente perchè evidentemente non si hanno argomenti. la signora si è giustamente lamentata per un disagio che ha avuto, ma se non si può più fare nemmeno questo andiamo bene.
RISPONDI
AUTORE: antonio
email: -
3/7/2012 - 11:28
Per un paio di volte l'anno un passaggio del rally è sopportabile... il casino delle donnette e relativi "frequentatori", schiamazzatori notturni etc.. alle ore piccole (e non troppo...) vanno bene??
partiamo dalle cose evidenti e frequenti ed evitiamo di lamentarci per le "occasioni". A già ma toccare queste cose non si può altrimenti chi le usa come fà.
scusate....
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In risposta a: rally del 1/7/2012 - 10:55
rally
AUTORE: ALESSANDRO
email: [protetta]
2/7/2012 - 14:21
Per una volta sola all'anno, credo si possa anche sopportare. Poi, perché danno noia esclusivamente le macchine da corsa?
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In risposta a: rally del 1/7/2012 - 10:55
rally??
AUTORE: filippo
email: -
2/7/2012 - 14:16
x quale sindaco ti riferisci?in quale paese o città risiedi?come si può scrivere una opinione se non si sa abbastanza?
RISPONDI
AUTORE: giuditta
email: -
1/7/2012 - 10:55
grazie Sindaco che hai autorizzato le macchine del rally a passare per una città termale di domenica mattina alle dieci. grazie per questi rumori fastidiosi nell'unico giorno che posso dormire dopo una settimana di levatacce alle cinque. grazie Sindaco, scommetto però che sotto casa sua non sono passati
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In risposta a: Rotatoria del 29/6/2012 - 9:36
2013
AUTORE: giovanni
email: -
29/6/2012 - 11:49
Verrà definitivamente finita nel 2013 per permettere un passaggio agevole alla carovana dei ciclisti per i mondiali del prossimo anno.
RISPONDI
AUTORE: enrico
email: -
29/6/2012 - 9:36
Ma quanto possono durare ancora i lavori per la rotatoria di margine coperta?
C'è speranza che prima dell'estate si riesca a tornare alla normalità?
RISPONDI
AUTORE: rina
email: [protetta]
27/6/2012 - 11:49
Lascia l'amaro in bocca la notizia, un pò ufficiosa, che nel comune di Pieve a Nievole presto aprirà un video-poker.
La necessità di inserire, in una realtà rimasta finora ai margini di queste "attività", un ambiente in cui praticare gioco e spettacoli notturni non può che lasciare sconcertati.
Coscente del fatto che le licenze siano state liberalizzate mi chiedo comunque come sia possibile che la pubblica amministrazione permetta il proliferare di queste dubbie attività commerciali.
RISPONDI
AUTORE: Alessandro
email: -
26/6/2012 - 17:59
Ma il Ponte Europa e la Passerella Sforzini sono in sicurezza?Inoltre, lo stato del Ponte Europa(vedi marciapiede) è dignitoso?
RISPONDI
AUTORE: antonio
email: -
25/6/2012 - 15:48
se potessi scegliere come Valdinievolino tornerei alle origini:
LUCCA!!!
cosa che anche a Pescia se non erro gradirebbero con piacere, in pratica, come un tempo, farei il confine sul serravalle.
RISPONDI
AUTORE: Giovanni Torre
email: -
24/6/2012 - 11:44
Leggo su un quotidiano locale circa le ipotesi che ,a breve ,il governo dovrà prendere per risparmiare,non sono novità dal momento che ventilavano gìà da tempo ed ora siamo arrivati alle decisioni.
Due le due ipotesi con tanto di grafica della nostra regione,una che prevede 3 maxi province con l'asse Firenze-Prato-Pistoia in rappresentanza della famosa area metropolitana,quindi la costa con Massa e Carrara,Lucca. e, udite, udite,gli "amici di sempre Pisa e Livorno" la terza sarebbe le restanti Grosseto-Siena ed Arezzo.
