Valdinievole OGGI La Voce di Pistoia
  • Cerca:
  • 15:04 - 19/4/2024
  • [protetta]
  • [protetta]
  •  

Sono diversi giorni che mi capita di passare da Corso Matteotti verso le ore 18 e trovarmi fermo in fila . Succede che ogni sera due grandi bus, del prestigioso turismo internazionale che ci onora della .....
BASKET

La Fip, Federazione italiana pallacanestro, ha ufficializzato il programma completo delle finali nazionali under19 Eccellenza.

BASKET

Il Pistoia Basket ha compiuto un passo significativo nel suo percorso mirato a potenziare e rafforzare i livelli di trasparenza, legalità, correttezza e eticità che da tempo caratterizzano l’organizzazione e il funzionamento della società.

RALLY

Dal 18 aprile iscrizioni aperte all’edizione numero 41 del Rally degli Abeti e Abetone, in programma per il 18 e 19 maggio.

BASKET

Lunedì 22 aprile si celebra il “World Earth Day”, ovvero la Giornata Mondiale di sensibilizzazione sui temi legati alla salvaguardia del pianeta.

PODISMO

Domenica 14 aprile alla Prato Half Marathon la Montecatini Marathon Asd ha ottenuto il titolo di quarta squadra con più iscritti alla gara e 3 campioni toscani nelle varie categorie.

RALLY

Il 48° Trofeo Maremma ha regalato grandi soddisfazioni alla divisione sportiva dell’azienda La T Tecnica. Doppio impegno, al 48. Trofeo Maremma, anche per AutoSole 2.0.

BASKET

Mercoledì 17 aprile, ore 12, all'Auditorium dell’Antico Palazzo dei Vescovi (piazza Duomo), si terrà la presentazione della Special Edition Jersey dell’Estra Pistoia Basket in occasione del World Earth Day.

SCHERMA

Le qualificazioni regionali ai campionati italiani gold di spada hanno regalato una splendida vittoria per Sabrina Becucci (a destra nella foto) che conquista il suo primo successo nella sua nuova arma.

none_o

Fino al 18 maggio, presso la sede dell’associazione La Fenice (via Matteotti, Ponte Buggianese).

none_o

Una mostra bibliografica ricca di curiosità occupa da qualche giorno lo spazio delle teche espositive del primo piano.

Ferragosto nella valle
quanto caldo che mi assale.

La grande .....
IL MONDO IN TAVOLA
di Sissy Raffaelli

Ricetta per un risotto goloso

ZODIACO
di Sissy Raffaelli

Oroscopo di aprile.

Con l’evento tenutosi oggi 22 marzo presso la filiale di Cascina .....
L'agenzia formativa e per il lavoro Cescot Pistoia ricerca addetto/ .....
MASSA E COZZILE
La storia negata delle donne: un ciclo di incontri con Auser e Cgil

27/3/2013 - 16:38

Auser e coordinamento provinciale donne dello SPI-CGIL - con la collaborazione del circolo Arci Margine Coperta ed il patrocinio delle amministrazioni comunali di Massa e Cozzile e Montecatini Terme - organizzano a partire da sabato 23 marzo un ciclo di incontri culturali dal titolo “La storia negata delle donne fra passato e presente” con l'obiettivo affrontare e rappresentare il tema della storia negata delle donne tra passato e presente. Con particolare riguardo alle profonde contraddizioni e problematiche che caratterizzano il presente, saranno trattati frammenti importanti di quella continuità storica e culturale al femminile che partendo dall'epopea classica è giunta sotto forme diverse fino ai giorni nostri, dove la crisi economica e valoriale non ha eroso soltanto le certezze di intere generazioni, contribuendo ad esasperare le violenze verso i più fragili, dove l'affermazione della rabbia e della forza, purtroppo pare garantita dalla certezza dell'impunità. Nel solo 2012 nel nostro Paese sono state uccise 124 donne, una ogni tre giorni; ogni giorno altre si aggiungono alla lista, ogni giorno qualcuna subisce persecuzioni in famiglia ricatti sul posto di lavoro, soprusi in numerose altre situazioni. E questo emerge in tutti i settori della società: da quello relazionale affettivo, a quello del possesso e dei rapporti sociali e di lavoro. Il fatto che sia stato coniato il termine di femminicidio, a fronte del termine maschile omnicomprensivo di omicidio, la dice lunga su di una società in cui la donna è atavicamente considerata inferiore e nella quale una situazione di crisi diffusa accentua una diffusa subcultura fatta di distorto senso comune, di parole chiave, di rimozioni sociali che incrementa un cattivo gioco nei confronti delle donne e della crescita culturale collettiva. Ciò che ha costituito denominatore comune per le diverse epoche storiche è una sorta di storia ridotta, di storia negata per l'altra metà del cielo, a detrimento del cielo stesso. Da qui discende il dovere istituzionale e di cittadinanza di informare sui diritti delle donne, sulle loro capacità e sulla forza che le caratterizza. La mentalità collettiva, la cultura diffusa possono essere cambiate, ma anche la stessa legislazione può cambiare le menti con leggi che tutelino, impediscano, puniscano. donne tra passato e presente. Con particolare riguardo alle profonde contraddizioni e problematiche che caratterizzano il presente, saranno trattati frammenti importanti di quella continuità storica e culturale al femminile che partendo dall'epopea classica è giunta sotto forme diverse fino ai giorni nostri, dove la crisi economica e valoriale non ha eroso soltanto le certezze di intere generazioni, contribuendo ad esasperare le violenze verso i più fragili, dove l'affermazione della rabbia e della forza, purtroppo pare garantita dalla certezza dell'impunità. Nel solo 2012 nel nostro Paese sono state uccise 124 donne, una ogni tre giorni; ogni giorno altre si aggiungono alla lista, ogni giorno qualcuna subisce persecuzioni in famiglia ricatti sul posto di lavoro, soprusi in numerose altre situazioni. E questo emerge in tutti i settori della società: da quello relazionale affettivo, a quello del possesso e dei rapporti sociali e di lavoro. Il fatto che sia stato coniato il termine di femminicidio, a fronte del termine maschile omnicomprensivo di omicidio, la dice lunga su di una società in cui la donna è atavicamente considerata inferiore e nella quale una situazione di crisi diffusa accentua una diffusa subcultura fatta di distorto senso comune, di parole chiave, di rimozioni sociali che incrementa un cattivo gioco nei confronti delle donne e della crescita culturale collettiva. Ciò che ha costituito denominatore comune per le diverse epoche storiche è una sorta di storia ridotta, di storia negata per l'altra metà del cielo, a detrimento del cielo stesso. Da qui discende il dovere istituzionale e di cittadinanza di informare sui diritti delle donne, sulle loro capacità e sulla forza che le caratterizza. La mentalità collettiva, la cultura diffusa possono essere cambiate, ma anche la stessa legislazione può cambiare le menti con leggi che tutelino, impediscano, puniscano.



Fonte: Auser
 
+  INSERISCI IL TUO COMMENTO
Nome:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
EMail:

Minimo 0 - Massimo 50 caratteri
Titolo:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
Testo:

Minimo 5 - Massimo 10000 caratteri

codice di sicurezza Cambia immagine

Inserisci qui il codice di sicurezza
riportato sopra: