“Sono sempre più frequenti le lamentele del presidente della Provincia di Pistoia Marmo, che tenta di coprire le responsabilità sue e dell’ente che dirige da tempo, cercando di attribuire la colpa ai presunti tagli operati dal Governo Meloni.

Una scusa bella e buona, visto che è evidente che ci sono ritardi e omissioni da parte dell’ente provinciale e della sua maggioranza. Le scuole superiori, il Ponte all’Abate, Pontenuovo, le strade provinciali, le gare per Casetta Pulledrari annullate due volte che rischiano di provocare la perdita di un finanziamento importante su un bene pubblico, auditorium e piscina Fedi, sono solo alcuni dei casi al centro della protesta da parte di cittadini, di imprese e associazioni sportive e di volontariato. Una serie di fronti aperti che per responsabilità chiare non vengono risolti.

Su questo temi, e in particolare sulla vicenda della Casetta Pulledrari su cui ho presentato una interrogazione, Marmo cerca di sfuggire alla sua responsabilità e per sviare l’attenzione evoca tagli insesistenti, visto che il Governo ha chiesto solo agli enti locali di spostare piccoli accantonamenti dalla spesa corrente alla spesa in conto capitale.

Per concludere siamo a chiamare Marmo e la sua maggioranza a una maggiore incisività, recuperando il rapporto con una struttura amministrativa stremata da tanti procedimenti disciplinari e evitando di gettare fumo negli occhi ai cittadini e alle imprese e a risolvere le tante problematiche, se ne sono capaci, che pesano sul territorio pistoiese“.

Lo dice Alessandro Capecchi, consigliere regionale di Fratelli d’Italia.