In occasione della partita di domenica 9 novembre alle ore 18 alla Lumosquare tra Estra Pistoia e Gemini Mestre, durante l’intervallo del match ci sarà un’importante e significativa iniziativa.
Il primo weekend di novembre va in archivio con un bilancio estremamente positivo per le compagini biancorosse del Pistoia Basket Junior.
Settimana di (quasi) relax per i podisti della Silvano Fedi, con pochissimi fra di loro scesi in gara nelle corse in calendario.
Al poligono di tiro a segno nazionale sezione di Siena, è andata in scena a fine ottobre la prima prova del trofeo d’inverno.
L’Ippodromo Snai Sesana di Montecatini Terme saluta con l’ultima giornata di trotto la 110^ stagione di corse con la riunione di lunedì 3 novembre per la 21^ giornata.
Terzo ko in una settimana per l’Estra Pistoia Basket 2000 che, dopo Juvi Cremona e Pesaro, deve arrendersi di nuovo in casa alla Lumosquare contro la Fortitudo Bologna nel posticipo della 9° giornata di Serie A2 Lnp 2025/26.
All’Ippodromo Snai Sesana di Montecatini Terme nel venerdì in notturna si è disputata la 20^ giornata di trotto stagionale nonché penultima prima del gran finale di lunedì 3 novembre con la riunione che inizia dalle ore 14:40 con sette corse.
Il punto sul settore giovanile di Pistoia Basket Junior negli ultimi impegni del mese di ottobre.
Inaugurazione domenica 9 novembre, alle ore 18, presso gli spazi della “Casa studio Galleria Cvm Venio”.
Inaugurazione negli spazi espositivi della biblioteca San Giorgio, venerdì 7 novembre, alle 17.
Nell'ambito dei servizi di prevenzione e controllo del centro di Montecatini Terme, a seguito di attività di indagine la polizia di Stato ha denunciato alla competente autorità giudiziaria due cittadini di origine georgiane responsabili di furto perpetrato presso una gioielleria.
Nella circostanza gli autori, distraendo la vittima con una banale richiesta di informazioni per l'acquisto di gioielli, approfittando delle circostanze di tempo e di luogo, dopo aver scardinato la vetrina ove erano esposti alcuni oggetti preziosi, riuscivano a impossessarsi di due orologi di marca, del valore superiore di 700 euro ciascuno, per poi dileguarsi e far perdere le proprie tracce nelle vie del centro termale.
L'attività d'indagine avviata immediatamente dalla polizia giudiziaria del commissariato di Montecatini, permetteva, attraverso la visione delle immagini di videosorveglianza interna ed esterna di quell'esercizio e le telecamere comunali, di individuare il veicolo utilizzato dagli autori del furto, risultato essere intestato ad una cittadina, anch'essa di origini georgiane.
Dai successivi sviluppi investigativi emergeva che analoghi reati, ad opera di cittadini di origini georgiane, erano già avvenuti in precedenza, in altre località delta Toscana. Pertanto, la comparazione dei fotogrammi estrapolati dalle immagini di videosorveglianza con i cartellini fotosegnaletici di soggetti di origini georgiane già coinvolti in medesimi fatti criminosi, permetteva agli investigatori di risalire con assoluta certezza all'identificazione dei due soggetti georgiani residenti nella provincia di Pisa, autori del furto in concorso presso la gioielleria di Montecatini Terme.
Ritenendo che sulla loro persona e nei luoghi delle loro abitazioni vi potessero essere occultati beni ed oggetti asportati all'interno di predetto esercizio e comunque in danno di altri esercizi commerciali toscani, su delega dell'autorità giudiziaria veniva data esecuzione ad un decreto di perquisizione locale e personale che portava al rinvenimento e al sequestro, oltre alla refurtiva appartenente alla gioielleria di Montecatini Terme, di numerosi altri oggetti e beni di dubbia provenienza tra i quali numerosi occhiali sia da vista che da sole, di varie marche e modelli, alcuni ancora in possesso di etichetta e prezzo (valore compreso tra 100 e 300 euro), oltre a oggetti di profumeria e cosmetica e materiale per il loro confezionamento, imballaggio e presumibile messa in vendita attraverso i canali internet.
Nel corso della perquisizione locale, inoltre, venivano rinvenute all'interno dell'abitazione di un indagato e sottoposte a sequestro, anche 2 armi bianche del tipo "machete" w "spada di damasco" detenute illegalmente.
Sono tutt'ora in corso accertamenti volti a individuare gli esercizi commerciali vittime dei suindicati reati predatori, al fine della compiuta restituzione dei beni sottoposti a sequestro.