La seconda ipotesi è più restrittiva con Pistoia e Prato insieme,Firenze altrettanto da sola,Massa e Carrara con Lucca,sempre i soliti" amici"di Pisa e Livorno insieme,Siena con Grosseto,Arezzo per conto suo.
Mio commento,non credo che in tempi brevi,come necessitano le attuali necessità,si potranno avere dei benefici immediati da queste operazioni e credo, o si tolgono tutte le province e si lascia la sola regione Toscana manovratrice di tutto,certamente lasciando negli attuali capoluoghi una qualche rappresentanza per il disbrigo di necessità locali.
Altrimenti si rischia di innescare un ginepraio imprevedibile con Massa e Carrara che potrebbero cambiare regione in quanto la Spezia è lì che li aspetta,non vedo come i pisani e i livornesi possano abitare nello stesso condominio,la Valdinievole siamo sicuri che sceglie Pistoia,che i pratesi dopo 20 anni di autonomia ritornino volentieri con Firenze ecc.ecc.Solo con l'azzeramento totale delle 10 province ,si eviterebbero queste grane secolari e si farebbe l'interesse di tutti.
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In risposta a: ma,le nutrie? del 20/6/2012 - 21:07
colpa nostra
AUTORE: eva
email: -
21/6/2012 - 19:15
anche gli uomini mangiano sporcano e si moltiplicano e rispetto alle nutrie hanno un ben maggiore impatto sul paesaggio e sull'intero pianeta.
non dico che alcuni animali siano veramente snervanti, a se le nutrie sono in valdinievole è solo merito del genio che li ha liberati da un allevamento in un ambiente che non è il loro(e come spesso succede le specie alloctone finiscono per danneggiare il luogo che colonizzano).Questi animali hanno solo la "colpa" di essere estremamente adattabili. Troppo tardi per lamentarsi, possiamo solo limitare il loro areale tenendo puliti gli ambienti e soprattutto gli argini di torrenti e fiumi dove loro trovano rifugio o creano le tane
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AUTORE: giorgio
email: [protetta]
20/6/2012 - 21:07
Luogo trafficato,questo hanno scelto le nutrie per dare il loro contributo alla biodiversità a Lamporecchio. Non avrei niente contro questi animali (che mangiano,sporcano e si moltiplicano),se stassero in luogo diverso che davanti la coop e la casa del popolo. Luogo già un pò sottotono per la pulizia del luogo pubblico. C'è tanta plastica e vetro in giro.Certamente i locali citati non contribuiscono al degrado che c'è attorno,però qualcuno ha detto "la plastica non è un problema,i sacchetti della coop sono biodegradabili". Il randagismo di cani e gatti non è tollerato,se a qualcuno piacessero le nutrie se le portasse pure via, oppure le possiamo considerare una opportunità culinaria?
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AUTORE: LAVORATORE IN CENTRO
email: -
19/6/2012 - 20:13
Non entro in merito alla ztl con relativa area pedonale,
però dico da quando è entrata in vigore non si capisce perchè i vigili non siano più presenti in Piazza del Popolo.
Alla sera ci sono i pulman che si incastrato nelle strade adiacenti al centro, ed auto che ignorano i sensi di marcia modificati.
Occorre maggiore informazione per i pulman e controllo per le auto.
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AUTORE: Claudio
email: [protetta]
18/6/2012 - 21:48
Devo fare i mie complimenti alla culligan depuratori per il punto acqua alta qualità zona stadio a Montecatini Terme.
Ma permettetemi una critica spero costruttiva,pur riconoscendo che l'afflusso di persone è molto alto,per un solo impianto,la manutenzione è scadente,l'impianto ha funzionato egregiamente la prima settimana,ora no.
L'erogazione d'acqua naturale refigerata,acqua gassata refrigerata,non funziona.
Spero che la culligan depuratori possa far fronte a questo disagio.
Distinti saluti
è grazzie
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