Stanno ingranando davvero la marcia giusta le compagini di Pistoia Basket Junior in questo avvio di stagione.
Questa la nota ufficiale di Estra Pistoia Basket 2000 in merito all’attuale momento che sta attraversando la squadra nel campionato di Serie A2.
Ratificate le classifiche finali della quinta edizione del Campionato provinciale Aci Pistoia – “Memorial Roberto Misseri”, l’iniziativa che l’Automobile club Pistoia ha dedicato ai suoi licenziati sportivi.
Nell’undicesima giornata di Serie A2 Lnp 2025/26 non cambia, purtroppo, il copione delle ultime uscite sul parquet per l’Estra Pistoia che incappa nella quinta sconfitta consecutiva del proprio percorso.
Nella giornata di martedì la Pistoiese ha annunciato l’arrivo di Adriano Montalto, nuovo rinforzo per il reparto offensivo arancione.
Il Padel Club Montale è un impianto omologato Coni a livello nazionale. Il riconoscimento è stato appena ottenuto dalla struttura di via Garibaldi e significa assicurarsi l'autorizzazione a potere ospitare manifestazioni nazionali.
Una gara esclusivamente a titolo di test, il 3° Rally Città di Scandicci e Colli Fiorentini per Top Gear Team, nel fine settimana scorso.
In occasione della partita di domenica 9 novembre alle ore 18 alla Lumosquare tra Estra Pistoia e Gemini Mestre, durante l’intervallo del match ci sarà un’importante e significativa iniziativa.
Quarta tappa (dopo Firenze, Viareggio e Pisa) della mostra itinerante a cura della Fondazione Alfredo Catarsini 1899.
Raccontami un libro – Consigli di lettura di Valentina.
PESCIA - L'assessore al bilancio Roberto Peria replica al consiglire comunale Oliviero Franceschi (Lega Nord).
"Le affermazioni del consigliere Franceschi sulla recente pronuncia della sezione di controllo della Corte dei Conti sono destituite di ogni fondamento. Se ci fosse un campionato internazionale di mistificazione, sarebbe sicuramente campione del mondo, per la capacità che ha di rivoltare le frittate.
Non è vero che la Corte ha rideterminato il disavanzo in oltre tre milioni con riferimento al consuntivo 2014. Lo ha fatto ai tempi della giunta Marchi, chiedendo all’ente di inserire una quota di vincoli mancanti e portando, fin dal 2013, il disavanzo ad oltre 3.400.000 euro.
La giunta Giurlani, nel 2015, a seguito del riaccertamento dei residui attivi e passivi, cioè dei vecchi crediti e debiti dell’ente, lo ha portato a 10.680.610,21 euro. Il che vuol dire 3 volte il disavanzo su cui Franceschi, come vicesindaco, aveva costruito il presunto riequilibrio dei conti.
Il problema è che vi era stato, in passato e non certo ai tempi della giunta Giurlani, un uso improprio delle entrate vincolate e quindi andavano ricostituiti dei vincoli. Una prima ricostituzione l’ente l’ha fatta nell’autunno del 2015, per euro 149.695,19. Una seconda ricostituzione nell’estate di quest’anno, con la delibera di salvaguardia degli equilibri di bilancio e assestamento. In pratica la giunta, prima della delibera di dicembre della Corte dei Conti, a seguito del confronto con la stessa e delle indicazioni emerse, nel mese di luglio scorso, aveva già ricostituito vincoli, attraverso tagli sostanziali e stabili alla spesa di personale per euro 369.700,08 e aveva vincolato anche euro 33.747,21 derivanti dal maggiore gettito della lotta all’evasione Imu, con ciò facendo nella sostanza quello che poi la Corte ha evidenziato nella delibera di dicembre.
Quindi il Comune non ha solo, come scrive la Corte, “rettificato il risultato di amministrazione 2014, accertando coerentemente con quanto indicato dalla Sezione, un disavanzo sostanziale di 3.047.819,78 e...definendo compiutamente le componenti accantonate, vincolate e destinate”, ha anche già coperto, con il 2017 e senza spalmarlo su trent’anni, il maggiore disavanzo.
Tutti questi pasticci sui vincoli, ovviamente, non hanno niente a che vedere con l’operato della giunta attuale, ma sono imputabili a chi governava prima. Da loro deriva la mancata iscrizione dei vincoli a bilancio. Da loro la necessità di vincolare, da inizio legislatura ben 553.142,48 euro, sottraendoli agli interventi a favore dei cittadini.
Perché il consigliere Franceschi, quand’era vicesindaco, non ha fatto lui quello che facciamo noi ora? Perché andava tutto bene e invece non andava bene niente? Perché l’ente aveva in pancia oltre 7 milioni di crediti problematici, senza adeguati fondi di copertura?
La mistificazione va bene, caro, Franceschi, ma dovrebbe conoscere un limite: quello della verità e della decenza".