A quasi un anno dal riconoscimento Bandiera Azzurra 2024 ricevuto dalla città di Montecatini Terme, torna l’ex campione olimpico Maurizio Damilano.
Nella giornata di sabato 26 aprile Pistoia ospiterà un evento unico in Italia: il 43° Campionato nazionale di Qwan Ki Do kung fu cino-vietnamita.
Tutto pronto, dal punto di vista organizzativo, per il via ufficiale alla 3° edizione del “Torneo Pistoia Basket Girls” realizzato dal settore femminile di Pistoia Basket Junior.
Un weekend di sport e risultati eccellenti che vanno ben oltre il trofeo conquistato.
Sarà una primavera all’insegna delle bocce quella che si appresta a vivere Monsummano Terme.
Acqua dell'Elba Nico Basket - Basket femminile Pontedera 59-64
E’ Nicolas Pasquale il vincitore del Trofeo ai Cento Campi, la prova di ultramaratona che Larciano ha ospitato alla vigilia di Pasqua.
Si è svolta a Piacenza la sessione dei campionati italiani assoluti a squadre di scherma.
Giovedì 24 aprile alle 17 nelle Sale Affrescate del Palazzo comunale sarà inaugurata una mostra di Stefano Lotumolo.
"Raccontami un libro", di Ilaria Cecchi
MONTECATINI - Nel corso della prima settimana del mese di febbraio, presso gli uffici del commissariato di pubblica siucurezza di Montecatini Terme si presentava un cittadino 39enne, di origini albanesi, da anni residente in questo centro cittadino il quale intendeva segnalare la scomparsa, da oltre un giorno, di sua moglie e dei figli minori.
ln particolar la donna, il giorno precedente, dopo aver pranzato in famiglia, come di abitudine era uscita di casa nelle prime ore del pomeriggio per accompagnare i figli al doposcuola. Tuttavia, non aveva più fatto ritorno in casa, risultando irreperibile anche sulla propria utenza telefonica cellulare.
Nel corso della denuncia I'uomo, che appariva in evidente stato di alterazione dovuta all'ingerimento di sostanze alcoliche, riferiva di aver avuto, negli ultimi giorni, un'accesa discussione con la moglie.
Quell'aspetto e i precedenti penali a suo carico facevano immediatamente presupporre che, in ambito familiare, vi potessero essere problematiche ben più gravi e diverse da quelle esposte da quell'uomo.
Infatti, il personale della squadra di polizia giudiziaria, dopo un'attenta e scrupolosa attività di ricerca, rintracciava immediatamente la donna e i propri figli minori che, dal giorno precedente, su richiesta della stessa donna, erano stati collocati in via provvisoria presso una struttura protetta messa a disposizione dal centro "antiviolenza" territoriale in quanto vittima di maltrattamenti e atti persecutori,
Peraltro, nel corso di quella mattinata, veniva effettuato un attento sopralluogo all'interno dell'abitazione familiare che si presentava in evidente stato di disordine, scarsa pulizia e precarie condizioni igieniche. Inoltre, nel corridoio dell'ingresso, veniva riscontrata la presenza di un bidone della spazzatura contenente esclusivamente numerose lattine di birra aperte, a conferma del fatto che l'uomo abusava di sostanze alcoliche.
Veniva pertanto aperto un "Codice rosso" e nel corso dell'attività delegata la donna dichiarava che, nel corso delle frequenti discussioni con il marito, solito rincasare a tarda notte e in evidente stato di alterazione dovuta all'ingerimento di sostanze alcoliche più volte era stata vittima di percosse, avvenute anche alla presenza dei figli minori e, in particolar modo ricordava e descriveva alcuni episodi di maltrattamento e violenza occorsi addirittura nel corso di una delle due gravidanze.
L'uomo non si era limitato ai maltrattamenti fisici ma, in molte occasioni aveva imposto alla donna il modo di vestire e l'aveva obbligata a non uscire da sola. Inoltre, l'aveva più volte oltraggiata e minacciata verbalmente, anche attraverso l'uso di un coltello.
ln considerazione delle ripetute violenze fisiche e psicologiche a cui era stata sottoposta la donna, consistite nell'imporle una condizione evidente di vita sofferente e mortificante, susseguitesi pressoché per l'intera durata della relazione sentimentale, il giudice presso il Tribunale di Pistoia, in data 8 marzo, disponeva procedersi nei confronti di quel soggetto con ordinanza di applicazione della misura cautelare dell'allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento e comunicazione con le parti offese (moglie e figli minori), che veniva immediatamente eseguita da parte della squadra di polizia giudiziaria del commissariato restituendo una situazione di serenità in quel contesto familiare.