Com. stampa di Elena Bardelli: "Torniamo ad avanzare all'amministrazione comunale una delle nostre prime proposte, ossia la realizzazione di un parco giochi inclusivo (sia nella zona di Casalguidi-Cantagrillo sia nella zona Masotti-Serravalle) al fine di rendere il relax e il gioco alla portata di tutti.

Assicurare la partecipazione all’esperienza sociale a un’ampia base di utenti, infatti, è fondamentale dovere dell'ente comunale per la crescita e il benessere della collettività. Sappiamo che per il bambino la partecipazione all’esperienza sociale si realizza attraverso il gioco, associato allo sviluppo della capacità di confrontarsi con gli altri, di esplorare nuove competenze individuali, nonché di imparare piano piano a gestirsi autonomamente. Per questo il diritto al gioco diventa un veicolo per crescere e compiere un piccolo passo in direzione della vita, che l'amministrazione comunale ha il dovere di garantire a tutti, nessuno escluso, e di tutelare fermamente.

Al fine di concretizzare il concetto di inclusività è necessario che l’area ludica crei un ambiente confortevole, atto a enfatizzare e stimolare le abilità di ognuno. Il parco giochi dovrà essere quindi progettato tenendo presenti i vari tipi di disabilità (motoria, sensoriale, cognitiva), per garantire a tutti, bambini disabili e non, opportunità di crescita oltre che di divertimento.

Con gli oltre 10 milioni di euro di avanzo di amministrazione il Comune di Serravalle Pistoiese non si può permettere la realizzazione di tali spazi, opportunamente arredati e attrezzati, per facilitare lo sviluppo delle abilità e la socializzazione dei bambini diversamente abili? Che cosa sta aspettando? Il grado di civiltà di una comunità si riconosce dal grado di attenzione e cura nei confronti delle persone più deboli e fragili".

Elena Bardelli

Serravalle Civica-Indipendenza