Nell’undicesima giornata di Serie A2 Lnp 2025/26 non cambia, purtroppo, il copione delle ultime uscite sul parquet per l’Estra Pistoia che incappa nella quinta sconfitta consecutiva del proprio percorso.
Nella giornata di martedì la Pistoiese ha annunciato l’arrivo di Adriano Montalto, nuovo rinforzo per il reparto offensivo arancione.
Il Padel Club Montale è un impianto omologato Coni a livello nazionale. Il riconoscimento è stato appena ottenuto dalla struttura di via Garibaldi e significa assicurarsi l'autorizzazione a potere ospitare manifestazioni nazionali.
Una gara esclusivamente a titolo di test, il 3° Rally Città di Scandicci e Colli Fiorentini per Top Gear Team, nel fine settimana scorso.
In occasione della partita di domenica 9 novembre alle ore 18 alla Lumosquare tra Estra Pistoia e Gemini Mestre, durante l’intervallo del match ci sarà un’importante e significativa iniziativa.
Il primo weekend di novembre va in archivio con un bilancio estremamente positivo per le compagini biancorosse del Pistoia Basket Junior.
Settimana di (quasi) relax per i podisti della Silvano Fedi, con pochissimi fra di loro scesi in gara nelle corse in calendario.
Al poligono di tiro a segno nazionale sezione di Siena, è andata in scena a fine ottobre la prima prova del trofeo d’inverno.
Raccontami un libro – Consigli di lettura di Valentina.
Inaugurazione domenica 9 novembre, alle ore 18, presso gli spazi della “Casa studio Galleria Cvm Venio”.
Il gruppo Tradizioni e futuro per Sambuca P.se (Francesco Cipriani, Angelo De Lucca, Mirko Ligori) interviene sulla scuola di Pavana.
"La vicenda della costituzione della classe prima media a Pavana richiede chiarezza e precisione. È meritevole di una ricostruzione ‘storica’ corretta, in favore dei cittadini (e dei genitori, in particolare) interessati al tema.
A dicembre 2019, si è tenuto l’open day di presentazione della scuola media a Pavana. Nell’ambito di detto evento, taluni cittadini presenti ci hanno comunicato il basso numero di genitori, interessati all’iscrizione dei propri figli alla nuova classe prima media.
Nonostante ció, in ottica di leale collaborazione, i consiglieri del nostro gruppo Tradizioni e futuro per Sambuca - notiziati dell’evento - hanno comunque comunicato tempestivamente la criticità ad alcuni colleghi della maggioranza che, quindi, erano già stati messi a conoscenza dell’ipotesi di non costituzione della classe prima media. Già in tale occasione, ci saremmo aspettati una presa di posizione (o comunque una strategia) da parte dell’assessore delegato all’istruzione: peccato un’altra occasione persa.
A ogni buon conto, seppur medio tempore sia intervenuta l’emergenza sanitaria, taluni genitori hanno comunque richiesto all’amministrazione comunale risposte puntuali circa le sorti della prima classe media: la situazione emergenziale ha impedito ai genitori di conoscere meglio quali fossero le intenzioni dell’amministrazione comunale e che posizione intendesse assumere.
A fine giugno, taluni genitori, ancora preoccupati delle sorti dei propri figli - giá iscritti a Pavana - hanno contattato il consigliere comunale Cipriani che in data 3 luglio 2020 ha rilevato in seno al consiglio dell’Unione dei Comuni dell’Appennino p.se il problema. Il Consiglio nella medesima seduta ha quindi approvato all’unanimità un documento in cui lo stesso consiglio conferiva l’incarico al presidente Marmo di attivarsi con le amministrazioni scolastiche competenti, segnalando alle medesime la criticità in esame.Marmo, che ringraziamo per essersi tempestivamente attivato, ha notiziato il provveditore della criticità pavanese, sollevata dal consigliere Cipriani.
Frattanto, Cipriani, unitamente al Sen. La Pietra, ha incontrato il provveditore che si è mostrato sin da subito sensibile al tema ma che, ancora in attesa delle direttive ministeriali, non ha (correttamente) garantito nulla circa le sorti della costituzione della classe prima media di Pavana.
Sempre nelle more della definizione di questa vicenda, il Sen. La Pietra ha presentato a Roma un disegno di legge che - per non danneggiare le località montane e delle isole - propone l’abolizione del numero minimo di iscrizioni (i.e. 10 bambini), utile per la costituzione di una classe.
Il 13 luglio si è poi tenuto il consiglio comunale, in seno al quale il gruppo Tradizioni e futuro per Sambuca ha nuovamente sollevato il problema, rappresentando quanto fatto sino a quel momento e suggerendo alla giunta molteplici proposte, ivi compresa quella di collaborare con i plessi dei comuni limitrofi al fine di trovare una soluzione condivisa, utile al superamento del problema. In seno a tale consiglio, il sindaco ha ringraziato il consigliere Cipriani per aver sollevato la problematica, da tutti sentita.
Al 10 agosto tuttavia non è ancora possibile conoscere con esattezza le sorti della classe prima media di Pavana, anche se pare che si vada fortunatamente nella direzione della costituzione della stessa.Ebbene, pur condividendo le parole del sindaco che stigmatizza l’eventuale costituzione come un ‘atto di giustizia’, ci è parso dorevoso ricostruire la vicenda per due motivi. In primis, si rende necessario che tutti conoscano la verità dei fatti e conoscano chi, effettivamente, tra gli amministratori e parlamentari si è dimostrato sensibile al tema, tentando di risolverlo.
Di questo, nulla dice il sindaco pubblicamente nelle recenti dichiarazioni rese alla stampa: ne prendiamo atto. C’è evidentemente chi lavora per la comunità e chi tenta di mettere una toppa. Talvolta però la toppa è peggio del buco.
In secundis, ci preme ricordare al sindaco - reputandoci comunque soddisfatti della eventuale costituzione della prima media, da noi tanto voluta e per la quale abbiamo tanto battagliato - che se questa classe venisse effettivamente costituita, i motivi risiedono solo ed esclusivamente nella sopravvenuta emergenza sanitaria che impone un ricalcolo (al ribasso) del numero degli iscritti che, quindi, dovranno rispettare taluni parametri, utili per garantire il distanziamento sociale.
Ci saremmo aspettati, alla luce delle dichiarazioni rese dal primo cittadino, una sensibilità e riconoscenza istituzionale che, evidentemente, in questo frangente è risultata scomoda. Noi continueremo a lavorare per il bene della montagna".