Nell’undicesima giornata di Serie A2 Lnp 2025/26 non cambia, purtroppo, il copione delle ultime uscite sul parquet per l’Estra Pistoia che incappa nella quinta sconfitta consecutiva del proprio percorso.
Nella giornata di martedì la Pistoiese ha annunciato l’arrivo di Adriano Montalto, nuovo rinforzo per il reparto offensivo arancione.
Il Padel Club Montale è un impianto omologato Coni a livello nazionale. Il riconoscimento è stato appena ottenuto dalla struttura di via Garibaldi e significa assicurarsi l'autorizzazione a potere ospitare manifestazioni nazionali.
Una gara esclusivamente a titolo di test, il 3° Rally Città di Scandicci e Colli Fiorentini per Top Gear Team, nel fine settimana scorso.
In occasione della partita di domenica 9 novembre alle ore 18 alla Lumosquare tra Estra Pistoia e Gemini Mestre, durante l’intervallo del match ci sarà un’importante e significativa iniziativa.
Il primo weekend di novembre va in archivio con un bilancio estremamente positivo per le compagini biancorosse del Pistoia Basket Junior.
Settimana di (quasi) relax per i podisti della Silvano Fedi, con pochissimi fra di loro scesi in gara nelle corse in calendario.
Al poligono di tiro a segno nazionale sezione di Siena, è andata in scena a fine ottobre la prima prova del trofeo d’inverno.
Raccontami un libro – Consigli di lettura di Valentina.
Inaugurazione domenica 9 novembre, alle ore 18, presso gli spazi della “Casa studio Galleria Cvm Venio”.

Federcaccia interviene sul Padule.
"Abbiamo avuto modo di conoscere, tramite i mezzi d’informazione, i risultati del censimento effettuati dal Centro di Ricerca del Padule di Fucecchio, in merito agli uccelli acquatici svernanti nel nostro Padule. A quanto si è letto, le presenze di acquatici sarebbero del tutto confortanti, perche’ nonostante i pochissimi lavori di miglioramento ambientale effettuati negli ultimi anni all’interno delle Riserve Naturali, cosa che non ha facilitato certamente la sosta di questi uccelli, i numeri rilevati assommerebbero nell’ordine di decine di migliaia.
Noi cacciatori saremmo ben lieti di poter prendere questi dati per buoni perche’ se la grande maggioranza degli uccelli censiti è rappresentata da specie cacciabili come germani, alzavole, folaghe e pavoncella, sta’ a significare che la caccia non incide piu’ di tanto sui migratori e quindi da considerarsi un attivita’ compatibile con la conservazione delle specie, ed inoltre che le aree protette della parte pistoiese del Padule non sono cosi’ piccole e sproporzionate come qualcuno invece vorrebbe far credere.a un occhio poco attento o non esperto, quando si parla di migliaia e migliaia di capi rilevati, non si puo’ che esprimere soddisfazione, ma i dati forniti a questa sezione provinciale Federcaccia, dai cacciatori residenti nei Comuni rivieraschi, considerati fra i piu’ esperti e credibili di quell’area,sono purtroppo ben diversi.
Dobbiamo rilevare che nel nostro Padule, come del resto su tutto il territorio nazionale, la migrazione 2014/2015 degli uccelli acquatici,causa forse l’inusuale stagione mite che si è avuta, è stata in assoluto la piu’ scarsa degli ultimi vent’anni, quindi il primo dato che balza agli occhi è come sia stato possibile possibile che gli uccelli censiti siano risultati superiori a quelli delle passate stagioni?
Sempre dai dati rilevati, risulterebbe poi che a fronte dei circa dodici mila uccelli censiti, oltre tremila cioe’ il 30% e’ rappresentato da gabbiani cormorani. La presenza di questi uccelli è ben accetta se in numero tale da rispettare un giusto equilibrio, ma c’è da essere tanto entusiasti di tanta abbondanza? Noi diciamo di no, perche’ essendo specie opportuniste, mangiano e distruggono tutto cio’ che trovano, pesci, ranocchi, ecc, andando a sconvolgere veramente in maniera irreversibile la biodiversita’ di quell’ambiente.
A questo punto ci viene spontaneo da domandarsi: a quale scopo e come si sono determinati i numeri emersi dal censimento? Per quale motivo a differenza degli anni passati non sono stati coinvolti i rappresentanti locali del mondo venatorio e per quale motivo il Centro di Ricerca ha voluto fare tutto in maniera autonoma? Forse si è voluto dare un immagine di grande efficienza del Centro in un momento in cui l’operato dello stesso è fortemente messo in discussione? Forse sara’ stata una svista? O gli stessi uccelli sono stati contati da piu’ persone? Ma, non lo sappiamo.
Una volta si diceva che erano i cacciatori che tendevano a ingigantire le loro prede e gli uccelli che vedevano. Vuol dire che la malattia è stata attaccata a qualcun’altro?".
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