L’alimentazione è sicuramente un comportamento individuale che può avere riflessi sulla salute. Nella moderna epidemiologia l’osservazione degli eventi non si limita alla analisi della distribuzione di malattia , ma prende in considerazione i servizi sanitari, la loro efficacia, efficienza e qualità, oltre all’esito. In particolare, le malattie metaboliche e la patologia cardiovascolare rappresenta la causa più frequente di decessi 44% ed assorbe il 23,5% della spesa farmaceutica nazionale. È noto, e scientificamente documentato,  che una alimentazione sbilanciata, il sovrappeso e l’obesità, insieme alla sedentarietà e all’ipercolesterolemia sono tra i principali fattori di rischio per lo sviluppo di malattia coronaria e/o  cerebrovascolare, e di diabete di tipo 2. Aiutata dai media, la comunità scientifica è riuscita a  controllare il “killer” del XX° secolo, il “colesterolo cattivo” o LDL- colesterolo riducendo il rischio di evento fino al 50%.  Lo sviluppo della PAT (Piramide Alimentare Toscana), nata per insegnare a vivere meglio ed in salute, e per ridurre i costi degli alimenti, utilizzando quanto offre il territorio toscano è stata la fase iniziale di un nuovo percorso educazionale.
 
Per questo il comitato locale della Croce Rossa di Pescia organizza per domenica  la “Giornata per la prevenzione delle malattie Cardiovascolari e stili di vVita” nel corso della quale saranno effettuate gratuitamente varie indagini preventive. Per presentare la giornata  è  prevista mercoledì alle 11  in sala consiliare una conferenza stampa, alla quale parteciperanno oltre al Commissario Locale CRI e Presidente UNCEM Toscana Oreste Giurlani, il Direttore Generale dell’Asl 3 Dott. Alessandro Scarafuggi, il presidente della Società della Salute della Val di Nievole, il Rappresentante del Comune i quali hanno concesso il patrocinio. Saranno presenti anche il Corpo Militare della Croce Rossa rappresentato dal dott. Roberto Moretti, i Vertici Locali delle componenti CRI, i professionisti che parteciperanno alla Giornata e che effettueranno i vari esami ed altri.
 
“È grazie a tutti coloro che dedicano tempo, professionalità, e direi soprattutto amore per il prossimo – afferma il Commissario CRI Pescia, Giurlani - che la Croce Rossa Italiana è giunta a rappresentare l’anello di congiunzione con il territorio, diventando un fondamentale presidio locale. Cercheremo di portare avanti gli impegni di assistenza socio sanitaria in favore della popolazioni sia in occasioni di calamità e sia in situazioni di emergenza e svolgere i compiti di struttura operativa di protezione civile. Una delle scommesse è quella di promuovere la partecipazione dei giovani alle attività di Croce Rossa, diffondendo tra i giovanissimi, le finalità e gli ideali della Croce Rossa”.