Nell’undicesima giornata di Serie A2 Lnp 2025/26 non cambia, purtroppo, il copione delle ultime uscite sul parquet per l’Estra Pistoia che incappa nella quinta sconfitta consecutiva del proprio percorso.
Nella giornata di martedì la Pistoiese ha annunciato l’arrivo di Adriano Montalto, nuovo rinforzo per il reparto offensivo arancione.
Il Padel Club Montale è un impianto omologato Coni a livello nazionale. Il riconoscimento è stato appena ottenuto dalla struttura di via Garibaldi e significa assicurarsi l'autorizzazione a potere ospitare manifestazioni nazionali.
Una gara esclusivamente a titolo di test, il 3° Rally Città di Scandicci e Colli Fiorentini per Top Gear Team, nel fine settimana scorso.
In occasione della partita di domenica 9 novembre alle ore 18 alla Lumosquare tra Estra Pistoia e Gemini Mestre, durante l’intervallo del match ci sarà un’importante e significativa iniziativa.
Il primo weekend di novembre va in archivio con un bilancio estremamente positivo per le compagini biancorosse del Pistoia Basket Junior.
Settimana di (quasi) relax per i podisti della Silvano Fedi, con pochissimi fra di loro scesi in gara nelle corse in calendario.
Al poligono di tiro a segno nazionale sezione di Siena, è andata in scena a fine ottobre la prima prova del trofeo d’inverno.
Raccontami un libro – Consigli di lettura di Valentina.
Inaugurazione domenica 9 novembre, alle ore 18, presso gli spazi della “Casa studio Galleria Cvm Venio”.

Zeno Colò era nato nel 1920 in località Boscolungo di Abetone, allora frazione del comune di Cutigliano. Sciatore di grande talento, tra i più forti di tutti i tempi, fu il primo e unico italiano ad avere conquistato la medaglia d’oro olimpica nella discesa libera.
Iniziò a gareggiare a quattordici anni (1934) entrando nel giro della nazionale l’anno seguente, ebbe una carriera internazionale assai breve per i motivi legati alla seconda guerra mondiale, subì anche la prigionia.
Nel dopoguerra ricominciò l’attività agonistica e, nel 1947 a Cervinia, stabilì il nuovo record mondiale del Km. lanciato a circa 160 Km. orari, record che durerà per 17 anni.
La sua caratteristica fu quella di adoperare sci di legno oltre a non indossare mai il casco, questo si aggiungeva alla sua posizione a uovo alto, sua scelta per ridurre l’attrito aerodinamico durante le discese.
Partecipò all’edizione olimpica del 1948 a S. Moritz senza ottenere risultati onorevoli, solo un 14° posto nello slalom e una caduta nella discesa libera.
La seconda partecipazione olimpica fu quella del 1952 in Norvegia, aveva già un biglietto da visita considerevole essendo campione mondiale in carica di slalom gigante e discesa libera, inoltre vice nello slalom speciale: le attese furono ripagate perché trionfò nella discesa libera su un lotto di 81 partecipanti, medaglia d’oro e riconoscenza perenne dell’Italia tutta.
Zeno, simbolo della montagna pistoiese insieme a Vittorio Chierroni e Celina Seghi, morì a San Marcello Pistoiese nel 1993, minato da una malattia che non perdona. La sua scomparsa lasciò un vuoto incolmabile in tutti gli sportivi che si riconoscevano nel mondo dello sci. Questa in sintesi la carriera del “Falco di Oslo”, dalla sua Abetone ai 5 cerchi olimpici.
di Giovanni Torre
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