Eccoci al consueto appuntamento settimanale dedicato alle squadre del Pistoia Basket Junior che stanno disputando una stagione molto importante nei rispettivi campionati di riferimento.
A Pescia piccoli campioni crescono. Anita Privitera, ha nei mesi scorsi debuttato da professionista a soli 15 anni in un match di Muay Thai, questo il nome specifico della boxe tailandese, combattendo contro la campionessa mondiale in carica Giorgia Rao, vincendo nettamente l’incontro.
Al poligono di tiro a segno nazionale sezione di Lucca è andata in scena, nella prima quindicina del mese di febbraio, la 1° gara regionale federale.
Acqua dell'Elba Nico Basket - Pallacanestro Femminile Umbertide 63-46
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 comunica che il proprio atleta Semaj Christon, come da programma, si è sottoposto a ulteriori e approfonditi esami strumentali.
Weekend da impegni quasi al completo quello andato in archivio per le compagini di Pistoia Basket Junior: questo il riepilogo complessivo di come è andata in campo.
L'AC Milan è pronto per un nuovo trionfo in Champions League? Analizziamo l'eredità dei successi rossoneri, sfide e prospettive del famosissimo club.
My Tuscany (Mc Academy) e U.S. Art. Ind. Larcianese annunciano con soddisfazione il raggiungimento di un importante accordo di collaborazione, finalizzato a rafforzare e valorizzare il percorso formativo dei giovani calciatori del territorio.
Raccontami un libro– Consigli di lettura di Valentina.
Sabato 15 febbraio si apre una nuova mostra alla galleria ArtistikaMente di via Porta al Borgo.
Il sindaco Piero Lunardi attraverso gli uffici del Sue (Sportello unico edilizia) tiene a precisare e chiarire la situazione della zona denominata “il pratone”, e in generale sui progetti urbanistici riguardanti l’intero territorio, emersa a seguito delle dichiarazioni del consigliere di Art.1 Mdp, Gianfranco Spinelli.
“La zona cosiddetta “del pratone” in via Dante Alighieri – rendono noto gli uffici comunali del Sue – è stata destinata fin dal 1976 e fino al 2006 come area edificabile per “attrezzature scolastiche – asilo nido – scuola materna”, con possibilità di edificare, legata alla dimensione necessaria per il numero di alunni con obbligo di realizzare spazi a parcheggio e verde pubblico, in proporzione al costruito.
Dal 1988, con il Piano regolatore generale, una parte dell’ampia area fu trasformata in zona a edificazione residenziale.
A partire dal 2006 col nuovo Regolamento urbanistico, l’area fu prevista in parte a nuova zona edificabile residenziale e in parte ad “attrezzature di interesse collettivo – F1 – polifunzionale – commerciale” con la possibilità di realizzare: servizi amministrativi comunali, attrezzature amministrative e per pubblici servizi; centri polifunzionali-commerciali; attrezzature sanitarie; attrezza- ture scolastiche; servizi di pubblica sicurezza; attrezzature assistenziali; attrezzature cultura- li; -attrezzature religiose. Nell’area F1, di circa 3700 metri quadri, quindi, era possibile rea- lizzare un fabbricato di circa 1800-2000 metri quadri di altezza 8,50 metri, oltre a par- cheggi pubblici e privati per circa 2500 metri quadrati (tra esterno ed interrato) e verde di standard urbanistico per circa 700 metri quadrati.
Nel 2007 fu presentato un progetto per la realizzazione di un centro commerciale – direzionale approvato dal consiglio comunale dell’allora giunta Mochi, con delibera numero 10 del 13 febbraio 2009, ma non ebbe corso la sua realizzazione in quanto la ditta proprietaria del terreno andò in fallimento giudiziario. La previsione di “attrezzature di interesse collettivo – F1 – polifunzionale – commerciale” è rimasta fino alla adozione della variante organica al Regolamento urbanistico avvenuta nel 2015, quando fu destinata a “zona per servizi di interesse comune e generale – F3.2” con possibilità di realizzare attività amministrative e istituzionali, politico – sociali, culturali, religiose, ricreative, socio – sanitarie, per la difesa e l’ordine pubblico.
A oggi l’area mantiene la stessa destinazione urbanistica. Per quanto ri- guarda lo sviluppo abitativo questo si basa ancora sui dati previsionali approvati col Piano strutturale del 2001 e, alla fine, con la Variante allo stesso approvata nel 2016 (giunta Mungai), con il parere favorevole dei competenti della giunta, e quindi anche dallo stesso Gianfranco Spinelli che di quella giunta era assessore, e dagli organi della Regione a dimostrazione che nel 2016 la zona interessata non era un “pratone”.
Uno strumento urbanistico che stima a oggi ancora un residuo abitanti insediabili collocabili in nuovo sviluppo edilizio, che comunque è previsto, oggi in analogia a quanto indicato allora, di tipo estensivo, con ti- pologie mono e bi-familiari, qualitativo, prestazionale sotto il punto di vista del contenimento energetico e nel recupero dell’anidride carbonica prodotta, come abbiamo disposto e stabilito nel nuovo Regolamento edilizio approvato di recente ed in vigore dal 20 settembre.
L’obiettivo del nuovo Piano operativo si traduce nel migliorare le condizioni abitative dei residenti, introducendo ove possibile addizioni funzionali e volumetriche del patrimonio edilizio esistente, aumentando la dotazione di servizi collettivi, limitando al massimo la nuova edificazione, incentivando lo sviluppo di attività produttive ed a carattere locale e soprattutto delle attività agricole, zootecniche e forestali, incentivando una politica di maggio- re fruizione turistica per l’intero territorio, sempre nel rispetto dei luoghi, favorendo il recu- pero edilizio e valorizzando le risorse. Il tema del recupero edilizio è stato e lo sarà ancora più fondamentale nel Piano operativo, sia nei centri urbani che nel territorio rurale, incrementando ed incentivando i possibili interventi di riqualificazione e sostituzione edilizia di immobili e complessi edilizi, anche ridistribuendo le superfici in situazioni di emergenza ti- pologica, urbana, localizzativa, vincolistica, rigenerando le aree degradate, attraverso interventi di riorganizzazione funzionale”.