Sono di nuovo Federico Gasperetti e Federico Ferrari, con la Citroen C3 Rally2 della PRT gommata MRF, i vincitori del Rally degli Abeti e Abetone, edizione numero 42 del rally “più verde d’Italia”, terza prova della Coppa Rally di zona 7, svoltosi tra il pomeriggio di ieri e la giornata intera di oggi.
Visto il successo e la partecipazione dell'edizione dello scorso anno, l’assessore allo sport Fulvio Rosellini, ripropone il Torneo dei Rioni.
As Estra Pistoia Basket 2000 comunica che, al termine della stagione sportiva 2024/25, si concluderà il rapporto di collaborazione con il direttore sportivo Marco Sambugaro.
Acqua dell'Elba Nico Basket - Le Mura Spring Lucca 45-61
Sono 93, gli iscritti alla 42^ edizione del Rally degli Abeti e Abetone, terza prova della Coppa Rally di zona 7, in programma per questo fine settimana sulla montagna pistoiese.
Fine settimana infuocato, denso di gare, in cui la squadra podistica della Silvano Fedi si è messa in luce con 3 successi e molti altri piazzamenti prestigiosi.
Conquista tutto e ispira 2 paesi di provincia. Quest ’anno, una squadra ha riscritto la storia del Taekwondo locale con una versatilità senza precedenti.
150 ultramaratoneti hanno preso parte alla dodicesima edizione del ‘’Montanaro Trail’’ che si sono dati battaglia lungo i sentieri e le strade dell’Appennino Pistoiese.
La prima personale dell’artista Mohsen Baghernejad Moghanjooghi negli spazi della galleria di Pistoia.
Inaugurazione sabato 17 maggio alle ore 18 negli spazi della “casa studio galleria - Cvm Venio” di Larciano.
PISTOIA E VALDINIEVOLE
L'intersindacale medica (e cioè l'associazione che raggruppa tutti i sindacati dei medici) ha approvato un documento crtico sulla riorganizzazione della sanità. Ecco il testo (Nella foto, Beppino Montalti , segretario provinciale della Fimmg, il sindacato dei medici di medicina generale)
Documento Assemblea del 5 Maggio 2011 (Pistoia)
La cronica carenza di risorse destinate al Servizio sanitario, ulteriormente aggravata dal taglio delle risorse governative e dalle problematiche di bilancio che investono diffusamente le ASL toscane, graveranno pesantemente sul Servizio Sanitario Toscano.
I nuovi modelli dell'organizzazione sanitaria, oltre a creare dubbi e incertezze per la sua mancanza di chiarezza e condivisione con gli operatori, comporteranno nei fatti, con la costruzione dei nuovi ospedali, una ulteriore riduzione dei posti letto ospedalieri (già carenti) con pesanti conseguenze anche sui livelli qualitativi dell'assistenza territoriale.
Abbiamo già denunciato criticità ed iniquità presenti nell'assistenza sanitaria del nostro territorio: la percentuale di "fughe" dei ricoveri verso altre aziende al 2009 al 34,8%, i tempi di attesa inaccettabili per le prestazioni ambulatoriali e di diagnostica ed alcuni dati di mortalità significativamente disallineati rispetto alle medie regionali.
L'ulteriore taglio di 15 milioni di euro annunciato dal Direttore Generale e le sue modalità di applicazione -- chiusura della chirurgia di San Marcello, accorpamento di alcuni reparti di Pescia e Pistoia, riduzione di 5 milioni per spesa farmaceutica -- suscitano legittime preoccupazioni in tutti i soggetti del mondo sanitario, perchè sembrano sganciati da qualunque strategia programmatica di medio - lungo periodo e col pericolo di una forte riduzione delle prestazioni assistenziali sia sul piano quantitativo che qualitativo.
I medici di medicina generale, in questa riorganizzazione avranno totalmente a loro carico anche i casi più gravi della cronicità, dovranno gestire le dimissioni precoci di pazienti acuti o acutissimi ed anche i codici bianchi e blu al fine di evitare l'intasamento dei pronti soccorso, nell' ottica di scaricare o trattenere sul territorio una parte consistente di pazienti che non potranno più essere accolti in Ospedale.
Ma tutto questo senza investimenti e una fattiva progettualità in un territorio che già soffre di evidenti carenze e nel quale i medici di medicina generale sono sempre più pressati da obblighi burocratici che niente hanno a che fare con la vera assistenza sanitaria (ultima in ordine di tempo, l'attestazione della esenzione per reddito al pagamento dei tickets sanitari).
In questo contesto l’assemblea unitaria dei medici di medicina generale ed ospedalieri della ASL 3 esprime viva preoccupazione per le ricadute sulla qualità dell’assistenza .
In qualità di professionisti, cittadini e potenziali utenti, i medici della ASL 3, allo scopo di tutelare e migliorare il servizio sanitario pubblico, intendono riappropriarsi del diritto di definire le modalità organizzative del proprio lavoro. Invitano pertanto sia il Direttore Generale che l'Assessore al Diritto alla Salute ad aprire un confronto con le rappresentanze unitarie dei medici e dei cittadini che, partendo dal fissare almeno obiettivi di miglioramento delle "performance" assistenziali, sviluppi piani di riorganizzazione ospedaliera e territoriale.
Si ritiene che non vi possa essere una ulteriore sottrazione di risorse alle attività assistenziali se non dopo aver attentamente vagliato quali risorse si possono recuperare da:
· un'attenta valutazione del valore economico delle consulenze e le ripartizioni per settore negli ultimi 5 anni azzerando da subito tutti gli incarichi ridondanti rispetto a competenze presenti in azienda e comunque non finalizzati al miglioramento della prevenzione, della diagnostica e della cura;
· una revisione dei percorsi avviati e programmati in ambito di locazioni, ristrutturazione e compra-vendita di immobili;
· una revisione del trasferimento di risorse a valenza non assistenziale all’ Università;
· una revisione dell'impiego di tutte le autovetture aziendali
· un riesame di tutte le attività ed i progetti non finalizzati all’assistenza che prevedano retribuzioni extrastipendiali;
· l'allestimento di una contabilità analitica che consenta un efficace monitoraggio ed una reportistica periodica .
Intersindacale medica della Provincia di Pistoia