La notizia della tragica scomparsa di una delle proprie bandiere storiche, Ivaldo Caporali, arrivava a rendere amaro un fine settimana viceversa ottimo per i colori della Silvano Fedi.
Avvio stagionale in chiaro-scuro, per Pavel Group, nella Coppa Rally di zona 7, nel fine settimana appena passato al Rally del Ciocco e Valle del Serchio, anche prima prova del Campionato italiano assoluto.
La Scherma Pistoia 1894 ha festeggiato nel modo migliore possibile il rinnovo dell’abbinamento con Chianti Banca che, anche per quest’anno, sarà al fianco del sodalizio pistoiese.
Il Pmp Crystal C5 porta a casa tre punti fondamentali dalla “trasferta” all’Oasi di Monsummano, vincendo per 4-2 contro l’Md United in un derby emozionante valido per la 22ª giornata di C2 gir. B.
Pesante sconfitta quella rimediata dall’Estra Pistoia Basket al “PalaEnergica – Paolo Ferraris” di Casale Monferrato in casa della Bertram Tortona nella 23° giornata di Lba 2024/25.
La divisione sportiva sarà di scena al 48° Rally Il Ciocco e Valle del Serchio.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 annuncia di aver raggiunto un accordo fino al termine della stagione in corso con la guardia americana Kadeem Allen.
Le sorprese in Coppa Italia non finiranno mai e queste semifinali sono soltanto un antipasto delizioso.
È tutto pronto per la personale dell’artista pistoiese Fabrizio Morosi.
Raccontami un libro, di Ilaria Cecchi
Acquabene comune segnala un caso di distacco del servizio.
"Staccata l'acqua a un'utente pistoiese che, dopo il referendum 2011, aveva applicato l'esito del referendum inerente l'adeguata remunerazione del capitale, decurtando gli utili dalle bollette dell’acqua, componente che i gestori hanno continuato a inserire nelle nostre fatture. I gestori del servizio sono stati fiancheggiati dall’autorità nazionale, Arera, che con un gioco di prestigio ha cambiato il nome da “adeguata remunerazione del capitale” a “oneri finanziari e fiscali”, ma sempre di utili distribuiti si tratta con qualsiasi termine li si voglia chiamare.
Fatto è che con un debito di 66,84 euro, in parte coperto dal deposito cauzionale, quindi con un debito residui di 32,60 euro, l’utente pistoiese si è visto staccare un bene essenziale come l’acqua.
Vogliamo ricordare che Publiacqua è passata da 15 milioni di utili nel 2011 (data del referendum abrogativo dei medesimi) a oltre 38 milioni nel 2019; riteniamo che sia scandaloso che si permetta di togliere l’acqua per un debito di pochi euro.
Cari sindaci siete voi che detenete le quote di maggioranza, e siete sempre voi a stabilire le regole con regolamenti e carte di servizio, ma forse è il caso di dire che anche voi siete d'accordo per come i padroni dell'acqua compreso voi trattano i cittadini.
Perché ci domandiamo invece di permettere il distacco degli utenti per debiti così irrisori non vi occupate seriamente: delle perdite delle reti idriche, mai sostituite dal gestore a cui avete affidato il servizio? Della rete fognaria mista, che con qualche goccia di pioggia sversa reflui fognari tramite gli scolmatori? dei depuratori che servono molti più abitanti rispetto a quelli per cui sono stati costruiti e quindi mal funzionanti?
Cosa certa è che questi utili non fanno gola solo al socio privato, ma anche a tutti i sindaci che si trovano in un evidente conflitto di interessi, da una parte sono soci, dall’altra in Autorità Idrica Toscana, controllori di se stessi. A rimetterci sono sempre gli utenti".