Avvio stagionale in chiaro-scuro, per Pavel Group, nella Coppa Rally di zona 7, nel fine settimana appena passato al Rally del Ciocco e Valle del Serchio, anche prima prova del Campionato italiano assoluto.
La Scherma Pistoia 1894 ha festeggiato nel modo migliore possibile il rinnovo dell’abbinamento con Chianti Banca che, anche per quest’anno, sarà al fianco del sodalizio pistoiese.
Il Pmp Crystal C5 porta a casa tre punti fondamentali dalla “trasferta” all’Oasi di Monsummano, vincendo per 4-2 contro l’Md United in un derby emozionante valido per la 22ª giornata di C2 gir. B.
Pesante sconfitta quella rimediata dall’Estra Pistoia Basket al “PalaEnergica – Paolo Ferraris” di Casale Monferrato in casa della Bertram Tortona nella 23° giornata di Lba 2024/25.
La divisione sportiva sarà di scena al 48° Rally Il Ciocco e Valle del Serchio.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 annuncia di aver raggiunto un accordo fino al termine della stagione in corso con la guardia americana Kadeem Allen.
Le sorprese in Coppa Italia non finiranno mai e queste semifinali sono soltanto un antipasto delizioso.
Il punto sulle formazioni giovanili.
Raccontami un libro, di Ilaria Cecchi
Al Pantheon degli uomini illustri l’evento inaugurale.
Ammodernare l’acquedotto locale per fornire un servizio sempre migliore e più sostenibile. È questo l’impegno di Acque nel comune di Ponte Buggianese. Un obiettivo portato avanti negli anni dal gestore idrico del Basso Valdarno e della Valdinievole, pronto a compiere un ulteriore slancio da qui ai prossimi mesi, grazie a un insieme di interventi diversi per tipologia, ma con le stesse finalità: efficientare il funzionamento della rete, salvaguardando una risorsa preziosa e fornendo ulteriori strumenti per far fronte a possibili, futuri periodi di siccità.
I lavori, pianificati in stretta sinergia con l’amministrazione comunale, dal valore complessivo di 300mila euro, rientrano in “Digital4zero”, il progetto di Acque co-finanziato del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) nell’ambito delle azioni tese al miglioramento della sicurezza delle infrastrutture idriche in Toscana.
La sostituzione delle condotte
Il primo intervento, iniziato nei giorni scorsi, consiste nella sostituzione dell’acquedotto in via Donizetti: 120 metri di nuove tubazioni prenderanno il posto delle attuali condotte, piuttosto datate e soggette a frequenti rotture. Le attività si concluderanno in primavera. E ci sono già altri due lavori in programma per le prossime settimane: il primo porterà alla dismissione della tubazione in via Manzoni, che sarà sostituita con 250 metri di nuove condotte idriche. Stessa operazione anche per il terzo intervento, che interesserà via Benedetti, ad Anchione, con la posa in opera di 220 metri di tubazioni più performanti (sarà coinvolto anche un breve tratto di via Golfo).
“In totale - sottolinea il presidente di Acque, Simone Millozzi - attiveremo quasi 600 metri di nuove condotte in ghisa sferoidale, un materiale che dà ampie garanzie di affidabilità e durata nel tempo. Queste consentiranno di sanare in modo definitivo rilevanti porzioni di acquedotto, con evidenti benefici per le utenze servite”.
Oltre alla riduzione del numero di guasti, il rifacimento degli allacci d’utenza garantirà infatti anche un sensibile miglioramento del servizio. “Ringrazio Acque - aggiunge il sindaco di Ponte Buggianese, Nicola Tesi - per gli importanti interventi risolutivi su tre condotte interessate in passato da diversi guasti e da altrettanti lavori di riparazione. La sostituzione della tubazione di via Manzoni è inoltre propedeutica al progetto di riqualificazione di quell’abitato, dove è in programma anche il rifacimento dei marciapiedi. Si tratta di una conferma dello stretto rapporto di collaborazione con il gestore del servizio idrico integrato”.
La distrettualizzazione della rete
Sempre nell’ambito del finanziamento Pnrr e del progetto “Digital4Zero”, nelle prossime settimane sulla rete di Ponte Buggianese saranno installati dei misuratori di portata, per “distrettualizzare” la rete idrica: “È un’arma in più nella strategia di protezione della risorsa - spiega Millozzi - Si tratta in pratica di suddividere l’acquedotto locale in “porzioni”, così da monitorare in modo più puntuale e dettagliato le varie zone. Individuando quelle in cui si concentrano maggiormente le perdite, potremo tenerne sotto controllo l’andamento nel tempo, misurando poi i risultati degli interventi di manutenzione”.