"E' sotto gli occhi di tutti lo stato corrente delle Terme in disfacimento progressivo mentre si cerca di trovare un acquirente, cioè una soluzione miracolosa che si accolli la cronica mancanza di strategia evolutiva che ha caratterizzato la vita di società Terme di Montecatini SpA". Così Sandra Magnani, candidata M5S alla Camera per il collegio uninominale dell'area pistoiese, in un post facebook di commento alla delibera regionale di proroga delle procedure di dismissione delle quote regionali della società termale.

"L'atto approvato dal consiglio regionale ritarda ulteriormente la data di emissione del bando per la vendita delle quote della Regione. Chi sarà l'eventuale acquirente?", si chiede Magnani che aggiunge: "Niente si sa in proposito a parte il fatto che insieme alle Terme comprerà l'intera città".

"Montecatini infatti - prosegue la candidata M5S - si è avviata in un declino economico progressivo, avendo quasi distrutto il proprio business termale per non riuscire efficacemente a sostituirlo con niente altro. L'amministrazione comunale inoltre non è in grado di esprimere né una visione né una strategia per il futuro della città".

"Forse si attende di poter realizzare scenari già prefigurati che renderebbero un privato in grado di acquistare con i soldi della Cassa depositi e prestiti, cioè nostri. Un modello ben noto da esperienze dette "capitani coraggiosi" con esiti pessimi" conclude Magnani.