Secondo appuntamento della sezione Altri eventi delle stagioni 205/26 dei Teatri di Pistoia, domenica 19 ottobre (ore 18) al Piccolo Teatro Mauro Bolognini con Frammenti, un’incursione tra i materiali del progetto didattico del Teatro Laboratorio della Toscana, il corso di alta formazione per attori diretto da Sandro Lombardi e Federico Tiezzi che, da alcuni anni, si è radicato a Pistoia, grazie alla collaborazione tra Compagnia Lombardi-Tiezzi e Teatri di Pistoia Centro di produzione teatrale, un progetto della Regione Toscana.

Una porta aperta sul lavoro di formazione che Tiezzi, insieme a Lombardi e ai docenti ospiti (Roberta Carreri, Omar Cecchi, Francesca Della Monica, Salvatore Drago, Roberto Latini, David Meden, Caterina Scotti, Fabrizio Sinisi), hanno portato avanti nelle tre settimane dedicate agli allievi attori under 35, col sostegno della Regione Toscana, Comune di Firenze e Mic. In scena, gli allievi Lorenzo Carpinelli, Bianca Castanini, Bianca Cavallotti, Nicola Conforto, Christian D’Agostino, Joshua Maduro, Giorgio Ronco. Una dimostrazione aperta, che va a testimoniare la ricchezza multidisciplinare del progetto didattico alla base del Laboratorio. L’idea alla base del progetto è quella di creare opportunità di crescita e approfondimento per futuri attori, offrendo loro l'occasione di immergersi in esperienze artistiche che espandano i loro orizzonti creativi. Il tutto secondo il principio di connessione dei linguaggi della formula Only connect che lo scrittore britannico E.M. Forster pose in apertura di Casa Howard. Chiamare l’attore a “riscrivere” il proprio testo; condurlo alla consapevolezza che non può permettersi il lusso di essere un semplice interprete, ma deve diventare a sua volta creatore e collaboratore della propria “drammaturgia”. Non più mero esecutore ma – per dirla con la felice e finora spesso utopica espressione di Gilles Deleuze – macchina di linguaggio. Il teatro non è il luogo dell’intrattenimento ma, come scriveva Schiller, il laboratorio del linguaggio di un paese, e tale dovrebbe essere questo progetto: una fucina del linguaggio, un luogo di elaborazione, innovazione e trascrizione dell’agire teatrale contemporaneo. Potenziare così una generazione di attori e registi che integrino nel loro lavoro linguaggi teatrali e culture di spettacolo diversificate, sviluppando la propria arte scenica attraverso la contaminazione e la connessione tra i linguaggi: la scrittura (poesia e prosa), la musica e l’arte visiva, la testualità contemporanea, la danza e i teatri classici orientali.

Posto unico non numerato: euro 5

Prevendita in corso alla Biglietteria Teatro Manzoni 0573 991609 – 27112 e online su www.bigliettoveloce.it

Il giorno dello spettacolo, la biglietteria aprirà alle ore 17 direttamente al Piccolo Teatro Mauro Bolognini.