Respinta dalla giunta Betti la mozione avanzata dal centrodestra per la messa in sicurezza del primo tratto di Via Fratelli Masini con installazione di dossi non newtoniani, esposta dal consigliere Michael Paperetti a nome del gruppo consiliare Noi per Montale e dei residenti della zona.
 
Via Fratelli Masini - come si legge nel testo della mozione del gruppo di minoranza – rappresenta il “cuore del centro del paese”.
 
"Si tratta di una strada a senso unico ad alta densità di traffico, oltreché abitativa e, da anni - asserisce il consigliere proponente Michael Paperetti - i residenti lamentano l’eccessiva velocità dei veicoli che procedono in maniera sostenuta e ben oltre il limite massimo consentito, a partire dal tratto tra la piazza centrale e via XX settembre. Tradizionalmente è sede di innumerevoli esercizi commerciali, artigianali e ricreativi, compresi i locali della parrocchia e dell’ASD Virtus Montale, laddove la pericolosità tanto per chi attraversa quanto per chi cammina presenta un rischio piuttosto elevato”.
 
"Com’è noto - enuncia Paperetti- si verificano con frequenza incidenti a danni di pedoni, ciclisti e altresì animali domestici, basti pensare all’investimento della gattina del 6 aprile 2025, avvenuto sotto gli occhi della proprietaria stessa e di altri residenti e di cui è stata data notizia anche dal quotidiano La Nazione. Negli ultimi anni, inoltre un commerciante della zona dirigendosi verso il proprio negozio in bicicletta si è procurato fratture importanti dopo aver perso l’equilibrio in conseguenza del transito a tutta velocità di un’automobile e diversi cittadini sono stati quasi sfiorati da auto e motori che sfrecciavano lungo la strada. Sempre più spesso, tra l’altro, i mezzi di trasporto parcheggiati subiscono danni, quali graffi, rottura di specchietti o di altre parti dei propri mezzi. Gli stessi residenti confermano che nella via in oggetto i veicoli provenienti dalla piazza, anziché rallentare, accelerano sovente proprio in corrispondenza del tratto laddove la strada tende a restringersi”.
 
“Senza considerare - palesa Paperetti - che i marciapiedi su ambedue i lati della via in oggetto sono di dimensioni appena sufficienti al passaggio dei pedoni normodotati, oltreché malamente fruibili dalle persone anziane, con deambulazione incerta o con disabilità motorie, a causa della pendenza e, soprattutto, del cattivo stato di conservazione del manto di calpestio”.
 
La maggioranza, dal canto suo, attraverso le dichiarazioni del capogruppo del Centrosinistra Montale Concreta, Salvador Righi ha ribadito che l’amministrazione ha installato i dossi ogniqualvolta ve ne è stata la necessità, pur ammettendo di non esser mai stato a conoscenza dell’esistenza dei dossi non newtoniani. “Una misura – asserisce Righi ci sarebbe, ovvero tenere il limite di 50km/h se poi si fa anche meno, meglio. Soprattutto nelle vie strette, con marciapiedi stretti, case a ridosso della strada, già quello dovrebbe essere un motivo per tenere una bassa velocità. La prima misura dovrebbe essere quella di rispettare il codice della strada. Forse sembrerà banale ma già questa dovrebbe bastare. Inoltre la conformazione della strada stessa non è idonea all’installazione di un rallentatore”. 
 
Affermazione confermata dal vicensindaco, oltre che assessore ai lavori pubblici, Alessio Guazzini (Centrosinistra Montale Concreta) che, confrontandosi con l’ufficio tecnico e la polizia municipale, ha evidenziato che “non trattandosi di una strada rettilinea si rischierebbe di far peggio che meglio. Lì si può potenziare la cartellonista, altre soluzioni attualmente non ce ne sono”. Infine ha poi ribadito che “il fondo stradale è in buono stato, eccetto dove è intervenuta la fibra”. 
 
“Una dichiarazione alquanto discutibile – ribatte Paperetti – ma evidentemente i componenti della giunta viaggiano poco per le vie del centro città”. Lo stesso consigliere ha poi consegnato al sindaco una petizione firmata dai residenti che chiedono all’amministrazione sicurezza nella via e rifacimento dei rispettivi marciapiedi.
 
Lorenzo Bandinelli, capogruppo Noi per Montale, è intervenuto sottolineando che “dalla lettura della normativa vigente le parole dell’assessore non sono del tutto condivisibili, tuttavia abbiamo sollevato un problema di sicurezza che esiste e a cui occorre dare al più presto una risoluzione” 
 
 
“D’accordo sulla necessità di dare sicurezza a quel tratto” ha concordato Sandro Nincheri, capogruppo della lista Montale Rinasce, pur avendo scelto la strada del voto di astensione in attesa delle iniziative della giunta. Il sindaco, a tal proposito, ha aperto la possibilità di valutare la fattibilità dei 30 km/h.
 
“Lo scopo essenziale della mozione in questione – concludono i consiglieri Bandinelli, Paperetti e Cavaciocchi (Noi per Montale) - voleva essere soprattutto un invito all’attenzione della giunta affinché la stessa si mobilitasse fin da subito nella ricerca e nello stanziamento di tutte le risorse necessarie per la messa in sicurezza del tratto, ivi comprese le opere di manutenzione dei marciapiedi esistenti, alquanto fatiscenti. Dal momento che hanno bocciato la nostra proposta, attendiamo la loro, nel rispetto della sicurezza di tutte le cittadine e di tutti i cittadini di via Fratelli Masini”.