Talvolta dimentichiamo cosa ha alle spalle un litro di latte o un kilo di formaggio o tutti i latticini in genere

Se riflettiamo analizzando ogni singolo momento a monte del latte e le sue conseguenze sul clima , sul consumo di acqua per i mangimi , sull inquinamento etc etc , ci accorgiamo della complessità di tale produzione .

A questo punto è possibile creare una bevanda in laboratorio che non potremo chiamare latte , ma che a partire dalle proteine , grassi , zuccheri etc etc avrà caratteristiche molto simili al latte di mucca .

Idem per quanto riguarda la creazione , in questo caso partendo dalla coltura in vitro .di una carne che non presuppone un animale capace di fornirla .
Reputo interessanti questi indirizzi della scienza . e reputo la loro demonizzazione un grave errore .
Unico limite è che non si possa produrre pecore Dolly o altri esseri viventi per quanto questo sia già possibile , ma questo è un altro problema .

Ce ne faremo una ragione.
Anche perché il contraddittorio non ti appartiene e del fascista me l'hai già dato...

Buon appetito.

Caro heinlein , non ti leggo .
Ho deciso che non meriti un contraddittorio .

Guardi che il mondo non è solo rosso e nero, quella è la roulette…

Non si capisce cosa c’entri il fascismo, a parte la sua fissazione monotematica, ma chi le dice che i vari aspetti non siano stati presi in considerazione?

Il giungere a conclusioni non è da fascisti, è da persone normali abituate a ragionare sui problemi cercando dati ed informazioni, analizzandoli con calma e secondo i propri criteri ed a trovare una risposta che li soddisfi.

Nella mia risposta le ho spiegato i motivi per cui quella brodaglia può mangiarsela tutta lei, se non è in grado di capire quel che legge si faccia aiutare.

I dubbi ci sono, prima, se rimangono anche dopo vuol dire che non si è capito il problema e non si è trovata nemmeno una possibile soluzione.

Esattamente quello che fa lei, cui le risposte non servono (tanto c’è chi gliele fornisce), si illude di essere e sembrare più intelligente perdendo tempo ad analizzare le virgole, ancora e ancora e ancora… ma non riesce a capire il testo!
Questo si che è orgoglio, per la propria insipienza però.

Se il mondo è pieno di problemi c’è bisogno di soluzioni e decisioni, non di masturbazioni mentali.

Gli allevamenti intensivi? Esistono perché esiste la richiesta di prodotti, anche scadenti, purché a buon prezzo: è il mercato!

Gli allevamenti seri costano di più, però…
C’è un motivo se la fetta dal mio macellaio costa 20 euro al chilo ed al supermercato la compri a 14… Quando l’hai cotta quella da 14 è ridotta alla metà, il resto è acqua, provare per credere.
Ma se c’è chi la chiede ugualmente, certo c’è chi la produce e chi la vende.

L’olio d’oliva (?) lo trovi da 4 euro in su, me se vuoi un vero EVO lo devi pagare almeno 9/10 euro al chilo e prenderlo al frantoio nel periodo giusto. Oppure da un amico che lo fa per sé.

IO non mangio schifezze, lei non so e, francamente, me ne infischio.

Se per lei la soluzione è creare la “carne” nei bioreattori, fare il pane e la pasta con la farina di grillo e magari come dolce un paio di blatte caramellate… buon appetito.
Oltretutto, visto il prezzo di tali leccornie, anche il portafoglio se ne gioverà, almeno quello dimagrisce di sicuro.

Come sempre un postfascista non prende in esame i vari aspetti di un qualsiasi problema .
Il cogito ergo sum, per lui che subisce il coito , la verità e autocontenuta .
Tutto è chiaro , non ha dubbi .
Le soluzioni sempre pronte .
Gli immigrati : rimetterli sul barcone e mandarli alla deriva , magari con una bomba .
La fame nel mondo ? Mangeranno brioches .
Le borseggiatrici ? Per primo sterilizzarle così non saranno più incinte.
per gli imbrattatore ? Multe mega .
Detesto chi ha sempre verità e soluzioni .
Mi ricordano certe forme di governo cinesi , russe e tedesche .
Questo purtroppo è il mondo che abbiamo creato .
Mangiamo schifezze che uccidono trasformando troppe persone in enormi zombi.
Abbiamo problemi enormi col creare carne tramite allevamenti intensivi , e il buon heinlein non trova di meglio che schifarsi di una possibile soluzione fra quelle possibili .
Quanto orgoglio ammorba il mondo .

