I consiglieri comunali di opposizione Campolunghi, Giorgi, Giuntoli, Di Vita, Leggio e Niccolai hanno scritto alla Corte dei Conti e al prefetto con riferimento a una delibera della stessa Corte che ammonisce il Comune dal punto di vista contabile e ne limita le spese.

«Denunciamo di essere venuti a conoscenza della delibera con la quale la Corte fa un’attenta analisi della complessa e precaria situazione amministrativo-finanziaria del Comune con riferimento alla delibera del consiglio comunale 3 giugno scorso circa il piano di riequilibrio finanziario pluriennale, solo casualmente e consultando il sito web della Corte. Doveva, al contrario, essere l’amministrazione stessa ad avvisare il consiglio comunale come appunto aveva prescritto la Corte.

E' una cosa grave che sia stato disatteso il dispositivo della delibera essendo, il Comune, un ente sottoposto a procedura di riequilibrio finanziario e, poiché il consiglio comunale non è stato messo in condizione di pronunciarsi con piena cognizione delle pronunce della Corte dei Conti, con ciò che esso può comportare in termini di responsabilità contabile.

Lasciamo alla vostra valutazione la condotta sopra descrittaai fini di ulteriori profili di responsabilità, fermo restando che quanto avvenuto ci sembra lesivo delle prerogative del consiglio comunale e dunque grave sotto il profilo politico istituzionale».