Morgan Petrucci, con il tempo di 31’29’’ si aggiudica l’edizione numero 6 del ‘’Trofeo Sporting Club Selva Bassa’’ sulla distanza di km 8,600 che si e svolta a Quarrata e organizzata dalla Podistica Quarrrata.
Negli ultimi due week end del mese di maggio, presso il poligono del Tiro a segno nazionale, sezione di Pietrasanta, ha avuto luogo la quarta prova regionale.
Ci sarà anche Clara Mondonico, la figlia del popolare allenatore di calcio Emiliano, prematuramente scomparso, alla serata di venerdì 13 giugno al “Frascari” di Pistoia.
Si è concluso l'8 giugno il torneo di calcio a cinque organizzato all’Istituto tecnico agrario Anzilotti dal dipartimento di scienze motorie.
La Doganaccia 2000srl, con il supporto della società Silvano Fedi Pistoia e la collaborazione della Lega di Atletica Leggera Uisp di Pistoia si è disputata alla Doganaccia di Cutigliano, la quinta edizione della ‘’Doganaccia Trail’’
La ‘’Stranotturna di Agliana‘’, gara podistica competitiva di km 10 interamente pianeggiante su di un percorso cittadino e organizzata dalla Podistica Aglianese con la collaborazione del circolino Arci e il patrocinio dell’amministrazione comunale di Agliana, ha visto alla partenza circa 350 concorrenti.
Dopo il primo giorno di lavoro ufficiale nella nuova veste di direttore generale, come da annuncio avvenuto mercoledì 4 giugno, è arrivato il momento della presentazione alla città e alla stampa per Andrea Di Nino.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 è lieta di comunicare che Andrea Di Nino è il nuovo direttore generale del club per le prossime tre stagioni. Di Nino assumerà anche la direzione del comparto marketing e dell’area sociale del Pistoia Basket.
Fino al 4 luglio la biblioteca San Giorgio ospiterà una mostra di Aviero Bargagli.
Raccontami un libro – Consigli di lettura di Valentina
La Procura della Repubblica di Pistoia informa che - coordinando indagini con il nucleo operativo e radiomobile della compagnia carabinieri di Pistoia - ha raccolto gravi indizi in ordine ai reati di sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione avvenuti all'interno di un circolo privato ubicato nella periferia est della città (Sant'Agostino), pubblicizzato come oasi di sensualità e raffinatezza in un contesto discreto e riservato.
Nonostante venisse presentato, sia sui canali social che su un proprio sito web, come un raffinato club per scambisti, le indagini hanno rilevato che li titolare in realtà provvedeva a reclutare donne che svolgevano una vera e propria attività di prostituzione, rendendosi disponibili a rapporti sessuali di qualsiasi genere. Donne retribuite direttamente dal gestore che richiedeva a ogni ingresso il pagamento di una quota da parte degli avventori e un tesseramento obbligatorio che avveniva contestualmente al primo ingresso.
L'ambiente, al piano superiore del locale, era organizzato con varie camere a tema, per la pratica dele più svariate attività sessuali, nelle quali, dopo il primo approccio che avveniva nella sala bar/discoteca del club, le donne si appartavano con uno o più clienti.
Nel corso di mirati servizi di osservazione esterna svolti dai carabinieri, è stata accertata una notevole affluenza di uomini. L'analisi dei tabulati e le intercettazioni telefoniche hanno confermato l'esistenza di un imponente volume d'affari, e hanno permesso di comprendere le modalità con cui venivano reperite e retribuite le donne.
Il club, già controllato a gennaio scorso dai carabinieri della stazione di Pistoia, era stato sanzionato per alcune carenze di carattere amministrativo in relazione alla somministrazione di alimenti e bevande.
Gli elementi emersi nel corso dele indagini, durate alcuni mesi, hanno consentito al gip presso il Tribunale di Pistoia di disporre - in conformità con al richiesta della Procura - ordinanza cautelare della custodia in carcere nei confronti del titolare dell'associazione, B.M. di 54 anni, fiorentino.
I carabinieri hanno rintracciato il proprietario durante l'apertura pomeridiana del club e, all'interno, è stata identificata anche una delle donne che era sessualmente a disposizione dei frequentatori.
Unitamente al provvedimento cautelare personale è stato disposto li sequestro preventivo dell'immobile, sede del circolo privato, per evitare che la libera disponibilità dei locali potesse consentire la prosecuzione dell'attività criminale con un aggravamento delle relative conseguenze.