La possibilità di proroga è stabilita dalla normativa forestale vigente (Legge Forestale Regionale n.39/2000 e s.m.i.; Regolamento forestale regionale DPGR n.48/2003 e s.m.i.). Il regolamento prevede che, a condizioni climatiche nella norma, i tagli possano essere eseguiti entro il 15 aprile  nei boschi cedui ad altitudine inferiore a 800 metri e il 15 maggio per i cedui ad altitudine superiore a 800 metri; in relazione all'andamento climatico stagionale la Provincia di Pistoia può prorogare il periodo di taglio per un massimo di 15 giorni.
 
La proroga è stata decisa a seguito di sopralluoghi effettuati sul territorio, nel corso dei quali si è riscontrato che, soprattutto ad altitudini superiori a 800 metri, l’andamento climatico del periodo autunnale e invernale ha provocato ritardi ai tempi delle utilizzazioni boschive e nell’esbosco di legname. Non solo, si è osservato anche un rallentamento della ripresa vegetativa dei soprassuoli boschivi, tale da limitare il rischio di danneggiamento delle ceppaie.
 
Si ricorda che gli assortimenti commerciabili devono essere asportati dalle tagliate, o almeno concentrati negli eventuali spazi vuoti da ceppaie, non oltre 30 giorni dalla data di scadenza del periodo in cui è consentito il taglio di ceduazione.
Si ricorda, inoltre, che il taglio dei boschi cedui a prevalenza di robinia é sospeso nei soli mesi di luglio e agosto e che il taglio dei boschi cedui di faggio trattati a sterzo é consentito in qualsiasi periodo dell’anno.