Con profonda riconoscenza la Chiesa di Pescia comunica la notizia che mons. Gianni Di Peppo lascia l’incarico di economo diocesano.  

"A lui va il nostro sentito e sincero ringraziamento per il lungo e prezioso servizio svolto con dedizione e competenza fin dal 2001, anno in cui assunse questo importante ruolo, contribuendo con impegno all’amministrazione del patrimonio della nostra diocesi".

Di seguito pubblichiamo integralmente il messaggio che don Gianni ha voluto indirizzare al vescovo e a tutta la diocesi:

«Desidero anzitutto ringraziare mons. vescovo, che ha avuto per me parole di stima e di apprezzamento per il servizio svolto in questi molti anni, e che mi ha fatto sentire più partecipe della realtà della Chiesa universale con la nomina a cappellano di Sua Santità che mi ha procurato il titolo di monsignore.

Mons. vescovo mi ha ora chiesto di lasciare l’incarico di economo della diocesi, compito che mi era stato affidato dopo il lungo e prezioso servizio di don Franco Biagini. In un primo momento, per molti anni, ho svolto l’incarico con grande passione e dedizione, insieme a Benedetto Bonazzi, con il quale ho avuto una preziosa e amichevole collaborazione, anche perché l’ufficio amministrativo della diocesi aveva una grande competenza sulle attività economiche della diocesi e delle parrocchie. Era mia competenza la predisposizione e aggiornamento del modello del rendiconto economico estratto da uno strumento di contabilità  elaborato sapientemente da Corrado Maiorfi; la verifica dei bilanci stessi delle parrocchie, per dare i necessari consigli; le visite frequenti ai cantieri di lavoro (cosa che facevo volentieri anche per i miei studi di geometra); la presenza assidua ai passaggi di consegne nelle parrocchie per la redazione degli inventari e la riconsegna dei beni.

L’aspetto più specificatamente economico - finanziario veniva seguito maggiormente da Benedetto Bonazzi  e da Riccardo Pippi e, ultimamente, mi era stato affiancato il vice economo don Gianluca Diolaiuti.

Le cose sono cambiate con la divisione degli uffici e la costituzione dell’ufficio per i beni culturali, per cui tutta la parte che riguarda la custodia dei beni e i lavori di manutenzione e restauro è passata in altre mani. Ho continuato a ricevere i rendiconti economici, verificandone la congruità e dando i necessari consigli ai parroci e ai componenti dei consigli economici parrocchiali. Per la parte economico-finanziaria ho avuto un nuovo vice economo nella persona di Mons. Carlo Soldateschi.

Lascio quindi l’incarico  che in realtà ultimamente richiedeva poco tempo da parte mia. Ringrazio nuovamente Mons. Vescovo e tutti coloro con i quali ho avuto modo di collaborare".