Avvio stagionale in chiaro-scuro, per Pavel Group, nella Coppa Rally di zona 7, nel fine settimana appena passato al Rally del Ciocco e Valle del Serchio, anche prima prova del Campionato italiano assoluto.
La Scherma Pistoia 1894 ha festeggiato nel modo migliore possibile il rinnovo dell’abbinamento con Chianti Banca che, anche per quest’anno, sarà al fianco del sodalizio pistoiese.
Il Pmp Crystal C5 porta a casa tre punti fondamentali dalla “trasferta” all’Oasi di Monsummano, vincendo per 4-2 contro l’Md United in un derby emozionante valido per la 22ª giornata di C2 gir. B.
Pesante sconfitta quella rimediata dall’Estra Pistoia Basket al “PalaEnergica – Paolo Ferraris” di Casale Monferrato in casa della Bertram Tortona nella 23° giornata di Lba 2024/25.
La divisione sportiva sarà di scena al 48° Rally Il Ciocco e Valle del Serchio.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 annuncia di aver raggiunto un accordo fino al termine della stagione in corso con la guardia americana Kadeem Allen.
Le sorprese in Coppa Italia non finiranno mai e queste semifinali sono soltanto un antipasto delizioso.
Il punto sulle formazioni giovanili.
È tutto pronto per la personale dell’artista pistoiese Fabrizio Morosi.
Raccontami un libro, di Ilaria Cecchi
In merito alla polemica sollevata dal circolo di Rifondazione Comunista di in occasione della cerimonia di commemorazione della liberazione del paese dove viene accusata l’amministrazione di aver “ignorato” il cippo del partigiano Silvano Fedi, interviene il sindaco Piero Lunardi.
“Il circolo di Rifondazione Comunista ritiene “sconcertante” che l’amministrazione abbia ignorato il cippo del partigiano Silvano Fedi, personalmente ritengo sconcertante che lo storico Roberto Lido Daghini del circolo di Rifondazione Comunista non sia riuscito a trovare nei fascicoli dell’archivio comunale la data di morte del partigiano Silvano Fedi avvenuta il 24 luglio 1944 in un’imboscata durante un’azione di guerra. Sabato scorso è stata commemorata la liberazione del paese avvenuta l’8 settembre 1944 dove rimasero uccise diverse persone durante il ritiro delle truppe nazifasciste.
Trovo inoltre sconcertante che sul mazzo di fiori deposto dai rappresentanti del circolo di Rifondazione Comunista fosse riportata la dicitura “Ai caduti partigiani” ignorando, in questo caso sì, tutti coloro, uomini, donne e bambini, che pur non essendo partigiani furono trucidati o donarono la loro vita affinché noi oggi potesssimo godere della libertà.
Ritengo che invocare la laicità della cerimonia sia un altro scivolone da parte dei rappresentanti del circolo di Rifondazione Comunista che evidentemente dimenticano che le corone erano state benedette prima della posa dai sacerdoti di Serravalle e Casalguidi. Infine, recitare una preghiera e osservare un minuto di silenzio per onorare i caduti è un segno di rispetto e devozione dovuto”.