Comunicato stampa a cura di Nicola Maglione (Movimento 5 Stelle): "L'assessore ai lavori pubblici, durante la seduta della Commissione II di martedì scorso, ha dichiarato che le barriere fonoassorbenti installate nei pressi della nuova sede di Esselunga, verranno sostituite con pannelli, sempre fonoassorbenti, trasparenti.
Questo in conseguenza delle forti lamentele dei cittadini della zona che si sono visti spuntare una sorta di muro di Berlino.
Fin qui niente di strano se non che:
- nessuno era a conoscenza di quanto dato per definitivo dall'assessore, nemmeno il responsabile del provvedimento (!!!) arch. Russo che, interpellato dal sottoscritto durante la medesima Commissione, manifestava la sua sorpresa e dichiarava di esserne completamente all'oscuro!
- non pago, Bartolomei enfatizzava il fatto che questi nuovi pannelli rimarranno di proprietà del Comune. Conseguenza che siamo portati a dare per scontata, visto che lo stesso Comune, cioè noi, li paghiamo!
- presume, l'assessore (non si sa in base a quale riferimento, dato che gli Uffici non ne sanno niente) che il costo della sotituzione dovrebbe aggirarsi tra i 100.000 e i 200.000 euro.
- le risorse per eseguire questo lavoro, dice che saranno recuperate dal "tesoretto"derivante dalla possibile mancata realizzazione del braccetto B da parte di Esselunga (una delle opere che si era impegnata a realizzare ma che il Comune si è riservato di valutarne la necessità).
Questi soldi (pubblici e quindi nostri), caso mai, si potevano risparmiare controllando prima il progetto e chiedendo che venissero subito installate le pareti trasparenti, senza aggravio di costi per la rimozione e sostituzione. Chissà se su una gestione amministrativa del genere la Corte dei Conti non abbia materia per intervenire.      
Approssimazione e "annuncite" insopportabili ed offensive verso i cittadini. Peggio, questo è millantare ed è una consuetudine ormai. Un precedente significativo ed inaccettabile, fu l'aver messo dei cartelli di divieto di sosta h24 per lavori nei pressi dell'ospedale S.Jacopo. Dopo un nostro accesso agli atti, si scoprì che nessun lavoro era in realtà previsto ma che lo scopo dissimulato era quello di non far parcheggiare le auto negli spazi liberi adiacenti la struttura ospedaliera. Ospedale che è ancora in attesa, è opportuno ricordarlo, del promesso e dovuto parcheggio pubblico.
Vengono fatte promesse, spese delle parole che poi svaniscono....siamo a livelli di campagne elettorali di basso profilo!
L'imbarazzante silenzio dell'altro rappresentante della Giunta (assessore Capecchi) e dei consiglieri di maggioranza presenti, sanno di condivisione ed approvazione

Nicola Maglione - M5S