Luciano Tiramani, del movimento politico-culturale Svegliati Italia, interviene per parlare di turismo.

"Oggi si parla di turismo in crisi. Ma la realta' e' che il turismo si e' fermato negli anni 70' .Perche' questo? La ragione e' cambiata per due semplici motivi. Uno, che la clientela in quei tempi richiedeva per il loro divertimento discoteche, dancing, night, piano bar, buonservizio dagli alberghi, l'aperitivo in buoni bar ben posizionati per parlare, pettegolare e farsi vedere dai soliti frequentatori stagionali. Alle cinque un buon the' danzante oppure buona musica all'interno delle terme, le aste. Dopo cambiarsi d'abito a seconda delle ore della giornata, alla  sera o si cenava in albergo o le compagnie si dirigevano nei luoghi della valle nei soliti ristoranti che offrivano buone cenette alle copie o alle gogliardiche compagnie. Per questo qui era tutto organizzato per seguire questi gusti.

Due: poi qualcosa si e' rotto, i clienti hanno cambiato gusti, costretti negli anni 80 ad affrontare i primi problemi economici e l'inizio della globalizzazione dei mercati con il famoso terzo mondo 'ha fatto il resto.Qui e' franato tutto e Montecatini e la Val di Nievole sono rimaste a dormire vivendo dei bei ricordi. Ma con i ricordi non si cambia una citta' e una valle, si peggiora e viene poi un senso di impotenza di quello che veramente si dovrebbe fare.

Ancora oggi manca un progetto di nuovo turismo che sia rispondente alle volonta dei nuovi turisti globalizzati che hanno cambiato completamente le loro abitudini. Purtroppo in questa zona mancano le idee per generare questa svolta. Un mio consiglio agli amministratori vadano nei nuovi paesi emergenti e capiranno tante cose, come io le ho capite lavorandoci,  con i miei amici di Svegliati Italia potremmo dare una vera inversione di marcia a questa città e atutta a Vadinievole.

Ma chiediamo per far questo un incontro con l'amministrazione, anche perche' ci dispiace vedere le situazioni peggiorare sempre di piu' per i cittadini di Montecatini e della Val di Nievole.

Dove e' un piano di rilancio? Dove sono piani urbanistici, anche nelle cittavicine che promuovino iniziative turistiche naturalistiche .In che stato e' il parco di Collodi e la citta storica di Pescia? Dove sono previste piste ciclabili? Dove e' il rilancio del verde? Dove e' la citta' del benessere e della salute della dieta controllata? Magari esiste qualche accenno ma ben lungi da essere un piano strutturato che preveda dei programmi da presentare per poter ottenere credibilita' e finanziamenti"