Si è disputato nella seconda metà del mese di aprile al poligono di Lucca il terzo appuntamento regionale, valido per l’ammissione ai campionati italiani individuali e a squadre.
Per la Festa della Liberazione, giovedì 25 aprile si terrà la 48esima edizione della Maratonina del Partigiano.
Organizzata dalla società ‘’I Ghibellini Massa e Cozzile’’ si è disputata in località Vangile la 38^ edizione dell’<<Ultimo Ghibellino>>.
Si è svolta il 21 aprile, la "Only Girls", pedalata non competitiva su strada organizzata da Edita Pucinskaite, ex ciclista su strada lituana.
L’Estra Pistoia Basket fallisce il primo match point per assicurarsi un posto all’interno del tabellone dei playoff.
La Fip, Federazione italiana pallacanestro, ha ufficializzato il programma completo delle finali nazionali under19 Eccellenza.
Il Pistoia Basket ha compiuto un passo significativo nel suo percorso mirato a potenziare e rafforzare i livelli di trasparenza, legalità, correttezza e eticità che da tempo caratterizzano l’organizzazione e il funzionamento della società.
Dal 18 aprile iscrizioni aperte all’edizione numero 41 del Rally degli Abeti e Abetone, in programma per il 18 e 19 maggio.
Si è aperta nel pomeriggio del 23 aprile nell’atrio del Palazzo comunale la mostra "Che cos’è un bambino?".
Raccontami un libro, di Ilaria Cecchi
Mario Suzzi e Franco Panzi (consiglieri comunali Centro Destra per Pieve) intervengono dopo l'approvazione delle aliquote Tasi.
"Mentre le famiglie soffrono la crisi economica e fanno fatica ad arrivare alla fine del mese, la spesa pubblica degli enti locali dall’anno 1997 a oggi è aumentata del 190,9% e la spesa pubblica nazionale, al netto degli interessi pagati è salita di 295,9 miliardi di euro.
Il tributo locale Tasi porterà per l’anno 2014 nelle casse comunali la bella somma di €. 624.273,11 avendo l’amministrazione applicato la tariffa massima del 2,5 per mille sulle abitazioni principali appartenenti “solo” alle categorie A/2 A/3 ed A/7. Restano quindi escluse dalla Tasi le abitazioni principali appartenenti alle categorie di lusso A/1, A/8 e A/9 già assoggettate all’Imu, mentre sconcerta l’esclusione delle abitazioni principali appartenenti alle categorie A/4 e A/5 e A/6 che non pagheranno niente, ne' Imu ne' Tasi.
Perché la divisione fra cittadini che pagano e altri che non pagano pur beneficiando degli stessi servizi? Secondo noi il tributo Tasi dovrebbe essere messo in relazione alle eventuali minori entrate dai trasferimenti statali.
Nell’ultimo consiglio comunale sindaco e assessore al bilancio, da noi interrogati a proposito, non sono stati in grado di quantificare i tagli subiti dal Comune. Quindi un’aliquota Tasi confezionata alla cieca con l’astuzia di stabilire il massimo consentito solo per fare cassa.
A Pieve nei servizi indivisibili sono stati inseriti certi costi, che seppure previsti dalle norme, gli altri Comuni della Valdinievole hanno in parte escluso. Come i 343.000 €. circa per il servizi socio-assistenziali, i 92.000 €. per i servizi cimiteriali, i 300.000 €. per il servizio di polizia municipale e gli 80.000 €. per i servizi demografici.
Con una gestione più politica che economica si colpisce “sempre i soliti” per attuare un minimo di programma che altrimenti questa amministrazione non sarebbe in grado di portare avanti.
Dobbiamo ancora attendere il secondo Regolamento Urbanistico per incassare gli oneri, quindi c’è bisogno denaro fresco per completare la rotonda di via Marconi, all’intersezione con via Parroffia e via Deledda, pagare la prima rata del terreno del complesso la Palagina, saldare quanto è stato convenzionato con la Misericordia per la Casa della Salute, senza contare le consulenze professionali esterne per la redazione della Variante 1 del Piano Strutturale e del secondo Regolamento Urbanistico, oltre il contributo da erogare alla Provincia per completare i lavori della nuova 436 del Fossetto.
Tutto questo per citare le spese più impellenti che questa amministrazione dovrà affrontare a breve. In questo “Comune virtuoso” vogliono fare pagare tutto e di più ai cittadini, visto che a Pieve non si parla di tagli alla spesa comunale".