La divisione sportiva sarà di scena al 48° Rally Il Ciocco e Valle del Serchio.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 annuncia di aver raggiunto un accordo fino al termine della stagione in corso con la guardia americana Kadeem Allen.
Le sorprese in Coppa Italia non finiranno mai e queste semifinali sono soltanto un antipasto delizioso.
Il punto sulle formazioni giovanili.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000, come annunciato nella conferenza stampa di ieri dal presidente Joseph Mark David, comunica ufficialmente che Rick Perna sarà lo Special Advisor del numero uno del club biancorosso.
È finalmente arrivata l'alba per la programmazione sportiva 2025 di Fabio Pinelli, atteso tra i protagonisti al vertice del 48° Rally Il Ciocco e Valle del Serchio.
Giornata di presentazione in casa Pistoia Basket per il nuovo presidente della società biancorossa, ovvero Joseph Mark David.
Acqua dell'Elba Nico Basket - Cmb Valdarno 64-42
Al Pantheon degli uomini illustri l’evento inaugurale.
Anche quest’anno la Fondazione Jorio Vivarelli ha il piacere di ospitare giovani artisti.
“Il no del Consiglio di Stato al ricorso dei nostri amici emiliani sulla funivia Polla-Scaffaiolo non cambia nulla della nostra battaglia che rimane attiva in tutte le sue azioni e a tutti i suoi livelli”. Così, in un suo documento, il gruppo toscano di “Un altro Appennino è possibile” dopo la notizia che il Consiglio di Stato ha respinto il ricorso dei “cugini” emiliani.
Espressa “solidarietà e sostegno alle ragioni degli amici emiliani per il loro immenso lavoro di informazione circa l’assurdità di nuovi impianti sciistici in un contesto in cui la neve sui nostri monti non è più la normalità ma un fatto straordinario”, il comitato toscano conferma la sua contrarietà sul progetto di funivia toscana.
L’impianto emiliano – premettono – “anziché essere una funivia di collegamento con il Corno alle Scale è l’ammodernamento della seggiovia Polla-Lago Scaffaiolo che risponde alle esigenze degli impianti sciistici dell’area emiliana”. Va oltretutto valutato che “lo smantellamento della sciovia del Cupolino, già avvenuto, allontana in modo significativo le piste di sci emiliane dal versante toscano”.
Tutto ciò – prosegue il documento dei toscani – non indebolisce ma addirittura potenzia le ragioni della contrarietà sulla nuova funivia Doganaccia-Corno alle Scale.
“Nonostante un nome così altisonante, questo progetto non esce dalla Toscana né tantomeno raggiunge il lago Scaffaiolo perché si ferma a circa 850 metri dalla stazione di arrivo dell’impianto emiliano e il cosiddetto “collegamento” si realizza solo a piedi usando un tratto di sentiero non percorribile in condizioni di innevamento con scarponi e sci in spalla”.
In più – torna a mettere il dito nella piaga il comitato – il progetto toscano “impatta gravemente con l’ambiente di crinale tutelato dal Codice dei beni culturali e del paesaggio per i territori sopra i 1.200 metri”. Circa la metà dell’impianto, inoltre, ricadrebbe in una Zona speciale di conservazione (“ZSC IT5130006”) istituita nell’ambito di un programma europeo ("Natura 2000"). Ma non solo: il progetto contrasta anche con il Piano Paesaggistico Regionale (“delibera consiglio regionale Toscana del 27 marzo 2015 n. 37”).
Insomma “un evidente contrasto con la normativa europea, statale e regionale già peraltro confermato dai partecipanti alla prima fase della conferenza dei servizi”.
Aggiunto che il suo impegno (“contro una anacronistica concezione dello sviluppo della montagna”) proseguirà, il comitato precisa che sono necessari “interventi innovativi e rispettosi dell’ambiente, che diano risposte alla creazione di posti di lavoro, al degrado, al calo demografico, alla carenza di servizi di tutti i livelli, alle difficoltà dei comparti produttivi e all’adeguamento delle infrastrutture esistenti”.
Il progetto di quella funivia “non tiene conto del cambiamento climatico in corso e rappresenta un grave danno alle risorse ambientali, naturali e paesaggistiche del nostro Appennino”.