Il decotto potrebbe giovarle, se lo faccia pure, magari con un pezzo di copertone ed un bel grillo: aggiunge proteine.
Per il buffone, si compri uno specchio.

Se vuole argomentare seriamente dell’argomento, sono a sua disposizione, se reputa interessante nutrirsi di surrogati è affar suo ma questo non ne fa una verità assoluta, mi spiace per lei.
Una volta il surrogato del caffè lo facevano con la cicoria, non era proprio uguale ma almeno era naturale.

Quella che lei chiama carne è in effetti una produzione di “flocculi” di materia organica, auto riprodotti in una soluzione nutritiva abbastanza schifosa, che devono poi essere compressi in varie forme per assumere un aspetto più o meno sgradevole ed aggiunti di additivi vari per ottenere caratteristiche nutrizionali simili alla carne vera, per quelle organolettiche la strada è ancora lunga…

Per questo motivo è adatta al massimo per fare delle “svizzere”, la bistecca è un’altra cosa.

Se ritiene che la soluzione dei problemi del mondo sia questa, si accomodi, io preferisco una bella bistecca nostrale, lei si mangi d’appetito la sua melma proteica e beva pure la brodaglia che le spacciano per “latte”, magari accompagnandola con degli ottimi biscotti di grillo od altri insetti.

Oltretutto sono molto economici, adatti proprio per quei radical chic col rolex di cui aspira far parte (o forse pensa di esserne già parte)…

In effetti è proprio di quelli come lei preoccuparsi dell’inquinamento e dello spreco di risorse monitorando i peti delle vacche, ovviamente non toccando gli interessi delle multinazionali o dell’industria, i loro fumi son brezze estive, e poi potrebbero arrabbiarsi e cessare il sostegno alla svizzeramericana.

Per i consumi di acqua necessari, altro cavallo di battaglia dei suoi pari, bisognerebbe calcolare anche quanta parte viene riciclata e restituita sotto varie forme: in natura nulla si crea e nulla si distrugge e non mi sembra che le Alpi svizzere o le piane della Germania abbiano mai sofferto di siccità, eppure ci ho visto pascolare mandrie di vacche sane e ben pasciute.

Mettere il futuro dell’umanità in mano alle multinazionali, le uniche che sono interessate alla produzione di cibi “sintetici” da produrre industrialmente, non mi sembra proprio una mossa furba.

Le stesse, praticamente fallito il progetto OGM, rimbalzate sul semaforo agli alimenti, mandate a stendere sulle accuse al lardo di Colonnata od al formaggio di fossa, stanno tentando altre strade per asservirci sempre di più, adesso anche con l’appoggio di quella parte politica che in passato, giustamente, le osteggiava mentre adesso mangia alla loro greppia.

Infatti, quando quello che era il partito dei lavoratori viene guidato da una milionaria metà svizzera e metà americana, cosa vuoi aspettarti…

Il disegno va in parallelo alla lotta al motore endotermico, al no alle centrali nucleari (di cui son pieni i nostri vicini) ed all’estrazione del metano dall’Adriatico… Per non parlar del TAP ed altre amenità!

Mettere il cervello all’ammasso per seguire la compagna milionaria (che ne capisce quanto lei) e la moda del momento, che fa tanto “scicche”, è un modo come un altro per manifestare la propria mancanza di pensiero.

E intanto la Greta gira in aeroplano ed ha milioni sul conto corrente.
Come diceva il babbo: poeri brodi!

Spero di essere stato abbastanza raso terra da permetterle di capire, in caso contrario me lo dica pure…

Come rispetto ad un tema serio , si pone un buffone .
Bravo

Era Ligabue, non Vasco.

La carne coltivata (buona solo per fare Hamburgher) sta a quella vera come le bambole di gomma od un bel dildo ad una donna o ad un uomo (a seconda dei gusti...).

Chi s'accontenta gode... così così.