L’annata podistica comincia a entrare nel vivo e la Silvano Fedi non si fa certo trovare impreparata.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 comunica di aver raggiunto l’accordo per la risoluzione consensuale del contratto con la guardia/ala Micheal Anumba.
Fabo Herons Montecatini comunica di aver raggiunto l’accordo per la risoluzione consensuale del contratto con l'atleta Dimitri Klyuchnyk.
La Boxe Giuliano domenica 16 febbraio schiera in campo due giovanissimi atleti impegnati per la loro prima volta per lo sparring io nella categoria canguro e allievo.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 comunica che l’ala/pivot Karlis Silins è stato convocato dalla Lettonia per prendere parte agli ultimi due incontri validi per le qualificazioni a Euro 2025 che si disputerà, tra il 27 agosto e il 15 settembre prossimi, tra Lettonia, Cipro, Finlandia e Polonia.
Grandissimo successo di pubblico per le premiazioni delle società sportive e degli atleti di Monsummano che, nell'anno passato, si sono distinti per i loro risultati.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 comunica che, a seguito dell’infortunio alla spalla rimediato all’inizio del terzo quarto del match contro la Givova Scafati, Semaj Christon al termine dell’incontro si è immediatamente sottoposto ad accertamenti strumentali.
Straordinario successo del gruppo sportivo Kin Sori Taekwondo Asd ai campionati toscani taekwondo Forme 2025.
Una scrittrice poliedrica, protagonista nella Pistoia del ‘900.
Raccontami un libro, di Ilaria Cecchi
Ancora un appuntamento al Museo della città e del territorio, domenica 14 dicembre, con le “Domeniche ai musei”, con una interessante proposta inserita nel progetto dei musei della Valdinievole “Nel segno dell’acqua”.
Si tratta di “Come un artista...speciale Mesopotamia”, un appuntamento speciale, dedicato soprattutto al pubblico delle famiglie per scoprire insieme e imparare divertendosi. E si farà in un incontro con visita guidata alla mostra “La vita nella terra dei due fiumi – Testimonianze dell'Antica Mesopotamia” e il successivo laboratorio di disegno e modellato dedicato all'arte mesopotamica.
È noto che è proprio dalla Mesopotamia che provengono i più antichi esempi conosciuti di scultura a tutto tondo monumentale, come testimoniato dalle sculture del Neolitico anteriori allo VIII millennio a.C.. Mentre a partire dalle età più recenti, dal III millennio a.C. quando il fenomeno delle città-stato si accompagna a un periodo di sviluppo economico e di differenziazione sociale, aumenta la domanda di beni di lusso e cresce la produzione artistica, anche a scopo celebrativo.
Una caratteristica specifica dell’arte mesopotamica è quella di privilegiare forme di lavorazione di oggetti in metallo, osso, pietre preziose, con tecniche spesso miste, che vanno ad affiancarsi alla tradizionale scultura in pietra e alla produzione di ceramiche decorate.
Nella scultura, se da un lato si può dire che quella a tutto tondo ha uno sviluppo limitato, specie se paragonata a quella del vicino Egitto o dell’area egea, è però vero che nel rilievo vengono raggiunti virtuosismi di altissima qualità. Il rilievo su lastre, stele, obelischi, è praticato fin dalle età più antiche e raggiunge la massima espressione nel periodo assiro, tra IX e VII secolo a.C., quando le pareti dei palazzi dei sovrani assiri vengono decorate con lunghe lastre incise, rappresentanti principalmente scene di caccia, di guerra, di omaggio al re e di adorazione delle divinità.
Queste ed altre conoscenze ancora ci saranno svelate visitando le sale del museo che ospita la mostra “La vita nella terra dei due fiumi - Testimonianze dall'antica Mesopotamia” un’esposizione eccezionale sia per la qualità e rarità dei reperti esposti sia perché si tratta di beni attualmente esclusi dall'esposizione permanente che possono quindi essere apprezzati eccezionalmente solo grazie a questa mostra.
Si tratta di reperti archeologici che fanno parte della collezione orientale del Museo Archeologico di Firenze, che illustrano vari aspetti della vita quotidiana dell'antica Mesopotamia: ceramiche e suppellettili sia di pregio che di uso comune, testi scritti in carattere cuneiforme, sigilli con cui si siglavano documenti e si sigillavano merci, ma anche oggetti legati alla vita spirituale e religiosa, come terrecotte votive, oggetti da corredi funerari e, in particolare, un sarcofago completo di età partica (II-III sec. d.C.), invetriato e decorato con figure a rilievo di divinità e tralci di vite.
I materiali esposti, accompagnati da didascalie e pannelli esplicativi, consentono al visitatore di farsi un'idea dei vari aspetti della vita di Sumeri, Assiri e Babilonesi, attraverso oggetti di varia provenienza raccolti dalla prima Missione Archeologica italiana effettuata in Mesopotamia, nel 1933.
L’attività è gratuita; si richiede una prenotazione per ottimizzare lo svolgimento.
Per info e prenotazioni:
Museo 0572/954463 – www.museoterritorio.it
Ufficio Attività Culturali 0572/ 959236 – 0572/959237
e.vigilanti@comune.monsummano-terme.pt.it
Puntoinforma 0572 054412 - punto.informa.monsummano@gmail.com