I consiglieri comunali di minoranza Karim Toncelli e Luca Baroncini (Lega) intervengono sulla vicenda dipendenti comunali.

"Leggiamo con profonda preoccupazione le notizie in merito alla situazione dei dipendenti del Comune che tramite i loro rappresentanti sindacali esprimono profondo malessere. Molti se ne sono già andati a lavorare altrove impoverendo l’ente in termini di professionalità e conoscenza della città, diversi altri stanno pensando di fare altrettanto. Il contesto lavorativo è troppo teso, il numero dei dipendenti cala, e il lavoro diviene più difficile, alimentando una spirale che contribuisce a peggiorare la qualità del servizio ai cittadini e delle riposte che il Comune dà alla comunità.

Nel comunicato delle sigle sindacali unite la responsabilità è chiaramente attributa alla giunta del campo largo e fa scalpore leggere i sindacati che contestano le scelte politiche di Pd e Movimento 5 Stelle. Un segnale che la sinistra è sempre più distante dai lavoratori a cominciare dalla nostra città.

Si legge testuale: «È stata distrutta con troppa fretta la struttura del personale». Cgil, Cisi e Uil lamentano anche un forte ritardo in merito al piano di formazione professionale che nessuno della giunta ha pensato ad avviare in tempo e si sono accumulate ore che debbono esser fatte entro fine anno, sottraendo necessariamente tempo al lavoro quotidiano o comunque rendendolo più gravoso, sempre a danno del cittadino.

E ancora: «I dipendenti sono fortemente demotivati, con un forte malessere», «4-5 agenti della polizia municipale hanno fatto domanda per andare via. L'ufficio ragioneria ha perso risorse molto preziose, e sarebbe stata necessaria una maggiore lungimiranza per non perdere elementi importanti. La reintroduzione della dirigenza è stata fatta troppo alla svelta:
avevamo suggerito un periodo di transizione di sei mesi, ma non hanno voluto ascoltarci», «La situazione è molto confusa: l'amministrazione ha cambiato il piano di programmazione del personale ben quattro volte».

Di fronte a questa situazione senza precedenti in 120 anni di storia della città, come consiglieri comunali vogliamo accogliere la richiesta dei sindacati di essere ascoltati dal consiglio comunale chiedendo la convocazione urgente di un consiglio comunale straordinario aperto ai rappresentanti dei lavoratori per dare un contributo fattivo come forze politiche a rimettere a posto una situazione che è oggettivamente allo sbando nel supremo interesse della comunità che rappresentiamo.

In tutto ciò chiediamo all’assessore del Movimento 5 Stelle Luca Bini, che appare (crediamo solo sulla carta) delegato al personale, cosa intenda fare per risolvere questa situazione che è primariamente sotto la responsabilità sua e del partito che rappresenta in giunta. Al Pd e al Movimento 5 Stelle chiediamo di chiarire alla città fino a che punto vogliano deliberatamente assistere silenti alla distruzione delle relazioni sindacali”.