Stagione oramai sostanzialmente conclusa per il Pistoia Basket Junior che è in attesa di conoscere l’ultimo responso per poi tracciare il bilancio finale di un’annata comunque positiva.
400 studenti delle scuole primarie di secondo grado di Montecatini Terme venerdì prossimo, 23 maggio, saranno i protagonisti della Festa dello sport.
Altro grande weekend per i colori biancorossi della Silvano Fedi, che schiera totalmente una quindicina di podisti in varie gare competitive e raccoglie ben 3 vittorie.
Il portacolori del gruppo sportivo Orecchiella Garfagnana Morgan Petruccci si aggiudica la 46^ edizione del ‘’Trofeo Dormisacco-Memorial Enzo Bindi-Carlo Ruggiero.
Sono di nuovo Federico Gasperetti e Federico Ferrari, con la Citroen C3 Rally2 della PRT gommata MRF, i vincitori del Rally degli Abeti e Abetone, edizione numero 42 del rally “più verde d’Italia”, terza prova della Coppa Rally di zona 7, svoltosi tra il pomeriggio di ieri e la giornata intera di oggi.
Visto il successo e la partecipazione dell'edizione dello scorso anno, l’assessore allo sport Fulvio Rosellini, ripropone il Torneo dei Rioni.
As Estra Pistoia Basket 2000 comunica che, al termine della stagione sportiva 2024/25, si concluderà il rapporto di collaborazione con il direttore sportivo Marco Sambugaro.
Acqua dell'Elba Nico Basket - Le Mura Spring Lucca 45-61
Nelle sale di Villa Renatico Martini, allestite dal maestro Rocco Normanno, sei talentuose matite del comic.
“Pistoia in chiaroscuro”, una mostra fotografica firmata da Leonardo Bandinelli.
Chi è stato Igino Giordani ? Nato a Tivoli nel 1884 da famiglia povera, cresciuto in una forte educazione civile e religiosa, la sua parabola ha attraversato l’intero novecento italiano ed europeo. Da quando giovanissimo ufficiale nella prima guerra mondiale fu gravemente ferito in un’azione che gli valse la medaglia al valore, a quando, nei decenni seguenti, marito e padre di quattro figli, visse da protagonista le vicende politiche nazionali: dalla fondazione del Partito Popolare accanto a Sturzo e De Gasperi, all’emarginazione per il suo aperto e coraggioso antifascismo, all’elezione nella Costituente con La Pira, a deputato nella prima legislatura. Nello stesso tempo, lo vediamo fondatore e direttore di importanti giornali e scrittore di straordinaria fecondità: apprezzato e tradotto a livello internazionale, scrisse articoli e libri che spaziano dall’apologetica, alla patristica, dalla sociologia, alla storia e alla politica, fino alla spiritualità e alla letteratura. Infine, dopo il ritiro dalla vita pubblica, lo troviamo interamente dedito al Movimento dei Focolari del quale è considerato co-fondatore accanto a Chiara Lubich, fino alla morte a Rocca di Papa il 18 aprile 1980.
In tutti i campi che ha attraversato, Giordani ha tracciato la scia luminosa del fondatore: e non a caso “fuoco” è stato, nell’ambito della sua vita di laico - consacrato, il suo secondo nome: a dirne in sintesi l’ardore, il coraggio semplice ed “ingenuo” del bambino, la radicalità, con cui in ogni campo ha saputo esprimere e praticare, pronto sempre a pagare di persona, gli altissimi ideali civili e religiosi che lo hanno ispirato.
L’Associazione “Igino Giordani” di Montecatini nasce per iniziativa di un gruppo di persone di varia estrazione ideale e sociale, che dall’incontro con la figura e l’opera di Giordani, hanno tratto un comune desiderio: non solo farne conoscere l’eredità spirituale, ma soprattutto attualizzarne le implicazioni nell’agire civile e sociale, a partire anzitutto dalla nostra città. Nella convinzione che la testimonianza di Giordani abbia molto da dire proprio oggi a tutti noi ed in particolare ai giovani. Di fronte alla crisi della partecipazione alla vita pubblica, una crisi spesso radicata in un profondo smarrimento di riferimenti ideali, l’Associazione vorrebbe dare un proprio originale contributo, insieme con le altre realtà associative che ne condividano gli scopi, per costruire anzitutto occasioni di confronto, libero ed aperto, su temi anche locali ma in un’ottica “alta “ e mondiale, ben al di fuori della consueta rissa di stampo mediatico; luoghi in cui ascoltare ed ascoltarsi, dove la diversità delle opinioni sia arricchimento reciproco e non motivo di conflitto, nella comune ed appassionata ricerca del bene comune.
Il primo impegno dell’Associazione sarà un ciclo di conferenze ed incontri sulla Pace, un tema a cui Giordani ha dedicato una parte notevolissima della sua azione e del suo pensiero. Il primo di tali incontri (martedì 27 prossimo alle 21 presso la sala della Società di Soccorso Pubblico a Montecatini) sarà tenuto dal Prof. Alberto Lo Presti, Professore di Storia delle dottrine politiche alla Pontificia Università S. Tommaso D’Aquino di Roma e sarà dedicato proprio a “Igino Giordani e la Pace”. Nei mesi successivi, altri incontri con esperti e testimoni cercheranno di delineare “Tutti i colori della Pace” (questo il titolo della rassegna): un quadro d’insieme di una concezione di pace che, come Giordani ebbe efficacemente a dire in un suo celebre intervento nel Parlamento Italiano del 16 marzo 1949, chiama in causa la riscoperta del volto stesso dell’uomo.