Green Le Mura Spring Lucca - Acqua dell'Elba Nico Basket 63-59
Tre medaglie d’oro, tre d’argento e due di bronzo: è questo l’eccellente bilancio dell’Atletica Pistoia al Campionato italiano master di prove multiple e staffette, tenutosi a Brugnera in provincia di Pordenone.
Dopo la fine dell’avventura della Sifra Innovazione Pistoia Basket Junior nelle finali nazionali Under19 Eccellenza, le ultime battute della stagione per il settore giovanile biancorosso stanno regalando soddisfazioni notevoli.
Lusinghiero successo per la 2^ edizione della “6 Ore Ultragreen di Pistoia”, corsa al Parco Gea di Pistoia e organizzata con perizia dalla Silvano Fedi.
In sala-stampa sono intervenuti – oltre al consueto commento di coach Gasper Okorn – anche il presidente biancorosso Joseph David.
Dopo due stagioni finisce l’avventura dell’Estra Pistoia Basket 2000 in Lba.
Si è disputata al Parco Gea di Pistoia una manifestazione podistica su strade bianche e in circuito di 1.160 metri sulle distanze delle 6 ore, mezza maratona e maratona, organizzata dalla Silvano Fedi.
Acqua dell'Elba Nico Basket - Green Le Mura Spring Lucca 73-71.
Si inaugura sabato 10 maggio, alle 17,30 negli spazi espositivi della biblioteca San Giorgio la mostra “Corpi celesti”.
Si inaugura venerdì 9 maggio, alle 18, nelle sale al secondo piano del Museo del Novecento e del contemporaneo.
Il fiuto per il business aveva portato Enrico Nicoletti, cassiere della banda della Magliana, anche in città. «I miei affari vanno da Cassino a Montecatini» dichiarò in un’intervista negli anni '90. Ora, a 76 anni, è tornato dietro le sbarre per scontare 6 anni e mezzo per usura, estorsione e rapine.
Fervente cattolico, abile nei rapporti con le gerarchie ecclesiastiche vaticane e non di meno pratico nel trattare con i politici dell’allora Prima Repubblica, Nicoletti è un personaggio che può essere affascinante e spietato. Il suo nome è legato a due operazioni immobiliari bloccate dalla magistratura: il Kursaal e l’Hotel Paradiso. Se per la prima vicenda l’arrivo nel 1994 dell’imprenditore Luigi Ferro di Verona ha trasformato l’ex luogo del divertimento in un centro residenziale con uffici e negozi, per quella che avrebbe dovuto diventare una clinica sanitaria finita nell’elenco degli oltre 200 immobili sequestrati e poi confiscati a Nicoletti siamo alle carte bollate. Da una parte l’agenzia dei beni confiscati, dall’altra la nuova proprietà Pirelli Real Estate che vuole il bene per metterlo all’asta.
Progetti sfumati per l’uomo d’affari romano di cui aveva parlato nel luglio 1993 davanti alla commissione antimafia il pentito Pasquale Galasso, boss della camorra attirato da Montecatini e desideroso di investire in città. Galasso spiegò in che modo Nicoletti fu coinvolto nell’affare Kursaal: il suo ruolo fu quello di finanziatore. Se nella prima asta lo storico edificio se lo era aggiudicato per 6 miliardi di lire una cordata di imprenditori locali, alla seconda vennero messi sul piatto 11 miliardi. Così Nicoletti e la camorra facevano ballare soldi e mattoni in città.