Eccoci al consueto appuntamento settimanale dedicato alle squadre del Pistoia Basket Junior che stanno disputando una stagione molto importante nei rispettivi campionati di riferimento.
A Pescia piccoli campioni crescono. Anita Privitera, ha nei mesi scorsi debuttato da professionista a soli 15 anni in un match di Muay Thai, questo il nome specifico della boxe tailandese, combattendo contro la campionessa mondiale in carica Giorgia Rao, vincendo nettamente l’incontro.
Al poligono di tiro a segno nazionale sezione di Lucca è andata in scena, nella prima quindicina del mese di febbraio, la 1° gara regionale federale.
Acqua dell'Elba Nico Basket - Pallacanestro Femminile Umbertide 63-46
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 comunica che il proprio atleta Semaj Christon, come da programma, si è sottoposto a ulteriori e approfonditi esami strumentali.
Weekend da impegni quasi al completo quello andato in archivio per le compagini di Pistoia Basket Junior: questo il riepilogo complessivo di come è andata in campo.
L'AC Milan è pronto per un nuovo trionfo in Champions League? Analizziamo l'eredità dei successi rossoneri, sfide e prospettive del famosissimo club.
My Tuscany (Mc Academy) e U.S. Art. Ind. Larcianese annunciano con soddisfazione il raggiungimento di un importante accordo di collaborazione, finalizzato a rafforzare e valorizzare il percorso formativo dei giovani calciatori del territorio.
Raccontami un libro– Consigli di lettura di Valentina.
Sabato 15 febbraio si apre una nuova mostra alla galleria ArtistikaMente di via Porta al Borgo.
La Toscana sarà la prima regione in Italia ad offrire lo screening gratuito per la malattia di Chagas all’interno del percorso di assistenza per la gravidanza per tutte le donne latino-americane.
Dopo la recente approvazione della delibera in giunta, il neo assessore al diritto alla Salute, Luigi Marroni, ha spiegato che, avendo la Toscana da sempre avuto un’attenzione particolare a tutto il percorso materno-infantile, questo protocollo, rivolto alle donne latino-americane, rappresenta un passo ulteriore in tale direzione: in particolare, riconoscere per tempo le madri con questa malattia permette di identificare tempestivamente i bambini che l’hanno contratta e trattarli precocemente in maniera efficace.
La malattia di Chagas è causata dal protozoo Trypanosoma cruzi, trasmesso all’uomo da insetti ematofagi (triatomine) presenti solo in America Latina, dove l’infezione colpisce dallo 0,2 al 15% della popolazione, a seconda degli Stati.
Le principali conseguenze della malattia sono a carico del cuore, dell’apparato gastroenterico e del sistema nervoso.
La trasmissione può avvenire mediante emotrasfusione, donazione di organi, o per via transplacentare (malattia di Chagas congenita), da soggetti che si sono infettati in America Latina e che rimangono asintomatici anche per un lungo periodo di tempo.
La trasmissione durante la gravidanza avviene in circa l’1-12% dei casi, ma l’identificazione precoce e il trattamento dei bambini entro il primo anno di vita consente l’eradicazione dell’infezione in quasi il 100% dei casi.
Dopo la Spagna, l’Italia è il primo Paese in Europa ad accogliere il maggior numero di migranti dall’America Latina: in particolare in Toscana i migranti provenienti dall’America Latina sono circa 20.000, cioè il 6% della popolazione residente.
Obiettivo del progetto toscano è quello di favorire l’offerta del test sierologico per la malattia di Chagas a tutte le donne latino americane in gravidanza, per identificare le donne portatrici dell’infezione, poter controllare e trattare precocemente il bambino dopo la nascita, ed eventualmente trattare la madre, anche per prevenire la trasmissione in gravidanze future.
Il test, gratuito, sarà prescritto su richiesta che deve avvenire sul ricettario del Ssn e il campione di sangue dovrà essere inviato alla piastra dei servizi dell’Aou Careggi.
Claudio Guerra