Il consigliere copmunale Federico Gorbi interviene sulla situazione dei cimiteri comunali.

"I cimiteri del comune di Serravalle presentano notevoli criticità ma la cosa non sembra interessare molto al sindaco Piero Lunardi. Da quasi un anno infatti l'assessore ai lavori pubblici Alessio Gargini ha promesso interventi in tutti i cimiteri del territorio per rendere questi luoghi di culto decorosi e, soprattutto, “per essere fruiti agevolmente anche dai portatori di handicap”, per usare le sue precise parole del consiglio comunale del 29 dicembre dello scorso anno.

Lo stesso assessore in quella sede aveva garantito 150.000 euro di lavori al cimitero del capoluogo e altri 115.000 euro per i cimiteri di Casalguidi, Vinacciano e Castellina.

A oggi però, dopo quasi un anno, sono stati fatti dei semplici sopralluoghi per comprendere le necessità ma non è stato speso nemmeno un centesimo dei 265.000 euro complessivi promessi.

Non solo, nel cimitero di Casalguidi sono esauriti da tempo i loculi e molti familiari si trovano in difficoltà al momento della sepoltura dei defunti che, in vita, hanno espresso il desiderio di essere tumulati all'interno di un loculo. Alcune famiglie hanno addirittura dovuto seppellire i propri cari in altri cimiteri della provincia, rinunciando ad avere il familiare defunto nel cimitero del paese oppure hanno scelto la sepoltura in terra o la cremazione.

Le alternative esistono, certo, ma sul tema della sepoltura ognuno ha la propria sensibilità e un'amministrazione attenta dovrebbe tenere conto dei legittimi desideri dei familiari.

Nonostante questa situazione sia da tempo nota al sindaco Piero Lunardi, non è stato fatto nulla per programmare la realizzazione di un ampliamento del cimitero di Casalguidi o per procedere alla esumazione delle salme seppellite in loculi la cui assegnazione è scaduta. Sull'argomento ho anche presentato al sindaco una interrogazione a risposta scritta che, però, il primo cittadino ha completamente ignorato, facendo decorrere i tempi previsti dalla legge, forse per il semplice motivo che avrebbe dovuto dirmi la verità, e cioè che non ha nessun programma concreto per risolvere il problema".