Un viaggio alla scoperta di un tema affascinante e mai affrontato prima dall’Ecomuseo della montagna pistoiese: i funghi secchi e le tecniche di conservazione, tra tradizione e attualità.

Domenica 2 novembre, alle ore 16, a Palazzo Achilli (Piazza Achilli 7, Gavinana), si tiene l’ultimo appuntamento di Mykes: una montagna di funghi, la rassegna che in autunno esplora il ricco e complesso mondo dei miceti.

Anticamente, per conservare i funghi spontanei e poterne disporre nei momenti dell'anno in cui non c'era produzione, si ricorreva essenzialmente a due metodi: la salagione e l'essiccazione.

Ancora oggi, in alcuni paesi produttori, l’essiccazione viene effettuata artigianalmente e i prodotti raggiungono il mercato italiano, dopo essere stati controllati e cerniti dal personale delle imprese alimentari.

Protagonisti assoluti sono i porcini, affiancati da altre specie spontanee, come galletti, finferle, spugnole, trombette dei morti. I misti di funghi secchi, invece, vengono perlopiù realizzati utilizzando specie coltivate, fra le quali si può citare (oltre allo champignon) anche lo shiitake, per le sue eccellenti caratteristiche.

Durante la conversazione scopriremo come i funghi secchi arrivano sui nostri mercati e le principali categorie merceologiche in vendita. Non mancheranno consigli pratici per conservarli e utilizzarli in cucina, mantenendone al meglio aroma e sapore.

A guidarci in questo racconto sarà Nicola Sitta, micologo e dottore in Scienze naturali, docente ai corsi di formazione per micologi in diverse regioni italiane e autore di pubblicazioni in materia di micotossicologia ed etnomicologia alimentare.

L’incontro sarà arricchito da una piccola esposizione di esemplari freschi, raccolti dall’Associazione Micologica Pistoiese, e da un aperitivo finale per salutare insieme la quinta edizione del progetto Mykes.

Ingresso libero

L'evento è organizzato dall’associazione Ecomuseo della montagna pistoiese in collaborazione con Amip - Associazione micologica pistoiese OdV, con il contributo di Fondazione Caript.

Per info contattare il numero verde 800 974102