I Coordinamenti Donna CGIL e SPI CGIL testimoniano la loro solidarietà ed affetto ad Elena Sinimberghi, vicesindaco di Monsummano e ad Antonella Cotti, consigliera di minoranza a Pistoia, per gli attacchi e gli epiteti sessisti rivolti loro, nell’ordine, sulla bacheca dell’Assessore leghista del Comune di Montecatini Terme e dal consigliere Pagliai (Pistoia).

È  proprio una questione politica e culturale. Il linguaggio offensivo e volgar populista che si usa, da parte dei  "colleghi" maschi,  quando non è  possibile gestire un rapporto alla pari con  donne libere e da sempre impegnate in politica per passione e con abnegazione, sdogana ciò che una volta era destinato al bar, dopo aver bevuto parecchio tra compagni di merende.È un linguaggio intriso di odio e di senso di frustrazione che alberga  tra gli scranni dei Consigli  Comunali come in Parlamento ed è  sempre più  significativamente diffuso. Da parte nostra continueremo a lottare e a difenderci: denunciamo questi personaggi perché  offendere e mancare di rispetto è  un reato e il sessismo, come il razzismo, ne sono un'aggravante nel nostro Stato di diritto e nei nostri valori e principi civili e costituzionali. Odiare e violentare verbalmente le donne costa! Che siano di esempio  le giovani neodiplomate di Codogno, Elena e Antonella.Denunciate! Noi siamo con voi!