Il sindaco di Serravalle Pistoiese Piero Lunardi ha ricevuto Alice Bronzato, campionessa mondiale di bodybuilding nella categoria “Bikini Divas”, per consegnarle una targa di riconoscimento per i risultati raggiunti negli ultimi anni.
Il direttore sportivo della Larcianese Gabriele Cerri comunica di aver raggiunto l'accordo e aver portato in maglia viola l'esperto centrocampista montecatinese Francesco Mariani.
Mtvb Fabo Herons comunica che Alessio Marchini, viceallenatore, assumerà la guida tecnica della prima squadra ed è già al lavoro per preparare la settimana di attività.
I mondiali di scherma veterani portano una nuova medaglia alla Scherma Pistoia 1984 – Chianti Banca.
Mtvb Fabo Herons comunica con profondo dispiacere di avere sollevato dall’incarico di capo allenatore Federico Barsotti. La società comunicherà gli aggiornamenti il prima possibile.
Dopo cinque sconfitte consecutive si interrompe la striscia negativa dell’Estra Pistoia che, dopo quasi due mesi, torna ad esultare alla Lumosquare conquistando la quinta vittoria di questa Serie A2 2025/26 Lnp e salendo in classifica a quota 10 punti.
Noemi Artino, pilota ventiduenne di Lamporecchio, è la vincitrice della Coppa Italia Rally femminile 2025.
Un pomeriggio al campo sportivo, a tifare i colori del Chiesina Uzzanese, insieme a famiglie e bambini.
Raccontami un libro, di Ilaria Cecchi
Quarta tappa (dopo Firenze, Viareggio e Pisa) della mostra itinerante a cura della Fondazione Alfredo Catarsini 1899.

Bentornati nella nostra appassionante rubrica. Questa settimana vi propongo il settimo romanzo della serie Montalbano: "Il giro di boa" di Andrea Camilleri, uscito oltre vent'anni fa a seguito di alcuni fatti che lo indignarono: il G8 di Genova e i fatti della scuola Diaz.
L'obiettivo dichiarato del summit degli otto leader era "sconfiggere la povertà", trovare le giuste misure per sostenere l'economia dei paesi più fragili seguendo una strategia integrata. Mentre all'interno di Palazzo Ducale si discutevano questi obiettivi, fuori il livello di violenza era altissimo. Chi doveva vigilare non lo fece, le forze dell'ordine agirono senza regole facendo uso della forza quando non era necessario. Amnesty International sostenne in seguito che quella che ebbe luogo a Genova fu la "più grave sospensione dei diritti democratici in un Paese occidentale dopo la seconda guerra mondiale".
"Mi sono amminchiato" dichiarò il commissario quando la realtà lo sorprese: di fronte al tg apprese i fatti accaduti nel capoluogo ligure. Si espanse in lui il disagio, quel malessere profondo difficile da gestire. Perchè erano proprio queste le cose che lo facevano imbestialire: Montalbano era uomo di legalità e trasparenza e tutto questo gli provocava una devastante crisi di coscienza, tanto da esprimere la necessità di dare le dimissioni.
L'indignazione, intrisa di un profondo senso di solitudine, fu estrema per i fatti che "allordano" il nome della polizia: non si capacitava di come altri colleghi avessero utilizzato inaccettabili metodi violenti nei confronti dei giovani e di come avessero potuto falsificare prove a loro vantaggio. Si sentì tradito nei suoi valori e totalmente sfiduciato di fronte a quello in cui credeva fermamente: le istituzioni.
Andrea Camilleri scrisse il suo pensiero in occasione dell'uscita del libro "L'eclisse della democrazia. Le verità nascoste sul G8 2001 a Genova" edito da Feltrinelli: una testimonianza lucida e coraggiosa che ci ricorda non solo la sua potenza nella scrittura, ma anche il suo impegno culturale e politico. Vi invito a cercare la prefazione del libro indicato, anche su internet, troverete un pensiero pulito e illuminante come quello che di solito trovate nel suo commissario.
Abbiate cura di voi e non dimenticate il nostro appuntamento del martedì, il prossimo curato da Ilaria Cecchi. Buona settimana cari lettori!
di Maria Valentina Luccioli
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