Sinistra Italiana interviene sulla chiusura del palazzo comunale.

"I cittadini che in questi giorni, per le proprie esigenze, hanno necessità di rivolgersi agli uffici del Comune si trovano davanti a un portone chiuso. Sul portone della casa comunale un cartello informa che gli uffici ricevono solo su appuntamento ed elenca i numeri telefonici a cui rivolgersi (e che, come qualcuno ha potuto constatare con disappunto, non è detto che rispondano).

Chiunque, passando per le strade del paese, allo stesso tempo può notare che nessuno degli altri servizi pubblici presenti sul territorio (Poste, Asl) è chiuso e, nel rispetto delle procedure di prevenzione dal Covid, erogano i propri servizi continuando a rispondere alle esigenze dei cittadini.

Il fatto che il Comune, ente esponenziale della comunità locale e primo livello istituzionale del nostro ordinamento repubblicano, faccia trovare i propri cittadini di fronte a un portone chiuso è di gravità assoluta che deve essere denunciata e condannata.

Si tratta di un fatto grave, mai verificatosi prima nella storia del nostro Comune, se si escludono forse le giornate che, sul finire della seconda guerra mondiale, il nostro paese visse durante la fase della propria liberazione.

E’ proprio in un momento come quello che stiamo vivendo che le istituzioni democratiche dovrebbero essere più vicine ai cittadini, in modo particolare a chi più ha bisogno, assicurando una risposta diretta e competente alle loro richieste.

Una chiusura di questo tipo potrebbe, forse, essere giustificata solo in presenza di un focolaio di Covid all’interno del palazzo comunale ma, se così fosse, ben altre avrebbero dovuto essere le relative comunicazioni e modalità di chiusura.

Chiediamo pertanto che l’amministrazione comunale rimuova questo inaccettabile stato di cose ed organizzi le proprie risorse in modo che, nel rispetto della sicurezza per i dipendenti e per i cittadini, la casa comunale sia aperta ed in grado di assicurare, compatibilmente con la situazione, le risposte ai bisogni ed alle esigenze dei montalesi.

Un portone chiuso non è una risposta accettabile".