Si è svolta ad Arezzo la Coppa Chimera di taekwondo un evento di spicco nel panorama nazionale, che richiama oltre 100 società sportive e circa 700 atleti da tutta Italia, per le forme (Poomsae) e Freestyle.
Mtvb Herons Montecatini comunica, con immensa soddisfazione, che per la quarta stagione consecutiva la denominazione del club sarà Fabo Herons Montecatini.
Estra Pistoia Basket 2000 Ssdarl comunica di aver raggiunto un accordo di durata biennale con l’ala Luca Campogrande.
All’Ippodromo Snai Sesana è stata una serata di trotto infrasettimanale valida come 4^ giornata stagionale.
Fabo Herons Montecatini comunica di avere sottoscritto un accordo per la stagione sportiva 2025-26 con l'atleta lituano Lukas Aukstikalnis, 29 anni, ala-guardia di 1,96 cm, fresco di promozione in A2 con Roseto.
Nasce in questa estate 2025 una entusiasmante sinergia tra due storiche realtà del basket della Valdinievole: Pallacanestro Montecatini e Shoemakers Basket Monsummano danno vita all'esperienza “Allenare il futuro”.
Estra Pistoia Basket 2000 Ssdarl annuncia di aver raggiunto un accordo per l’arrivo in prestito dalla Pallacanestro Reggiana per la stagione di Serie A2 2025/26 del playmaker Filippo Gallo.
Si è conclusa con la vittoria della squadra dell’Imi di Serravalle Pistoiese la prima “Circolino Cup”, riedizione del tradizionale torneo estivo di calcio a 5 che per anni il circolo aziendale Hitachi ha riservato ai dipendenti dei reparti e delle imprese dell’indotto.
Giacomo Balla è il nuovo protagonista di In visita, il progetto di Fondazione Pistoia Musei giunto alla quarta edizione.
Appuntamento venerdì 18 luglio alle 18 nel salone del Museo del Novecento e del contemporaneo di Palazzo Fabroni.
Roberto Franchini, portavoce di Fratelli d'Italia Pescia, interviene sui lavori al ponte all'Abate.
"L'assessore Morelli ha scritto al presidente della Provincia Luca Marmo denunciando la mancata comunicazione della chiusura del ponte di Ponte all'Abate, nonostante la comunicazione sia stata fatta in data 28 ottobre a mezzo pec ai vari Comuni, compreso Pescia.
Il fatto è stato reso pubblico anche a mezzo stampa, come conferma l'articolo de Il Tirreno del 28 ottobre. Qualcuno in Comune non ha visto le comunicazioni? Oppure siamo di fronte solo a schermaglie dovute a vecchie ruggini politiche?
Certo è che questo non è il modo di governare una città, in certe occasioni è necessario saper mettere da parte le polemiche e collaborare. L'amministrazione provinciale dalla riforma delle province a oggi, non ha certo spiccato di efficienza e di questo ne siamo tutti consapevoli, lo dimostra il fatto che nonostante il troppo tempo trascorso dalla prima limitazione al traffico pesante su quel ponte, con tutti i disagi che ha creato, la Provincia sia giunta a oggi per la presentazione del progetto di ristrutturazione con i tempi a disposizione oramai agli sgoccioli. Un rinvio di questo ulteriore controllo, come chiedeva l'amministrazione comunale, poteva far perdere i 900 mila euro stanziati.
Ciò che ci ha stupito in tutto questo polverone di polemiche sollevate dalla amministrazione comunale è che gli stessi hanno taciuto dal 28 ottobre giorno in cui hanno ricevuto la pec dalla Provincia, dove tra l'altro con la stessa, si comunicava pure la chiusura del ponte del Duomo, su cui non si è detta una parola; altresì si è attesa la vigilia della chiusura del ponte di Ponte all’Abate per sparare a zero, quando oramai sarebbe stato impossibile rimandare l'intervento.
Bisogna aggiungere che nella assemblea sulla viabilità tenutasi a Vellano il 27 ottobre, dove erano presenti oltre al sindaco facente funzioni, anche l'assessore Morelli e il presidente della Provincia Luca Marmo, quest’ultimo ha preannunciato la necessità di un ulteriore controllo di carico sulla struttura del ponte prima della stesura del progetto di ristrutturazione dello stesso, appare quindi strano che nessuno si sia preoccupato da subito di aprire un dialogo tra amministrazioni per evitare disagi ai cittadini come dice l‘assessore Morelli.
Troppe sono le contraddizioni emerse ed è pure difficile capire la ragione di un comportamento così ambiguo da parte della amministrazione comunale, se non attribuendolo a una sorta di resa dei conti tra vecchie ruggini politiche e ambizioni elettorali, in vista del rinnovo della amministrazione provinciale.
Così facendo non si dà certo una immagine di buona amministrazione e alza il velo sul vero volto di questa giunta".