Il gruppo Serravalle Civica.-Indipendenza interviene sull'asilo di Casalguidi.

"Nei primi giorni di febbraio del 2024, dopo l’alluvione del 2 novembre 2023, i consiglieri comunali di opposizione avevano chiesto e ottenuto di effettuare un sopralluogo insieme agli assessori presso l’asilo “Mago Merlino” di via Fucini a Casalguidi, che era allora al centro di polemiche politiche per gli allagamenti subiti dalla sona.

Ciò che i consiglieri avevano rilevato durante il sopralluogo era la chiusura di una stanza a causa di infiltrazioni d’acqua, che all’epoca però vennero negate o minimizzate dalla giunta.

Nella seduta consiliare dell’8 aprile, il vicesindaco Gargini, rispondendo a una interrogazione del consigliere comunale Gorbi su tale argomento, ha invece ammesso che le infiltrazioni d’acqua all’interno della struttura che ospita l’asilo suddetto sono numerose e che si sono manifestate fin da subito.

Ricordiamo che l’asilo è stato inaugurato nel mese di aprile del 2022. Ci domandiamo per quale motivo la giunta abbia nascosto per tutti questo tempo la verità ai cittadini. Non era meglio ammettere subito, con senso di responsabilità nei confronti di chi la frequenta (soprattutto bimbi in tenera età, che devono essere adeguatamente curati e protetti), che la struttura presentava dei problemi?

A tal proposito desideriamo ricordare ciò che lo stesso Gargini in qualità di assessore ai lavori pubblici dichiarava in quel tempo alla stampa, pur essendo a conoscenza della non indifferente criticità. Non ce ne voglia Gargini; ma per noi prima di tutto vengono la trasparenza e la chiarezza. “Abbiamo fatto un sopralluogo congiunto dove non sono emerse situazioni particolari sull'abitabilità del Mago Merlino. Ma la mia domanda è: qual è il problema? Un pelo d'acqua che è entrato in qualche punto dell'asilo? Una chiusura del plesso che non c'è stata? Una stanza che, per precauzione è stata chiusa senza creare disagi ai bambini? Il fatto che siano in programma lavori per evitare che si ripetano questi piccoli inconvenienti anche in situazioni abnormi come quella del 2 novembre? Ci sarebbero molti temi sui quali sviluppare un dibattito politico serio; ciò che si sta instaurando, sul nostro territorio, è un modo di fare politica che non mi appartiene”.

Si sappia che a noi non appartiene invece il modo di far politica di chi nasconde la verità e la realtà dei fatti, solo per non darla vinta agli avversari politici, mettendo così in secondo piano le esigenze e i problemi veri dei cittadini. La vera politica è quella che si mette a servizio della cittadinanza alla luce del sole".