Sabato 12 ottobre alle ore 16 presso la sala parrocchiale di Castel di Piazza è organizzato un incontro culturale che si propone di divulgare e valorizzare la storia minore, ma ugualmente importante in quanto legata al territorio e ai paesi della montagna pistoiese.

L’iniziativa è dedicata a “La duchessa Caterina de’ Medici ospite del vescovo di Pistoia Antonio Pucci nella Villa di Igno nel 1533” e vede coinvolti nell’organizzazione l’associazione per il Laboratorio di Saturnana e L’associazione Gli amici di Piazza, con il patrocinio dell’Archivio di Stato di Pistoia e il contributo della Fondazione Giorgio Tesi.

Relatore è Sauro Corsini, ricercatore per passione divenuto con il tempo un vero e proprio decano della ricerca archivistica. Con i frutti della quale ha potuto divulgare, puntualmente per quindici anni fino al 2019, cronache quattrocentesche e cinquecentesche in occasione della manifestazione “I Corsini Bianchi e Neri” presso la ex chiesa di Pulica, appunto presso i Corsini. Oltre alle secolari vicende dei propri avi Sauro Corsini si è occupato dell’antica viabilità montana e dell’alta valle dell’Ombrone, del garibaldino bracciante in maremma Pietro Becarelli di Lizzanelo e del vescovo Niccolò Pandolfini. Proprio quello a cui si deve la monumentale villa dei vescovi pistoiesi di Igno, visibile da Piazza e alienata negli anni Settanta dal vescovo Mario Longo Dorni.

Durante l’incontro di sabato, oltre a curiosità e aneddoti relativi al nutrito seguito nuziale di Caterina de’Medici, in sosta per più settimane presso la villa di Igno prima di salpare dal porto di Livorno alla volta della Francia, la storica dell’arte Francesca Rafanelli tratteggerà un profilo biografico della futura regina consorte di Francia. La nobildonna fiorentina portò oltralpe una serie di innovazioni culinarie senza le quali la cucina francese non sarebbe quella per cui oggi è conosciuta. Al termine dell’incontro sarà offerto ai partecipanti un ricco rinfresco.