A quasi un anno dal riconoscimento Bandiera Azzurra 2024 ricevuto dalla città di Montecatini Terme, torna l’ex campione olimpico Maurizio Damilano.
Nella giornata di sabato 26 aprile Pistoia ospiterà un evento unico in Italia: il 43° Campionato nazionale di Qwan Ki Do kung fu cino-vietnamita.
Tutto pronto, dal punto di vista organizzativo, per il via ufficiale alla 3° edizione del “Torneo Pistoia Basket Girls” realizzato dal settore femminile di Pistoia Basket Junior.
Un weekend di sport e risultati eccellenti che vanno ben oltre il trofeo conquistato.
Sarà una primavera all’insegna delle bocce quella che si appresta a vivere Monsummano Terme.
Acqua dell'Elba Nico Basket - Basket femminile Pontedera 59-64
E’ Nicolas Pasquale il vincitore del Trofeo ai Cento Campi, la prova di ultramaratona che Larciano ha ospitato alla vigilia di Pasqua.
Si è svolta a Piacenza la sessione dei campionati italiani assoluti a squadre di scherma.
Giovedì 24 aprile alle 17 nelle Sale Affrescate del Palazzo comunale sarà inaugurata una mostra di Stefano Lotumolo.
"Raccontami un libro", di Ilaria Cecchi
Lunedì, presso l’Istituto Luigi Einaudi, su iniziativa della sezione pistoiese dell’associazione Fidapa Bpw Italy favorevolmente accolta dalla dirigente scolastica Elena Pignolo e con il patrocinio del Comune, in una palestra gremita di ragazzi e ragazze delle quinte classi , è stato proiettato per la prima volta in una scuola, il documentario “The Movers: a journey to adulthood” dell’antropologa pratese Giulia Marchetti ricercatrice sociale e del regista romano Francesco Di Trapani.
Il film è stato realizzato con il contributo del Ministero degli Affari esteri e della Cooperazione Internazionale promosso dal Comites del Western Australia ed è stato presentato in prestigiose sedi accademiche e presso l’ambasciata australiana in Italia. Recentemente è stato selezionato dal “Visualista film festival” nell’ambito della conferenza annuale dell’Associazione di sociologia visuale che si terrà a giugno in Corea del Sud.
Attraverso la tecnica dell’intervista sono raccontate le storie di sette giovani che hanno deciso di stabilirsi in Australia o che sono rientrati in Italia, tutti alla ricerca di una migliore condizione lavorativa ed economica e per accrescere la loro autonomia.
“A partire dalla crisi finanziaria del 2008 – spiega la sociologa Giulia Marchetti – l’Italia è tornata a essere un Paese di emigrazione specialmente per i suoi giovani, con oltre un milione di italiani tra i 18 e i 34 anni che risiedono all’estero. L’Italia è anche il Paese della “famiglia lunga” dove le transizioni verso l’età adulta si caratterizzano per un accentuato ritardo nell’acquisizione dell’autonomia. La mobilità transnazionale fornisce una via di fuga dalla disoccupazione giovanile e dalla stagnazione economica e permette ai giovani italiani di elaborare nuovi significati riguardo alla costruzione di una vita adulta autonoma e indipendente”.
“La migrazione verso l’Australia - ha aggiunto la ricercatrice - riguarda in modo paritario ragazzi e ragazze. Molti di loro una volta trovato il lavoro in Australia, che li rende capaci di mantenersi da soli, decidono di continuare gli studi e di accrescere le loro competenze. Non è facile ottenere la cittadinanza in un paese come l’Australia e spesso i giovani vanno a lavorare nelle fattorie riuscendo a guadagnare bene per potersi permettere una casa e una stabilità, in modo da poter rimanere".
I ragazzi delle classi quinte dell’Istituto Einaudi sono stati molto colpiti dal docufilm e dalle esperienze di giovani poco più grandi di loro, che si sono misurati con la migrazione in un altro Paese per raggiungere un’indipendenza economica, difficile da ottenere in Italia.