Riccardo Buonamici (Centrodestra) interviene sulla Tari.

"I pontigiani saranno lieti di sapere che nel consiglio comunale di ieri finalmente sono stati discussi una interrogazione del centrodestra e un ordine del giorno di Si'amo il Ponte tesi a far luce sui fantomatici sconti Tari promessi in campagna elettorale dall'attuale maggioranza, ma qui terminano le buone notizie. 

La cattiva notizia è che la stessa maggioranza, nel merito, ha poche idee ma confuse. I fondi a disposizione ammontano a diecimila euro (il 3% dell'aumento complessivo della Tari che è pari a 330.000 euro): se per assurdo fosse applicato a titolo di riduzione Tari un solo importo indifferenziato pari a venti euro avremmo quindi solo cinquecento fortunati nuclei familiari con Isee da zero a quarantacinquemila euro che potrebbero permettersi, grazie agli sconti, poco meno di tre ingressi al cinema (il 22 novembre è in uscita “Troppa grazia”, per esempio...).

Beh, qualcuno potrebbe commentare, meglio che niente... Però per vedere questa troppa grazia i pochi fortunati destinatari degli sconti dovranno in ogni caso aspettare che l'apposita commissione, convocata “tempestivamente” per il 19 novembre (con scadenza della terza rata scontabile prevista al 30 dello stesso mese!) decida sulle modalità e sugli schemi da usare per la presentazione della domanda.

In pratica, la maggioranza si è svegliata talmente tardi che i pontigiani che vorranno avere lo sconto sulla terza rata Tari avranno a disposizione, se tutto va bene, solo una decina di giorni per tutte le pratiche necessarie.

Il sindaco ha tenuto a far sapere che spera di riuscire a fare quel che Salvini non ha fatto con le accise: a Ponte Buggianese lo speriamo tutti, ma quanto a promesse mantenute al momento la pietra di paragone più adatta ci sembra essere Renzi".