Michele Vitiello del Judo Valdinievole Montecatini ha sfiorato il podio nella gara nazionale "Trofeo Italia " per la categoria Esordienti A e B. La gara si è svolta a Pescara nei giorni 8 e 9 marzo.
Due titoli regionali di corsa campestre ottenuti in questo weekend dagli atleti della Silvano Fedi a Marina di Massa.
Grande soddisfazione in casa di Pistoia Basket Junior per il risultato ottenuto dalla squadra Under19 Eccellenza che, con il blitz per 72-89 in casa della Vis 2008 Ferrara, centra il traguardo della qualificazione matematica alle finali nazionali di categoria.
"E' la notizia che da tempo speravamo e volevamo dare: nella prossima stagione sportiva la Larcianese Calcio riproporrà ai nastri di partenza una formazione della categoria Allievi".
Consueto resoconto settimanale con i risultati portati a casa dai nostri ragazzi del settore giovanile di Pistoia Basket Junior.
Ufficializzato da Estra Pistoia Basket in tempo utile per poter scendere in campo nella stoica partita disputata, e vinta, domenica scorsa alla Fruit Village Arena di Napoli per 70-74 in casa dei partenopei, per Marco Ceron è iniziata sotto la buona stella la sua avventura con la maglia biancorossa.
Una certezza del panorama nazionale. L’Atletica Pistoia si conferma ai Campionati italiani master indoor, tenutisi ad Ancona, nelle Marche.
Molti ottimi piazzamenti colti dai podisti biancorossi nell’ultima settimana di gare.
Presentano il calendario delle iniziative dell’Accademia per l’anno 2025.
"Raccontami un libro", di Ilaria Cecchi.
Cari lettori, per questa prima settimana di marzo vi propongo "La mite" di Fedor Dostoevskij.
Nel fascicolo di ottobre del Diario di uno scrittore del 1876 l'autore riporta la notizia della morte volontaria di una giovane sarta, Mar'ja Borisova: si era buttata dalla finestra del quarto piano perché non era riuscita a procurarsi del lavoro per vivere. Aggiungeva che si era lanciata tenendo tra le mani un'immagine sacra. I giornali di Pietroburgo lo descrissero come un suicidio mite, umile, di come un'anima mite avesse scelto di annientare se stessa.
"Sono un maestro di silenzi eloquenti, io, per tutta la vita ho parlato senza parole e ho vissuto solo con me stesso, in silenzio, intere tragedie".
In questo libro Dostoevskij immagina motivi e risvolti di questo suicidio, ricostruendo un'esistenza.
L'io narrante non è però questa donna, bensì il marito di lei, un uomo esulcerato, che in ogni modo e con ogni mezzo pare voglia vendicarsi del mondo. Un uomo che giura, spergiura, poi nega e ritratta contraddicendosi, mentre racconta la sua storia e quella della giovane donna che ha sposato e che ora giace immobile senza vita. E insieme con la mite, per quest'uomo muore il mondo intero e lui comprende tutto quando ormai è troppo tardi.
Come ogni volta l'autore ci fa fare un viaggio dentro la psiche umana, facendoci sentire quanto mai presenti ad assistere al delirio del protagonista.
Spero di avervi intrattenuto e che abbiate trovato, in questo nostro piacevole appuntamento tra le pagine, un interessante spunto di lettura. Martedì prossimo Ilaria vi aspetta con i consigli di lettura per bambini e ragazzi, non mancate!
di Maria Valentina Luccioli