Tutto pronto, dal punto di vista organizzativo, per il via ufficiale alla 3° edizione del “Torneo Pistoia Basket Girls” realizzato dal settore femminile di Pistoia Basket Junior.
Un weekend di sport e risultati eccellenti che vanno ben oltre il trofeo conquistato.
Sarà una primavera all’insegna delle bocce quella che si appresta a vivere Monsummano Terme.
Acqua dell'Elba Nico Basket - Basket femminile Pontedera 59-64
E’ Nicolas Pasquale il vincitore del Trofeo ai Cento Campi, la prova di ultramaratona che Larciano ha ospitato alla vigilia di Pasqua.
Si è svolta a Piacenza la sessione dei campionati italiani assoluti a squadre di scherma.
L’Estra Pistoia, soprattutto nel primo tempo, non riesce a ripetere la buona partita disputata non più tardi di una settimana fa al Forum di Assago contro i Campioni d’Italia dell’Olimpia Milano e, al PalaCarrara, va sotto già sul finire di primo quarto e la salita diventa ripidissima.
Sono in arrivo giorni di riposo in casa Pistoia Basket Junior in corrispondenza delle vacanze di Pasqua ma vietato abbassare la guardia visto che alle porte ci sono ancora impegni decisivi.
Giovedì 24 aprile alle 17 nelle Sale Affrescate del Palazzo comunale sarà inaugurata una mostra di Stefano Lotumolo.
"Raccontami un libro", di Ilaria Cecchi
Nella mattinata odierna, i militari della compagnia di Montecatini Terme, hanno dato esecuzione a 2 misure cautelari custodiali in carcere emesse dalla locale autorità giudiziaria, nei confronti di altrettanti soggetti, tutti di origine marocchina, che nella notte compresa tra il 25 e il 26 ottobre 2020, definita dagli stessi indagati “la notte nera”, nel comune di Montecatini Terme hanno commesso ben 3 furti su autovetture, 2 rapine, 1 violenza sessuale, 1 furto con strappo e 1 furto in abitazione.
L'indagine, coordinata dalla Procura di Pistoia e condotta dal Nucleo operativo della compagnia carabinieri di Montecatini Terme, è iniziata nell’ottobre del 2020 e si è conclusa nel gennaio 2021. L’attività d’indagine svolta dai carabinieri è stata condotta tramite attività tecniche, analisi di tabulati e un minuzioso screening delle numerose immagini di videosorveglianza della zona raccolte dagli investigatori. Questo ha permesso ai militari dell’Arma di ricostruire le dinamiche dei fatti reato e individuarne gli autori in brevissimo tempo.
Il primo fatto delittuoso commesso è stato un furto, avvenuto alle 23 circa nella stazione ferroviaria Centro, ove uno dei due indagati, mentre i viaggiatori si accingevano a scendere dal treno, strappava dalle mani di uno di essi il suo zaino contenente vari effetti personali.
Alle successive ore 23:30 i due hanno rapinavano un passante in via Bainsizza, pedinandolo prima per poi spintonarlo e immobilizzarlo, impossessandosi del suo portafoglio contenente contanti vari e una carta del reddito di cittadinanza.
Dopo la mezzanotte, i due commettevano poi una serie di furti aggravati su auto in sosta. Nello specifico in via Bovio e via Baccelli si introducevano all’interno di 2 autovetture in sosta, danneggiando alcune di esse e asportando vari effetti personali delle vittime, una carta Postamat, una borsa di valore e vari capi di vestiario trovati nei veicoli.
In via Buozzi invece, si introducevano in una proprietà privata scavalcandone la recinzione, e asportavano dall’interno dell’autovettura li parcheggiata un paio di occhiali da vista, mentre dal giardino dell’abitazione, una bicicletta da donna e una da bambino.
Infine alle ore 2:50 circa, travisati in volto, aggredivano alle spalle una donna di origini lituane, alla quale tappavano la bocca per poi trascinarla in zona appartata, ove, le sottraevano la borsa contenente documenti vari e un telefono cellulare iphone, la denudavano e abusavano sessualmente di lei.
L’indagine svolta consentiva dunque l’acquisizione di inequivocabili elementi di responsabilità a carico dei due indagati, relativi a numerosi episodi delittuosi descritti, ricostruendo dinamica e avvenimento per ognuno di essi e ottenendo la prova definitiva quando, il consulente tecnico nominato dal pubblico ministero, analizzando un paio di guanti rinvenuti sulla scena dello stupro, vi ha rinvenuto sia il dna della vittima che quello dei due odierni indagati.
Il gip dunque, sulla base delle richieste elaborate dal pubblico ministero, nel ritenere sussistenti i gravi indizi di colpevolezza e le esigenze cautelari, in ordine alle ipotesi di reato ex artt. 81, 110, 624, 624 bis, 625, 628 e 609 octies c.p. ha emesso il provvedimento in argomento a carico dei 2 soggetti, rintracciati in data odierna nelle località di Coreglia Antelminelli e Barga (entrambe nella provincia di Lucca). I destinatari delle misure sono: E. H. A., Marocco, 25enne, residente a Lucca; E. M., Marocco, 24enne, residente a Lucca.