Nel giorno della festa della ‘’Liberazione’’ si e svolta nella località di Bonelle all’estrema periferia della città Pistoia la quarantottesima edizione della <<Maratonina del Partigiano>>.
Jolly Acli Livorno – Butera Clinic Nico Basket 76-57
Dopo lo sfortunato epilogo di gara-1, la Gioielleria Mancini torna in campo in cerca di riscatto per allungare la serie.
Si è disputato nella seconda metà del mese di aprile al poligono di Lucca il terzo appuntamento regionale, valido per l’ammissione ai campionati italiani individuali e a squadre.
Per la Festa della Liberazione, giovedì 25 aprile si terrà la 48esima edizione della Maratonina del Partigiano.
Organizzata dalla società ‘’I Ghibellini Massa e Cozzile’’ si è disputata in località Vangile la 38^ edizione dell’<<Ultimo Ghibellino>>.
Si è svolta il 21 aprile, la "Only Girls", pedalata non competitiva su strada organizzata da Edita Pucinskaite, ex ciclista su strada lituana.
L’Estra Pistoia Basket fallisce il primo match point per assicurarsi un posto all’interno del tabellone dei playoff.
Si è aperta nel pomeriggio del 23 aprile nell’atrio del Palazzo comunale la mostra "Che cos’è un bambino?".
Raccontami un libro, di Ilaria Cecchi
Sabato 23 settembre alle ore 17.30, presso la Villa di Papiano, l’Accademia di Masetto propone una nuova conversazione sulla storia del territorio del Montalbano occidentale. Il tema dell’incontro sarà “Il Barco Reale Mediceo. Una riserva di caccia granducale”.
Il 17 maggio 1626 il Granduca Ferdinando II de’ Medici con bando istituì una riserva di caccia, che si estendeva per più di 4000 ettari localizzati sul crinale del Montalbano ed aveva come punto di riferimento le Ville Medicee di Artimino e della Magia di Quarrata. A delimitare la riserva era un muro di circa 50 Km, ancora in parte visibile, con porte, cancelli, cateratte. Si tratta di un intervento compiuto dai Medici sulle nostre colline, meno noto rispetto alle loro ville, ma sicuramente di grande interesse per la storia di questo territorio. Nella prima metà degli anni Ottanta del ‘Novecento, attorno al Barco si catalizzarono importanti sforzi e molteplici interessi da parte delle amministrazioni locali e non solo.
Nell’incontro del 23 settembre gli architetti Alessandro Lassi e Giuseppe Pisacreta cercheranno con immagini e documenti di collegare l’origine del Barco Reale Mediceo con quello che resta oggi di quest’opera e al contempo di evidenziare ciò che è arrivato ai giorni nostri di quell’importante lavoro, svolto attorno alla riserva granducale più di trent’anni fa, che peraltro li vide tra i protagonisti.