Bilancio ampiamente positivo quello dell’ultimo weekend di partite del Pistoia Basket Junior.
Uno dei leader del gruppo, un autentico senatore dello spogliatoio (e della storia biancorossa) che, anche in questa circostanza, ha suonato la carica contro le bocche da fuoco reggiane con la grande grinta difensiva che lo contraddistingue.
Con un breve comunicato stampa la società Péistoia Basket 2000 dà il benservito a coach Dante Calabria. "A.S. Estra Pistoia Basket 2000 comunica che al termine dell’esito dei procedimenti disciplinari nei confronti di coach Dante Calabria, in data odierna ne è stato deliberato il licenziamento per giusta causa".
La stagione podistica corre veloce verso il termine della stagione e i podisti della Silvano Fedi non mollano di un centimetro.
In una giornata di sole e una temperatura mite, si è disputato al ciclodromo ‘’Alfredo Martini’’ di Ponte Buggianese la quinta edizione del ‘’Trofeo Pier Luigi Romani-8° Memorial Massimo Massimi-Trofeo Aido’’.
Una notte speciale, in tutti i sensi, quella del PalaCarrara.
Con l’ultimo weekend ha preso il via tutta l’attività di Pistoia Basket Junior per quel che riguarda il settore giovanile. Impegni al PalaCarrara e alla palestra “Einaudi” di viale Pacinotti e, in più, la bella soddisfazione per la chiamata in Nazionale argentina di Gianluca Fabi.
Domenica 3 novembre si svolgerà al ciclodromo di Ponte Buggianese il “Campionato regionale Uisp corsa su strada 10km”.
Venerdì 8 novembre alle 17.30, negli spazi dedicati all’arte grafica, si inaugura la mostra “New Yorker Covers”.
Inaugurazione venerdì 8 novembre alle 17, nello spazio espositivo interno dell’atrio della biblioteca San Giorgio.
La stagione di prosa 2024/25 dei Teatri di Pistoia, a cura di Saverio Barsanti, si apre al Teatro Manzoni sabato 12 e domenica 13 ottobre (feriale ore 20.45, festivo ore 16) con La coscienza di Zeno di Italo Svevo, capolavoro della letteratura del Novecento, romanzo antesignano di respiro potentemente europeo, ironico e di affascinante complessità, che ha celebrato nel 2023 i cent’anni dalla pubblicazione.
Così Saverio Barsanti, direttore artistico Teatri di Pistoia: “Nel mondo di oggi sempre più dominato da social, influencer, followers, fake news, intelligenza artificiale, il paradosso è che è il Teatro, regno della finzione per antonomasia, forse la forma di spettacolo dal vivo più antica, che ci riporta al principio di realtà. Con le storie vissute in scena, il Teatro ci muove, scuote i nostri cuori, a volte ci fa ridere, a volte commuovere fino alle lacrime, fa riflettere le nostre menti sulle sorti degli esseri umani e sulle dinamiche dei grandi fatti storici, fino a renderci esseri umani migliori e più veri".
Sul palco del Teatro Manzoni il nuovo allestimento curato dal Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia – e coprodotto con Goldenart Production – per la regia di Paolo Valerio, nell’ambito di un ricco percorso di ricerca dedicato agli importantissimi giacimenti culturali di Trieste e del suo territorio. Il personaggio di Zeno avrà il volto di Alessandro Haber, un attore dal carisma potentissimo e dall’istinto scenico assolutamente personale, che fuori da ogni cliché sa coniugare ironia e profondità in ogni interpretazione. Un ruolo che anche in passato è sempre stato appannaggio di grandi attori, basti citare Alberto Lionello (protagonista anche del celebre sceneggiato Rai), Giulio Bosetti, Renzo Montagnani e Johnny Dorelli, quest’ultimo, anche lui interprete di una successiva riduzione televisiva.
Con Alessandro Haber, sul palco, un cast affiatato di artisti: Alberto Fasoli, Valentina Violo, Stefano Scandaletti, Ester Galazzi, Emanuele Fortunati, Francesco Godina, Meredith Airò Farulla, Caterina Benevoli, Chiara Pellegrin, Giovanni Schiavo. Lo spettacolo si avvale dell’adattamento di Monica Codena (che firma anche i movimenti di scena) e Paolo Valerio; scene e costumi sono di Marta Crisolini Malatesta, le luci di Gigi Saccomandi, le musiche di Oragravity e i video di Alessandro Papa.
La figura monumentale di Italo Svevo ed il suo straordinario romanzo psicanalitico vi rappresentano un momento di profondo, universale significato. “La coscienza di Zeno”, d’altra parte, possiede anche una propria vivace teatralità, per la sperimentazione di una scrittura innovativa e per il suo essere dominata dalla coinvolgente, complessa e attualissima figura di Zeno Cosini. Il romanzo infatti sgorga dagli appunti del protagonista che si sottopone alle cure dello psicanalista Dottor S cercando, per quella via, di risolvere il suo mal di vivere, la sua nevrosi e incapacità di sentirsi “in sintonia” con il mondo e con la realtà. Il suo percepirsi inetto e malato, ed i suoi ostinati – ma mai del tutto convinti – tentativi di cambiare e guarire, portano Zeno ad attraversare l’esistenza, intrecciando sorprendentemente quotidianità borghese ad episodi surreali ricchi di humour e di verità, e ad illuminazioni che possiedono una forza che ancora ci scuote.
Campagna abbonamenti, prevendita Formula Libero e biglietti in corso alla Biglietteria del Teatro Manzoni 0573 991609 – 27112 e online su www.bigliettoveloce.it.
La stagione di prosa proseguirà il 9 e 10 novembre con Cose che so essere vere (Things I know to be true) di Andrew Bovell, con Giuliana De Sio e Valerio Binasco, che firma anche la regia, nuova produzione Teatro Stabile Torino – Teatro Nazionale, Teatro Stabile di Bolzano, Teatro Stabile del Veneto – Teatro Nazionale.