Ieri sera, presso l’Hotel Liberty, in una cornice gremita di iscritti si è conclusa la campagna di tesseramento 2024 di Italia Viva. Sono giorni certamente movimentati per la comunità politica di Matteo Renzi, come dimostrato dalla uscita dell’onorevole Marattin, ma in in provincia di Pistoia il partito è coeso e tutto il gruppo dirigente ha deciso di abbracciare la linea dell’opposizione al governo Meloni proposta dal presidente nazionale.

Una campagna di tesseramento complessa ma che vede la conferma dell’iscrizione di tutti gli amministratori recentemente eletti (8 consiglieri, due assessori) nei comuni della provincia, consegnando un risultato che appare sicuramente ben oltre la media nazionale, citando le due punte di diamante di Montecatini Terme, dove per un pugno di voti Edoardo Fanucci non è andato al ballottaggio, e Agliana, in cui l’esperienza apartitica di “Agliana al Centro”, appoggiata anche da Italia Viva, è stata decisiva per la conferma del sindaco civico uscente Luca Benesperi.

Da rimarcare inoltre l’elezione di Mascia Cecchi in consiglio comunale a Montale, con il sindaco Betti, il risultato di Libero Roviezzo, confermato assessore a Monsummano con ben 223 preferenze, Matteo Brizzi consigliere confermato assieme a Marzia Niccoli con 377 preferenze, Dennys Palma che supera le 600 preferenze personali nel comune di Buggiano. Conferme anche da Quarrata, dove sia l’assessore Simone Niccolai che il consigliere Marino Michelozzi hanno deciso di seguire il partito, senza defezioni.

Tesseramento dunque che vede confermato il precedente numero di iscritti, senza uscite di peso sul territorio, a dimostrazione del lavoro svolto.

“Matteo Renzi, come sempre ha tracciato una strada - ha dichiarato nel corso dell’assemblea il presidente provinciale Francesco Romano Natali - una via stretta e in salita, ma sicuramente l’unica che deve essere percorsa. Le elezioni europee, che pure si svolgevano dentro una cornice elettorale proporzionale, consegno chiaramente l’idea di un paese bipolare; o si sta nel campo del centrodestra, o si sta con il centrosinistra. Il progetto del terzo polo, in cui tutti abbiamo creduto e che per 5 anni abbiamo provato a costruire pancia a terra, è oggi definitivamente tramontato. In politica serve visione, e Renzi ancora una volta è arrivato prima di tutti gli altri”.

Nel corso della serata molti sono stati gli interventi di rilievo, dal consigliere aglianese neo eletto, Lorenzo Romiti, all’ex consigliere di Pistoia Giovanbattista Grasso, passando per altri nomi noti della politica locale, ma certamente non è passato inosservato l’intervento di Edoardo Fanucci: "Il risultato che abbiamo avuto alle ultime elezioni amministrative, sia per quanto riguarda la città di Montecatini quanto per il resto della provincia, lanciano un messaggio forte; il coordinamento provinciale a Pistoia, sotto la guida del presidente Francesco Romano Natali, ha portato avanti un lavoro di costruzione il cui frutto è oggi evidente e sotto gli occhi di tutti. Seguire la strada tracciata da Matteo Renzi non vuol dire rinnegare il passato, ma piantare i piedi bene a terra per il futuro. Ripartiamo dagli amministratori, dalle ragazze e dai ragazzi delle scuole di politica che oggi sono classe dirigente di questo partito, ma soprattutto dalla consapevolezza che il centrosinistra ha bisogno di una componente riformista, garantista ed europeista che, anche nelle prossime elezioni regionali della Toscana, possa sostenere con forza il secondo mandato di Eugenio Giani, per il buon governo della regione e lo sviluppo del territorio”.