Si è svolta a Piacenza la sessione dei campionati italiani assoluti a squadre di scherma.
L’Estra Pistoia, soprattutto nel primo tempo, non riesce a ripetere la buona partita disputata non più tardi di una settimana fa al Forum di Assago contro i Campioni d’Italia dell’Olimpia Milano e, al PalaCarrara, va sotto già sul finire di primo quarto e la salita diventa ripidissima.
Sono in arrivo giorni di riposo in casa Pistoia Basket Junior in corrispondenza delle vacanze di Pasqua ma vietato abbassare la guardia visto che alle porte ci sono ancora impegni decisivi.
Venerdì 18 aprile alle ore 15 prende il via il 20° Torneo internazionale di calcio giovanile "Città di Montecatini Terme", che si giocherà allo stadio "Roberto Strulli" di Monsummano Terme.
Entra nel vivo la 42^ edizione del Rally degli Abeti e Abetone, terza prova della Coppa Rally di zona 7, in programma per il 17 e 18 maggio. Si aprono infatti dal 17 aprile le iscrizioni, ventaglio temporale che chiuderà il 9 maggio.
Fabio Mastromarino, atleta della Scherma Pistoia 1894 – Chianti Banca, si è laureato per la seconda volta campione del mondo a squadre under 20.
Domenica scorsa, in occasione della trasferta in casa dell’EA7 Milano, ha fatto il suo debutto con la maglia numero 70 dell’Estra Pistoia Basket.
Weekend campale (e trionfale) per i podisti della Silvano Fedi, con tante presenze e 4 vittorie (30 totali in stagione), di cui 3 titoli regionali conquistati.
Raccontami un libro – Consigli di lettura di Valentina.
L'esposizione storico-documentaria affronta un tema inedito e affascinante: gli hospitalia.
Jordi Savall è una delle personalità musicali più polivalenti della sua generazione. Le sue attività come concertista, pedagogo, ricercatore e creatore di nuovi progetti, sia musicali che culturali, ne fanno uno dei principali artefici del fenomeno di rivalorizzazione della musica storica.
Savall arriva al teatro Manzoni, venerdì 7 marzo (ore 20.30) ─ nella Stagione Concertistica a cura di Daniele Giorgi, promossa da Fondazione Teatri di Pistoia col sostegno di Fondazione Caript ─ circondato da un gruppo di straordinarie musiciste: un’orchestra femminile, Les Musiciennes du Concert des Nations, nata come progetto speciale in seno allo storico ensemble da lui fondato nel 1989, e composta da donne di età inferiore ai 39 anni che rendono omaggio alle giovani musiciste dell’Ospedale della Pietà di Venezia e al loro maestro, l’incomparabile Antonio Vivaldi.
In questo programma, con le Quattro Stagioni e altri Concerti di Vivaldi, Savall e le musiciste de Le Concert des Nations vogliono onorare la memoria di questo magnifico compositore, violinista e didatta, principale responsabile a suo tempo dell’eccellenza e del successo dell’orchestra dell’Ospedale della Pietà: un omaggio al talento femminile, a ridosso della Giornata internazionale della Donna, attraverso alcuni fra i più amati pezzi del ‘Prete rosso’.
Al fianco di Savall, il primo violino Alfia Bakieva e, per Le Quattro Stagioni, l’attrice Olivia Manescalchi che declamerà i testi dei quattro Sonetti legati alla partitura di questi celebri Concerti vivaldiani.
“Oggi Les Musiciennes du Concert des Nations – dichiara Jordi Savall – si ispirano all’orchestra dell’Ospedale della Pietà ai tempi di Vivaldi per intraprendere una nuova ed entusiasmante avventura. Sotto la mia guida e quella di Alfia Bakieva, eccellente solista e virtuosa del violino (di origine tartara), lavoreremo per condurre l’ensemble lungo i sentieri dell’eccellenza, della scoperta e della condivisione. In questo nuovo Ospedale musicale del XXI secolo, vogliamo accogliere le migliori musiciste che suonano strumenti d’epoca, provenienti da tutta Europa e dal mondo, con l’obiettivo di dare vita a un nuovo spazio esclusivamente femminile di incontro musicale, ricerca, studio, perfezionamento e diffusione del repertorio orchestrale e vocale, dal periodo pre-vivaldiano ai primi anni del Romanticismo (1600-1830)".
Fondato come convento nel 1346, inizialmente l’Ospedale della Pietà serviva come ostello per i crociati e, come altri ‘ospedali’, nei secoli successivi divenne un’istituzione caritatevole che offriva rifugio a ragazze orfane e abbandonate. Convento, orfanotrofio femminile e scuola, era anche un luogo dove le ragazze studiavano musica fin da piccole e si impegnavano in importanti attività musicali guidate dai migliori musicisti veneziani dell’epoca. Nel corso del XVII secolo, i vari ‘ospedali’ di Venezia si guadagnarono una reputazione per le esibizioni musicali dei loro solisti, cori e orchestre – tutti studenti dell’istituzione. Molti dei loro concerti venivano eseguiti esclusivamente davanti a un pubblico selezionato composto da visitatori illustri. Man mano che la Pietà acquistava prestigio grazie alla qualità della formazione musicale che forniva, iniziò ad accogliere bambini imparentati (legittimamente o illegittimamente) con famiglie nobili. Negli ultimi decenni della Repubblica di Venezia, l’Ospedale accolse anche giovani studentesse di musica, pagando loro l’alloggio e la scuola. Grazie alla qualità delle loro eccezionali esecuzioni musicali, nei secoli XVII e XVIII l’orchestra e il coro dell’Ospedale godettero di grande prestigio, soprattutto negli anni in cui furono diretti da Antonio Vivaldi.
La stagione concertistica al Manzoni si conclude domenica 13 aprile (ore 16) con l’opera Don Giovanni, seconda tappa del Progetto dedicato alla trilogia operistica Mozart-Da Ponte con la direzione di Daniele Giorgi alla guida dell’Orchestra Leonore, un cast d’eccezione e il Coro Filarmonico di Torino “R. Maghini”, supportati dalla brillante inventiva registica di Roberto Valerio.