Noemi Artino, pilota ventiduenne di Lamporecchio, è la vincitrice della Coppa Italia Rally femminile 2025.
Un pomeriggio al campo sportivo, a tifare i colori del Chiesina Uzzanese, insieme a famiglie e bambini.
Stanno ingranando davvero la marcia giusta le compagini di Pistoia Basket Junior in questo avvio di stagione.
Questa la nota ufficiale di Estra Pistoia Basket 2000 in merito all’attuale momento che sta attraversando la squadra nel campionato di Serie A2.
Ratificate le classifiche finali della quinta edizione del Campionato provinciale Aci Pistoia – “Memorial Roberto Misseri”, l’iniziativa che l’Automobile club Pistoia ha dedicato ai suoi licenziati sportivi.
Nell’undicesima giornata di Serie A2 Lnp 2025/26 non cambia, purtroppo, il copione delle ultime uscite sul parquet per l’Estra Pistoia che incappa nella quinta sconfitta consecutiva del proprio percorso.
Nella giornata di martedì la Pistoiese ha annunciato l’arrivo di Adriano Montalto, nuovo rinforzo per il reparto offensivo arancione.
Il Padel Club Montale è un impianto omologato Coni a livello nazionale. Il riconoscimento è stato appena ottenuto dalla struttura di via Garibaldi e significa assicurarsi l'autorizzazione a potere ospitare manifestazioni nazionali.
Quarta tappa (dopo Firenze, Viareggio e Pisa) della mostra itinerante a cura della Fondazione Alfredo Catarsini 1899.
Raccontami un libro – Consigli di lettura di Valentina.
Giovedì 16 ottobre, alle 11, si terrà la cerimonia in ricordo di Ugo Schiano, l’operaio ucciso durante la cosiddetta “marcia della fame” del 1948. Il ritrovo è previsto sotto il loggiato del Palazzo comunale, da dove partirà un breve corteo verso via Cavour, dove sarà deposta una corona di alloro sotto la lapide che ne custodisce la memoria.
Schiano, operaio metallurgico, perse la vita il 16 ottobre 1948 nel corso di una manifestazione pacifica a cui parteciparono gli operai della Smi, duramente colpiti dai licenziamenti, insieme alla popolazione montana e alla classe lavoratrice pistoiese. La marcia, partita all’alba dai paesi della montagna, portò in città migliaia di persone. Intorno alle 11, anche i dipendenti della San Giorgio entrarono in sciopero e si unirono al corteo diretto verso la prefettura, dove una delegazione avrebbe dovuto incontrare il prefetto per illustrare la grave situazione occupazionale.
Come riportato nella Guida ai monumenti della memoria nel comune di Pistoia (Edizioni Comune di Pistoia, 2005), “giunto sotto la Prefettura il corteo fu fatto arretrare dalla polizia e, senza motivazione alcuna, cominciò un fitto lancio di bombe lacrimogene. A questo punto la forza pubblica si schierò nella strada su due file e prese a sparare all’impazzata. Poco dopo si contavano fra gli operai un morto — Ugo Schiano — e sei feriti”.